Categoria: Giurisprudenza
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Corretto il Pvc per un’annualità antecedente a quella sotto verifica

Giurisprudenza 11 Gennaio 2019

Corretto il Pvc per un’annualità antecedente a quella sotto verifica

Giurisprudenza Corretto il Pvc per un’annualitàantecedente a quella sotto verifica Il programmato controllo relativo a un dato periodo d’imposta può comportare l’analisi di una situazione strettamente connessa, occorsa anche nell’esercizio immediatamente precedente È legittimo l’avviso di accertamento basato su un processo verbale di costatazione redatto all’esito di una verifica fiscale condotta con riguardo a un differente anno d’imposta.

Registro: l’azienda ha un valoreanche se “perde” per alcuni anni

Giurisprudenza 10 Gennaio 2019

Registro: l’azienda ha un valoreanche se “perde” per alcuni anni

Giurisprudenza Registro: l’azienda ha un valoreanche se “perde” per alcuni anni L’avviamento è una componente qualitativa del prezzo dell’impresa, che indica la sua attitudine al profitto insieme agli altri beni che la compongono sommati a costi e oneri fiscali La Corte di cassazione, con la sentenza n.

Tassazione legata all’esercizio del diritto, non all’assegnazione

Giurisprudenza 7 Gennaio 2019

Tassazione legata all’esercizio del diritto, non all’assegnazione

Giurisprudenza Tassazione legata all’eserciziodel diritto, non all’assegnazione È l’effettivo acquisto delle azioni, rimesso alla libera scelta del beneficiato, a costituire il presupposto dell’imposizione, commisurata proprio sul prezzo dei titoli La sentenza in rassegna (18917/2018) riguarda l’individuazione del presupposto impositivo e, conseguentemente, della disciplina applicabile ratione temporis in materia di assegnazione di stock options ai dipendenti (oramai abrogata) e la vicenda del caso di specie traeva origine dall’attribuzione nel 2005, all’amministratore delegato di una società, dell’opzione per la sottoscrizione di azioni a un prezzo di esercizio prefissato, da esercitare nel 2008.

Stabili organizzazioni occulte:le spie sono materiali e personali

Giurisprudenza 31 Dicembre 2018

Stabili organizzazioni occulte:le spie sono materiali e personali

Giurisprudenza Stabili organizzazioni occulte:le spie sono materiali e personali Contestata dalla Gdf l’istituzione di una sede nel nostro Paese, con ripresa a tassazione di redditi percepiti e non denunciati né in Italia né in Croazia, dove risiedeva la “casa madre” La sussistenza di elementi materiali, quali capannoni, macchinari e merci, in titolarità formale e/o in disponibilità materiale e personali, quali contratti di appalto/sub-appalto, che, per continuità, quantità e qualità, indicano la presenza di un consolidato modulo organizzativo, legittima la contestazione di una stabile organizzazione occulta, materiale e personale, sul territorio italiano.

Ok accertamento con pvc e schedesenza sommarie informazioni di Gdf

Giurisprudenza 31 Dicembre 2018

Ok accertamento con pvc e schedesenza sommarie informazioni di Gdf

Giurisprudenza Ok accertamento con pvc e schedesenza sommarie informazioni di Gdf È sufficiente che tali notizie siano in qualsiasi modo accessibili al contribuente, anche in forma riassuntiva, e possano essere contestate impugnando l’atto che le recepisce L’obbligo di motivazione dell’avviso di accertamento non richiede l’allegazione anche delle sommarie informazioni della Guardia di finanza.

Operazioni con esportatori abituali: l’imponibilità dipende dall’intento

Giurisprudenza 24 Dicembre 2018

Operazioni con esportatori abituali: l’imponibilità dipende dall’intento

Giurisprudenza Operazioni con esportatori abituali:l’imponibilità dipende dall’intento Nell’ipotesi in cui la dichiarazione sia esistente, ma falsa, oppure il cedente sia consapevole della sua inattendibilità, è necessario procedere alla fatturazione dell’imposta La Corte di cassazione, con la sentenza n.

Diritti sulle vendite successive: l’autore dell’opera non paga Iva

Giurisprudenza 20 Dicembre 2018

Diritti sulle vendite successive: l’autore dell’opera non paga Iva

Giurisprudenza Diritti sulle vendite successive:l’autore dell’opera non paga Iva L’artista rimane del tutto estraneo al rapporto giuridico tra cedente e neo-acquirente: questi si accordano liberamente tra loro sull’operazione e relativo prezzo, senza doverlo consultare La vicenda ha avuto origine da una lettera di diffida inviata dalla Commissione europea alla Repubblica d’Austria, relativa alla prassi nazionale, di assoggettare a Iva il compenso dovuto all’autore a titolo di diritto sulle successive vendite di un’opera d’arte.

Ue, la locazione del ristorantenon è un trasferimento d’impresa

Giurisprudenza 20 Dicembre 2018

Ue, la locazione del ristorantenon è un trasferimento d’impresa

Giurisprudenza Ue, la locazione del ristorantenon è un trasferimento d’impresa È quanto ha affermato la Corte di giustizia europea nell’ambito di un procedimento penale per elusione fiscale promosso dal governo rumeno nei confronti di due contribuenti La locazione di un immobile destinato a un esercizio commerciale, anche se comprensiva di tutti i beni strumentali e di inventario necessari per la prosecuzione della stessa attività, non costituisce “trasferimento di una universalità totale o parziale di beni”, in base alle nozione fissata dall’articolo 19 della direttiva Iva (Corte Ue, causa C-17/18).

Case vacanze con servizi accessori:regime speciale, ma l’Iva è ordinaria

Giurisprudenza 19 Dicembre 2018

Case vacanze con servizi accessori:regime speciale, ma l’Iva è ordinaria

Giurisprudenza Case vacanze con servizi accessori:regime speciale, ma l’Iva è ordinaria La messa a disposizione di un alloggio da parte di un’agenzia di viaggi che prende l’appartamento in locazione da terzi, accompagnata da prestazioni ulteriori, costituisce un servizio unico La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 98, paragrafo 2, primo comma, e dell’articolo 306, della direttiva 2006/112/Ce del Consiglio, nell’ambito di una controversia tra un’agenzia di viaggi e l’ufficio delle imposte di Monaco in merito alla tassazione della messa a disposizione di alloggio per le vacanze.

Credito d’imposta su utili esteri:spetta soltanto se tassati in Italia

Giurisprudenza 14 Dicembre 2018

Credito d’imposta su utili esteri:spetta soltanto se tassati in Italia

Giurisprudenza Credito d’imposta su utili esteri:spetta soltanto se tassati in Italia Il prelievo fiscale sui redditi prodotti oltralpe che non concorrono alla formazione del reddito complessivo nazionale, quindi della base imponibile, non dà diritto a detrazione Nella sentenza 18400/2018 la Corte di cassazione torna a occuparsi della detraibilità degli utili prodotti all’estero e, in particolare, dell’individuazione dell’importo detraibile in relazione alla tassazione che detti utili scontano in Italia, perché nella specie l’Agenzia delle entrate aveva riconosciuto in capo a una società italiana il credito d’imposta sui dividendi percepiti da una società collegata residente in Polonia (all’epoca Paese extra Ue) nella misura del 40%, corrispondente alla porzione di utili assoggettata a tassazione sia in Italia che in Polonia.

Dati e notizie chiesti dall’ufficio:inutilizzabili se esibiti a “piacere”

Giurisprudenza 14 Dicembre 2018

Dati e notizie chiesti dall’ufficio:inutilizzabili se esibiti a “piacere”

Giurisprudenza Dati e notizie chiesti dall’ufficio:inutilizzabili se esibiti a “piacere” L’invio del questionario da parte del Fisco per fornire informazioni e chiarimenti assolve alla funzione di assicurare il dialogo con il contribuente ed evitare il contenzioso La Corte di cassazione, con ordinanza n.

Valido l’accertamento Ivabasato sugli studi di settore

Giurisprudenza 21 Novembre 2018

Valido l’accertamento Ivabasato sugli studi di settore

Giurisprudenza Valido l’accertamento Ivabasato sugli studi di settore L’utilizzo del metodo analitico-induttivo, fondato sulle gravi divergenze fra redditi dichiarati e stimati, non interferisce con i principi di proporzionalità e neutralità dell’imposta La sentenza in commento è stata emessa nell’ambito di una controversia vertente tra una professionista e l’Agenzia delle entrate.

Ok al sequestro a cascata di beninella sfera degli interessi del reo

Giurisprudenza 19 Novembre 2018

Ok al sequestro a cascata di beninella sfera degli interessi del reo

Giurisprudenza Ok al sequestro a cascata di beninella sfera degli interessi del reo È possibile intervenire preventivamente sulle quote societarie appartenenti a persona estranea alla frode, qualora sussista un nesso di strumentalità con il delitto contestato La Cassazione, con sentenza n.

Dal consulente “spregiudicato” non accordi, ma reati associativi

Giurisprudenza 15 Novembre 2018

Dal consulente “spregiudicato” non accordi, ma reati associativi

Giurisprudenza Dal consulente “spregiudicato”non accordi, ma reati associativi A fare la differenza, l’indeterminatezza del programma criminoso.

I motivi generici dell’accessonon limitano le chance di difesa

Giurisprudenza 15 Novembre 2018

I motivi generici dell’accessonon limitano le chance di difesa

Giurisprudenza I motivi generici dell’accessonon limitano le chance di difesa Se i verificatori argomentano il controllo riferendosi agli indirizzi di programma annuali ovvero al settore economico di interesse, non si configura la nullità dell’accertamento La Corte di cassazione, con l’ordinanza n.

Se la dichiarazione è omessanon può esserci compensazione

Giurisprudenza 12 Novembre 2018

Se la dichiarazione è omessanon può esserci compensazione

Giurisprudenza Se la dichiarazione è omessanon può esserci compensazione L’eccedenza evidenziata nel modello “ultra tardivo” non può essere recuperata con il debito fiscale del periodo d’imposta successivo, ma soltanto tramite richiesta di rimborso Il credito indicato in una dichiarazione dei redditi da considerare omessa in virtù della tardiva trasmissione, effettuata oltre i 90 giorni dalla scadenza, non può essere compensato con le imposte risultanti dal modello relativo all’annualità successiva.

Prova del corrispettivo al nero: la denuncia penale è “spia seria”

Giurisprudenza 9 Novembre 2018

Prova del corrispettivo al nero: la denuncia penale è “spia seria”

Giurisprudenza Prova del corrispettivo al nero:la denuncia penale è “spia seria” Le registrazioni delle telefonate, avvenute tra la persona offesa e il soggetto che ha incassato il cash, possono avvalorare l’apparato indiziario nei confronti dell’accertato La Ctr di Firenze, con la sentenza n.

Utilizzo illecito di slot e Vlt: concessionario sempre coinvolto

Giurisprudenza 8 Novembre 2018

Utilizzo illecito di slot e Vlt: concessionario sempre coinvolto

Giurisprudenza Utilizzo illecito di slot e Vlt:concessionario sempre coinvolto Risponde in ogni caso della trasmissione di dati di gioco difformi da quelli realizzati, in quanto è diretto referente dell’amministrazione e ha il controllo giuridico degli apparecchi Nella sentenza n.

Iva non versata, poi saldata:è reato non punibile, ma reato

Giurisprudenza 5 Novembre 2018

Iva non versata, poi saldata:è reato non punibile, ma reato

Giurisprudenza Iva non versata, poi saldata:è reato non punibile, ma reato Il pagamento integrale del debito tributario non è una giustificazione idonea a eliminare l’illiceità o l’antigiuridicità della condotta e, quindi, a escludere la configurabilità del delitto In caso di omesso versamento Iva, il pagamento dell’intero debito tributario costituisce una mera causa di non punibilità.

Se nel Pvc non si parla di reato,si può agire anche senza avvocato

Giurisprudenza 30 Ottobre 2018

Se nel Pvc non si parla di reato,si può agire anche senza avvocato

Giurisprudenza Se nel Pvc non si parla di reato,si può agire anche senza avvocato Nell’ambito di una verifica fiscale effettuata dalla Guardia di finanza, la parte del processo verbale compilato prima dell’insorgere degli indizi ha sempre efficacia probatoria Legittima la condanna di un imprenditore per dichiarazione infedele se durante l’ispezione della Guardia di finanza emerge un’agenda con la contabilità parallela, ricostruita proprio sulla base delle dichiarazioni dell’indagato.

Il vizio di sottoscrizione dell’attolegittima l’autotutela sostitutiva

Giurisprudenza 18 Ottobre 2018

Il vizio di sottoscrizione dell’attolegittima l’autotutela sostitutiva

Giurisprudenza Il vizio di sottoscrizione dell’attolegittima l’autotutela sostitutiva Una volta rimosso con effetto retroattivo il provvedimento “irregolare”, l’Agenzia delle entrate conserva – o, per meglio dire, è tenuta a esplicare – la potestà impositiva L’esercizio del potere di autotutela sostitutiva, mediante la sostituzione di un precedente atto impositivo con altro avente contenuto identico a quello già notificato, presuppone una causa di nullità formale dell’atto sostituito, quale, ad esempio, il vizio di sottoscrizione.

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