Categoria: Giurisprudenza
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Giurisprudenza 14 Luglio 2020
Per superare il test di operatività, non basta allegare il contratto
In materia di società non operative, il contratto d’affitto dell’unico cespite aziendale non rientra tra le ipotesi d’impossibilità oggettiva di percepire ricavi maggiori, perché espressione della manifestazione di volontà del contribuente.
Giurisprudenza 13 Luglio 2020
Spuntano fatti nuovi e rilevanti: l’accertamento va integrato
La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 10160 del 28 maggio 2020, ha chiarito quali sono i presupposti in presenza dei quali l’ufficio può legittimamente procedere ad accertamento integrativo, ex articolo 43 del Dpr n.
Giurisprudenza 10 Luglio 2020
Senza obbligo di contraddittorio se il tributo “non è armonizzato”
La presunzione legale relativa di disponibilità di maggior reddito prevista in caso di indagini finanziarie non è riferibile ai soli titolari di reddito di impresa o da lavoro autonomo, ma si estende alla generalità dei contribuenti.
Giurisprudenza 9 Luglio 2020
Operazioni da imponibili a esenti: sì alla rettifica dell’Iva detratta
I giudici Ue, con la pronuncia in commento, hanno dichiarato conforme al diritto comunitario una disciplina nazionale la quale obblighi alla rettifica della detrazione iniziale dell’Iva, laddove un soggetto passivo abbia cessato qualsiasi operazione soggetta a imposta, se esso ha continuato a realizzare operazioni esenti nei locali (adibiti nel caso in esame a caffetteria), ormai destinati a queste sole operazioni.
Giurisprudenza 9 Luglio 2020
La vaga inerzia del commercialista non motiva la remissione in termini
La possibilità di ottenere la rimessione in termini, ai fini del compimento di un’attività processuale successivamente alla scadenza dei relativi termini di legge, è condizionata al ricorrere di un’ipotesi di causa impeditiva, che presenti carattere di non imputabilità al soggetto che chiede di avvalersi del beneficio.
Giurisprudenza 8 Luglio 2020
L’avviso di recupero credito è atto che viaggia in autonomia
In base all’articolo 1, comma 421, della legge n.
Giurisprudenza 7 Luglio 2020
Corretta la notifica al portiere per l’avviso di accertamento
La procedura riguardante la notifica dell’avviso di accertamento al portiere dello stabile del domicilio del contribuente, poiché sono risultati infruttuosi i precedenti tentativi di consegna presso i congiunti, deve ritenersi sanata a seguito dell’avvenuta costituzione in giudizio del contribuente stesso.
Giurisprudenza 6 Luglio 2020
Sconta l’Irap il sindaco di società: nello statuto dello studio, la prova
I compensi dell’avvocato di uno studio associato, per l’incarico di amministratore o sindaco di società, sono imponibili Irap in quanto imputabili all’associazione, a maggior ragione se così è previsto nello statuto della stessa.
Giurisprudenza 3 Luglio 2020
Iva: l’alloggiamento del data center non configura locazione di immobile
La Corte di giustizia con la sentenza del 2 luglio 2020, resa nella causa C-215/2019, ha stabilito, in sintesi, che la prestazione di messa a disposizione, in un immobile locato, di armadi, affinché i clienti vi installino i propri server, assieme ad alcune prestazioni di natura accessoria per consentirne una migliore fruizione, non beneficiano dell’esenzione Iva, a meno che il fornitore non si limiti fornire passivamente i locali e gli armadi non siano installati in modo permanente nella struttura.
Giurisprudenza 2 Luglio 2020
Non è esente da Iva la gestione “allargata” dei fondi di investimento
Per i togati di Lussemburgo prevale il principio di tassativa interpretazione delle esenzioni Iva.
Giurisprudenza 2 Luglio 2020
Senza dichiarazione dei redditi non c’è impresa familiare
Il regime fiscale di imputazione del reddito dell’impresa familiare si applica a condizione che siano rispettati tutti i presupposti giuridici previsti dalla legge, compresa l’attestazione, nella dichiarazione annuale di ciascuno dei partecipanti, di aver lavorato per l’impresa familiare.
Giurisprudenza 1 Luglio 2020
Iva indetraibile se la vendita, in realtà, è soltanto fittizia
In tema di Iva, una volta assolta da parte dell’amministrazione finanziaria la prova (ad esempio, mediante la dimostrazione che l’emittente è una “cartiera” o una società “fantasma”) dell’oggettiva inesistenza delle operazioni, spetta al contribuente, ai fini della detrazione dell’Iva e/o della deduzione dei relativi costi, provare l’effettiva esistenza delle operazioni contestate, senza che, tuttavia, tale onere possa ritenersi assolto con l’esibizione della fattura ovvero in ragione della regolarità formale delle scritture contabili o dei mezzi di pagamento adoperati, che vengono di regola utilizzati proprio allo scopo di far apparire reale un’operazione fittizia.
Giurisprudenza 26 Giugno 2020
Annullamento delle sanzioni: precluso in sede di appello
La domanda di annullamento delle sanzioni amministrative irrogate per violazione delle norme tributarie deve costituire specifico motivo di impugnazione del ricorso di primo grado, non potendo essere presentata per la prima volta in appello.
Giurisprudenza 25 Giugno 2020
Più studi e partner di una srl: l’avvocato non sfugge all’Irap
Deve l’Irap l’avvocato che, oltre a esercitare l’attività in proprio, risulta “partner” e non “associato” di un’associazione professionale, e che usufruisce dei servizi amministrativi forniti dalla srl da lui partecipata, sopportandone i relativi costi.
Giurisprudenza 24 Giugno 2020
Ipoteca giudiziaria: giusta riserva del conservatore nell’iscrizione
Tra i provvedimenti che consentono l’iscrizione d’ipoteca giudiziaria non rientra l’ordinanza che ha definito il procedimento cautelare, che pertanto non può essere titolo idoneo all’adempimento della pubblicità immobiliare.
Giurisprudenza 23 Giugno 2020
Per la “sottrazione fraudolenta” basta ostacolare l’azione di recupero
Nella nozione di “atti fraudolenti” ex articolo 11, Dlgs n.
Giurisprudenza 23 Giugno 2020
Contabilità in nero: elemento indiziario valido per l’avviso di accertamento
Appunti personali e buoni di consegna extracontabili già di per sé dimostrano l’esistenza di una vera e propria contabilità parallela e rappresentano un valido elemento indiziario, dotato dei requisiti di gravità, precisione e concordanza, tali da motivare l’accertamento induttivo dei redditi nei confronti della società e dei suoi componenti (Corte di cassazione, ordinanza n.
Giurisprudenza 19 Giugno 2020
Perdite sui crediti deducibili dal fallimento del debitore
In caso di procedura concorsuale nei confronti del debitore, in base al criterio di competenza, il creditore può dedurre dal reddito d’impresa le somme non riscosse nell’esercizio in cui si verificano le condizioni di certezza dell’irrecuperabilità dell’importo e cioè dalla dichiarazione di fallimento della parte debitrice.
Giurisprudenza 18 Giugno 2020
Tariffa integrata ambientale: prelievo assoggettabile a Iva
La Tia2, a differenza della Tia1 ha natura, privatistica e come tale è soggetta a Iva.
Giurisprudenza 18 Giugno 2020
Tra Stati membri è possibile anche un diverso trattamento Iva
L’amministrazione finanziaria ungherese può, unilateralmente, assoggettare alcune operazioni effettuate da una società polacca a un trattamento Iva diverso da quello in forza del quale sono già state oggetto di imposizione nell’altro Stato membro.
Giurisprudenza 17 Giugno 2020
Sottocosto nel mercato delle auto: per “esperienza” è indizio di frode
La sussistenza di indizi, che consentano di sospettare l’esistenza di irregolarità o di evasioni nella sfera dell’emittente delle fatture, deve indurre l’operatore avveduto ad assumere informazioni sul soggetto dal quale intenda acquistare beni o servizi.