Categoria: Giurisprudenza
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Valida la documentazione acquisitatramite rogatoria internazionale

Giurisprudenza 28 Giugno 2018

Valida la documentazione acquisitatramite rogatoria internazionale

Giurisprudenza Valida la documentazione acquisitatramite rogatoria internazionale Nessuna violazione al principio di “specialità”, le limitazioni poste dalle autorità di San Marino hanno effetti in ambito penale e non fiscale.

Immobili strumentali per natura:l’inerenza va sempre dimostrata

Giurisprudenza 28 Giugno 2018

Immobili strumentali per natura:l’inerenza va sempre dimostrata

Giurisprudenza Immobili strumentali per natura:l’inerenza va sempre dimostrata Il regime di favore non è automatico, non è detto che i requisiti siano rispettati anche quando i beni, non utilizzabili diversamente, sono dati in locazione o comodato La disposizione dell’articolo 43, comma 2, Tuir, secondo cui gli immobili relativi a imprese commerciali che per le loro caratteristiche non sono suscettibili di diversa utilizzazione senza radicali trasformazioni si considerano strumentali anche se non utilizzati o anche se dati in locazione o comodato, non va intesa come una sorta di riconoscimento della strumentalità del bene a prescindere dalle caratteristiche del medesimo in rapporto con l’attività dell’azienda.

Operazioni Iva non realizzate,il mancato rimborso non va motivato

Giurisprudenza 27 Giugno 2018

Operazioni Iva non realizzate,il mancato rimborso non va motivato

Giurisprudenza Operazioni Iva non realizzate,il mancato rimborso non va motivato In assenza della realizzazione effettiva delle cessioni di beni o delle prestazioni di servizi, il diritto alla detrazione dell’imposta non può proprio sorgere La fattispecie Le domande di pronuncia pregiudiziale relative alle controversie in commento vertono sull’interpretazione dell’articolo 17 della sesta direttiva 77/388/Cee del Consiglio, e sono state presentate nell’ambito di due controversie che oppongono due società di diritto francese all’amministrazione tributaria francese, in merito al diritto alla detrazione dell’Iva per operazioni di acquisto di beni strumentali.

L’omessa riassunzione in giudiziorende definitivo l’atto impositivo

Giurisprudenza 21 Giugno 2018

L’omessa riassunzione in giudiziorende definitivo l’atto impositivo

Giurisprudenza L’omessa riassunzione in giudiziorende definitivo l’atto impositivo È la parte interessata a dover avviare la procedura entro i tempi stabiliti, trascorsi i quali, l’Agenzia può vantare la riscossione del credito contestato nell’avviso di accertamento Nel processo tributario, la mancata o l’intempestiva riassunzione della causa a seguito di sentenza di cassazione con rinvio comporta l’estinzione dell’intero processo e rende definitivo l’atto impugnato.

I soldi all’estero vanno dichiaratianche se destinati a cure mediche

Giurisprudenza 21 Giugno 2018

I soldi all’estero vanno dichiaratianche se destinati a cure mediche

Giurisprudenza I soldi all’estero vanno dichiaratianche se destinati a cure mediche L’adempimento informativo previsto dall’articolo 4 del Dl 167/1990 è generico e riguarda tutte le somme di denaro, anche se provento di reato, depositate su conti oltralpe Sussiste l’obbligo di rendere noto all’amministrazione fiscale, mediante la compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi, tutte le somme di denaro depositate su conti correnti accesi presso banche estere che siano integralmente destinate a cure mediche.

Tassazione sostitutiva: l’omissioneè comunque sottrazione fraudolenta

Giurisprudenza 18 Giugno 2018

Tassazione sostitutiva: l’omissioneè comunque sottrazione fraudolenta

Giurisprudenza Tassazione sostitutiva: l’omissioneè comunque sottrazione fraudolenta Non si configura reato solo se la simulazione è finalizzata a non pagare debiti diversi da quelli riferiti alle imposte sui redditi o all’Iva e a relativi interessi o sanzioni La pronuncia della Corte di cassazione in commento (n.

Esercizio di competenza: irrilevantela data in cui perviene la fattura

Giurisprudenza 18 Giugno 2018

Esercizio di competenza: irrilevantela data in cui perviene la fattura

Giurisprudenza Esercizio di competenza: irrilevantela data in cui perviene la fattura Il mancato accordo delle parti sul costo non significa necessariamente che quella componente negativa di reddito non sia, prima dell’accordo stesso, obiettivamente determinabile La sentenza della Cassazione in rassegna (n.

L’adeguamento agli studi di settore non è revocabile in contenzioso

Giurisprudenza 15 Giugno 2018

L’adeguamento agli studi di settore non è revocabile in contenzioso

Giurisprudenza L’adeguamento agli studi di settorenon è revocabile in contenzioso Le manifestazioni di volontà non possono essere ritrattate se non in caso di errore “scusabile” e la scelta di adattarsi ai parametri altro non è che una manifestazione di volontà Il contribuente non può emendare la dichiarazione dei redditi in contenzioso qualora si tratti della volontà di ritrattare l’opzione per l’adeguamento allo studio di settore, a suo dire avvenuto per errore.

Conferimento al trust? Subitoal Fisco, la tassa sulle donazioni

Giurisprudenza 8 Giugno 2018

Conferimento al trust? Subitoal Fisco, la tassa sulle donazioni

Giurisprudenza Conferimento al trust? Subitoal Fisco, la tassa sulle donazioni Il trasferimento, infatti, fa emergere un’immediata capacità economica del destinatario che manifesta un potere di disposizione sui beni assegnati dal momento della designazione La Corte di cassazione, con la sentenza 13626 del 30 maggio 2018, confermando la posizione espressa dall’Agenzia delle entrate con le circolari n.

Sentenza estensibile al coobbligatoin assenza di giudicato contrario

Giurisprudenza 4 Giugno 2018

Sentenza estensibile al coobbligatoin assenza di giudicato contrario

Giurisprudenza Sentenza estensibile al coobbligatoin assenza di giudicato contrario Quando invece il suo procedimento si è già concluso, la parte non può invocare a proprio vantaggio la diversa successiva pronuncia emessa nei riguardi di altro debitore in solido La Corte di cassazione, con ordinanza n.

Corte Ue, acconto con detrazionese l’acquirente non sa della frode

Giurisprudenza 31 Maggio 2018

Corte Ue, acconto con detrazionese l’acquirente non sa della frode

Giurisprudenza Corte Ue, acconto con detrazionese l’acquirente non sa della frode Il diritto potrà, tuttavia, essere negato qualora si accerti che il contribuente, al momento del versamento, sapeva o non poteva ragionevolmente ignorare che la cessione era incerta Sì alla detrazione Iva, anche se la consegna va in fumo, per l’acconto versato e riscosso, nel caso in cui tutti gli elementi rilevanti della futura cessione erano noti all’acquirente e il trasferimento dei beni sembrava certo al momento del pagamento.

Operazioni tra società collegate:irrilevante l’adeguamento ex post

Giurisprudenza 25 Maggio 2018

Operazioni tra società collegate:irrilevante l’adeguamento ex post

Giurisprudenza Operazioni tra società collegate:irrilevante l’adeguamento ex post Non accettabile il valore costituito, in parte, da una rettifica forfetaria operata a fine periodo di fatturazione, senza che sia possibile sapere se la stessa sarà al rialzo o al ribasso Con la sentenza in rassegna (causa n.

Casella pec piena: se il messaggionon arriva, è colpa del destinatario

Giurisprudenza 25 Maggio 2018

Casella pec piena: se il messaggionon arriva, è colpa del destinatario

Giurisprudenza Casella pec piena: se il messaggionon arriva, è colpa del destinatario Ricorso inammissibile qualora, non avendo ricevuto l’ordinanza interlocutoria, non si ottemperi all’ordine, lì contenuto, di integrare il contraddittorio nel giudizio di cassazione La Cassazione, nella sentenza n.

Anche senza denuncia penale,extratime condizionato per l’avviso

Giurisprudenza 24 Maggio 2018

Anche senza denuncia penale,extratime condizionato per l’avviso

Giurisprudenza Anche senza denuncia penale,extratime condizionato per l’avviso Ai fini del raddoppio dei termini per l’accertamento non rileva l’omessa o tardiva comunicazione all’autorità giudiziaria, se si tratta di atti notificati prima del 2 settembre 2015 In tema di raddoppio dei termini di decadenza per gli avvisi di accertamento, nessun effetto spiega la sequenza di modifiche che hanno riguardato la disciplina dei termini (articolo 1, commi da 130 a 132, legge 208/2015, nonché articolo 2 del Dlgs 128/2015) in quanto, qualora gli avvisi di accertamento relativi a periodi d’imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2016 siano stati già notificati – come nel caso in esame, in cui gli atti impositivi risultano notificati il 23 maggio 2011 – si applica la disciplina dettata dall’articolo 2 del Dlgs 128/2015 (che non è stato modificato dalla successiva legge 208/2015), che fa espressamente salvi gli effetti degli avvisi di accertamento notificati alla data di entrata in vigore del predetto decreto.

Sono 60 i giorni per formalizzarela variazione del domicilio fiscale

Giurisprudenza 24 Maggio 2018

Sono 60 i giorni per formalizzarela variazione del domicilio fiscale

Giurisprudenza Sono 60 i giorni per formalizzarela variazione del domicilio fiscale La disciplina delle notifiche è ispirata a un rapporto di soggezione del contribuente rispetto all’amministrazione finanziaria, che non può ogni volta mettersi a cercare il destinatario Ancorché un contribuente abbia cambiato il proprio domicilio fiscale, è legittima la notificazione dell’atto tributario che sia stata eseguita al precedente indirizzo prima del decorso di sessanta giorni dalla variazione anagrafica non previamente resa nota all’ufficio.

Cessioni gasolio e benzina:le regole per l’invio dei dati

Giurisprudenza 18 Maggio 2018

Cessioni gasolio e benzina:le regole per l’invio dei dati

Giurisprudenza Cessioni gasolio e benzina:le regole per l’invio dei dati La trasmissione telematica deve essere effettuata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento.

Sospetto fondato di frode fiscale:tempi “lunghi” per l’accertamento

Giurisprudenza 18 Maggio 2018

Sospetto fondato di frode fiscale:tempi “lunghi” per l’accertamento

Giurisprudenza Sospetto fondato di frode fiscale:tempi “lunghi” per l’accertamento Le modifiche apportate alla disciplina circa i termini di decadenza non interessano gli avvisi relativi ai periodi d’imposta precedenti a quello in corso al 31 dicembre 2016 In tema di accertamento tributario, i termini previsti dagli articoli 43 del Dpr 600/1973 per l’Irpef, e 57 del Dpr 633/1972 per l’Iva, nella versione applicabile ratione temporis, sono raddoppiati in presenza di seri indizi di reato che facciano insorgere l’obbligo di presentazione di denuncia penale, anche se questa sia archiviata o presentata oltre i termini di decadenza.

Caro Fisco ti illudo e poi ti eludo.Un bel “trust autodichiarato” e via

Giurisprudenza 18 Maggio 2018

Caro Fisco ti illudo e poi ti eludo.Un bel “trust autodichiarato” e via

Giurisprudenza Caro Fisco ti illudo e poi ti eludo.

Ungheria, no al regime opzionale Ivase la scelta arriva a giochi fatti

Giurisprudenza 17 Maggio 2018

Ungheria, no al regime opzionale Ivase la scelta arriva a giochi fatti

Giurisprudenza Ungheria, no al regime opzionale Ivase la scelta arriva a giochi fatti Il criterio mette al riparo da trattamenti fiscali differenti per soggetti in analoghe situazioni, inoltre, le amministrazioni devono conoscere in anticipo il tipo di tassazione applicato La Corte Ue ritiene conforme al diritto comunitario una normativa nazionale che esclude l’applicazione di un regime speciale Iva con franchigia per le piccole imprese, per i soggetti che non si siano avvalsi della facoltà di optare per l’applicazione di tale regime, contemporaneamente alla dichiarazione di inizio delle attività economiche, all’amministrazione tributaria.

È reato di “falso in atto pubblico”la redazione non veritiera dell’F24

Giurisprudenza 11 Maggio 2018

È reato di “falso in atto pubblico”la redazione non veritiera dell’F24

Giurisprudenza È reato di “falso in atto pubblico”la redazione non veritiera dell’F24 Al vaglio di legittimità la natura giuridica della delega di pagamento ai fini della sanzionabilità penale delle affermazioni ingannevoli riportate alla banca incaricata dell’incasso Il contribuente, che attesta falsamente all’impiegato della banca – che partecipa alla compilazione del modello F24 – di essere autorizzato a dedurre, dal proprio debito fiscale, il credito di un altro contribuente, è punibile per falso in atto pubblico.

La risposta data a un contribuenteha valore solo per l’interpellante

Giurisprudenza 9 Maggio 2018

La risposta data a un contribuenteha valore solo per l’interpellante

Giurisprudenza La risposta data a un contribuenteha valore solo per l’interpellante L’unica eccezione, in cui produce effetti anche nei confronti di altri, è quando l’amministrazione, per certezza del diritto, provvede a darne pubblicità mediante risoluzione o circolare Le disposizioni in materia di diritto di interpello (articolo 11, legge 212/2000, lo Statuto dei diritti del contribuente) tutelano unicamente l’affidamento fondato sulla risposta a un’istanza proposta dal singolo contribuente e su questioni specifiche che lo riguardano.

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