Attualità

28 Marzo 2023

Ravvedimento operoso speciale, versamenti entro il 31 marzo

Ancora pochi giorni per beneficiare del ravvedimento operoso speciale. Venerdì 31 marzo, salvo proroghe, è l’ultimo giorno per versare le somme necessarie a definire in via agevolata le violazioni commesse sulle dichiarazioni validamente presentate in corso al 31 dicembre 2021 e ai periodi d’imposta precedenti ancora accertabili. È ammesso anche il pagamento rateale, per un massimo di 8 rate trimestrali. In questo caso la prima rata è soggetta alla stessa scadenza del 31 marzo.

Questa forma di ravvedimento è stata introdotta dalla legge di Bilancio 2023 (articolo 1, comma 177 e seguenti della legge n. 197/2022) e prevede la riduzione delle sanzioni a 1/18 del minimo edittale, differenziandosi dal ravvedimento ordinario con lo sconto che va da 1/10 a 1/5 del minimo in base al momento in cui il contribuente si ravvede.

La scadenza riguarda sia i versamenti da eseguire sia la rimozione della violazione come, ad esempio, la nuova emissione di una fattura che era irregolare o la presentazione della dichiarazione integrativa.

Sono definibili le violazioni riguardanti le dichiarazioni presentate – con riferimento ai periodi di imposta ancora accertabili – al più tardi entro 90 giorni dal termine di presentazione delle stesse (dichiarazioni tardive).

Rientrano nell’ambito applicativo della norma le violazioni “sostanziali” dichiarative e le violazioni sostanziali “prodromiche” alla presentazione della dichiarazione, che non restano assorbite dalla regolarizzazione della dichiarazione.

Sono escluse dal ravvedimento speciale le violazioni formali e le violazioni rilevabili con il controllo automatizzato delle dichiarazioni.
Per espressa previsione normativa, il ravvedimento speciale:

  • non è esperibile per l’emersione di attività finanziarie e patrimoniali costituite o detenute fuori dal territorio dello Stato
  • non incide sui ravvedimenti già effettuati alla data di entrata in vigore della medesima disposizione (al 1° gennaio 2023), con l’effetto che non è possibile chiedere il rimborso delle somme già versate.

Come chiarito anche dalla circolare dell’Agenzia n. 2/2023, inoltre, in mancanza di una specifica deroga all’istituto del ravvedimento speciale si applicano le stesse regole previste per il ravvedimento ordinario. La stessa circolare precisa che si può optare per la regolarizzazione se, alla data della scadenza del 31 marzo 2023, le violazioni non sono state già contestate con atto di liquidazione, di accertamento o di recupero, di contestazione e di irrogazione delle sanzioni, comprese le comunicazioni inviate dall’amministrazione finanziaria a seguito del controllo formale delle dichiarazioni (articolo 36-ter, Dpr 600/1973).

La procedura di definizione invece non è preclusa dalla notifica di un processo verbale di constatazione (articolo 24, legge n. 4/1929).

Per approfondimenti si vedano gli articoli “Tregua fiscale 2: ravvedimento speciale delle violazioni tributarie”, “Legge di Bilancio e tregua fiscale, gli ulteriori chiarimenti dell’Agenzia” e “Tregua fiscale”, l’Agenzia delinea il perimetro applicativo”.

Ravvedimento operoso speciale, versamenti entro il 31 marzo

Ultimi articoli

Analisi e commenti 25 Aprile 2024

Bilancio 2024 in pillole – 8 il contributo per il caro energia

La manovra 2024, all’interno delle misure stabilite per tutelare il potere d’acquisto delle famiglie, ha previsto, all’articolo 1, comma 14, lo stanziamento di circa 200 milioni di euro per il riconoscimento, di un contributo straordinario aggiuntivo da destinare, nel I trimestre 2024, in quota fissa e in base alle zone climatiche, ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico.

Attualità 24 Aprile 2024

Bonus sponsorizzazioni sportive 2022, disponibile online il primo elenco

Il Dipartimento per lo sport, dopo aver effettuato le necessarie verifiche con l’Agenzia delle entrate e con il Registro nazionale degli Aiuti di Stato, ha reso pubblico la prima lista dei beneficiari che nel 2022 hanno richiesto il credito di imposta per le sponsorizzazioni sportive.

Attualità 24 Aprile 2024

Classificazione merci e aliquote Iva Nuovo modello e domande online

La navigazione in questo sito internet e l’utilizzo dei relativi servizi comporta la ricezione di cookie tecnici e, previo tuo consenso, di cookie di profilazione di terze parti, così da assicurarti la migliore esperienza di navigazione e permetterti, in linea con le tue preferenze, di visualizzare alcuni contenuti disponibili sul nostro canale YouTube direttamente all’interno del presente Sito.

Dati e statistiche 24 Aprile 2024

Dichiarazioni Irpef e Iva 2023, in Rete le statistiche del Mef

Disponibili, nella sezione “Statistiche fiscali” del sito del dipartimento delle Finanze, le analisi dei dati e le tabelle relative alle dichiarazioni Irpef e Iva 2023 relative all’anno d’imposta 2022.

torna all'inizio del contenuto