22 Novembre 2017
Finanziamento sisma maggio 2012:cambiano le specifiche tecniche
Attualità
Finanziamento sisma maggio 2012:
cambiano le specifiche tecniche
Dovranno essere utilizzate per la trasmissione completa dei dati relativi al prestito agevolato, in sostituzione di quelle stabilite con precedente provvedimento delle Entrate
Si tratta dei finanziamenti della durata massima di due anni, previsti a favore dei titolari di reddito d’impresa, per far fronte al pagamento dei tributi, contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, sospesi dal 20 maggio al 30 novembre 2012, nonché di quelli dovuti dall’1 dicembre 2012 al 15 dicembre 2013 (articolo 11, commi 7 e 7-bis del Dl 174/2012).
Gli enti finanziatori, secondo le disposizioni del Dl 174/2012, sono tenuti a comunicare all’Agenzia delle entrate i dati relativi ai finanziamenti erogati e al loro utilizzo, nonché i dati identificativi dei soggetti che omettono i pagamenti stabiliti dal piano di ammortamento e i relativi importi. Con il provvedimento del 16 maggio 2013 sono stati approvati modello di comunicazione, istruzioni e specifiche tecniche.
Il nuovo tracciato si è ora reso necessario a seguito delle modifiche normative apportate al piano di ammortamento del finanziamento agevolato, fra cui il differimento fino a un massimo di due anni della restituzione del prestito (articolo 3-bis, Dl 4/2014), la sospensione di ulteriori 12 mesi del rimborso del debito con conseguente rimodulazione delle rate (articolo 1, comma 9-ter, Dl 74/2014), il differimento al 31 ottobre 2016 del pagamento delle rate in scadenza il 30 giugno 2016 (articolo 6, comma 11, Dl 113/2016).
Le specifiche tecniche approvate con il provvedimento del 16 maggio 2013, sono, dunque, sostituite da quelle contenute nelle sezioni I e II approvate con il provvedimento odierno.
pubblicato Mercoledì 22 Novembre 2017
Ultimi articoli
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Case modulari “chiavi in mano”: sono immobili da cedere senza Iva
L’Agenzia delle entrate chiarisce che le abitazioni prefabbricate pronte all’uso vanno trattate come fabbricati, con esenzione dall’imposta sul valore aggiunto salvo i casi di impresa costruttrice Le case modulari prefabbricate, complete di impianti e rifiniture e pronte per essere abitate, devono essere qualificate come beni immobili (articolo 13-ter del Regolamento Ue n.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Integratori e dispositivi medici, chiarimenti sulle aliquote Iva
Nella giornata di oggi due risposte delle Entrate chiariscono il corretto trattamento Iva delle cessioni di un integratore alimentare e di un dispositivo che scherma i raggi X Può beneficiare dell’aliquota Iva al 10% l’integratore alimentare classificato, con apposito parere dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, fra le ”Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: altre” (Codice NC 210690).
Attualità 5 Dicembre 2025
Nuovo phishing a tema fiscale: false comunicazioni di rimborsi
Una mail fraudolenta induce il destinatario a compilare un modulo con i propri dati anagrafici e i dettagli della carta di credito per ottenere un fantomatico accredito Con l’avviso del 5 dicembre, l’Agenzia allerta i contribuenti su una nuova campagna di phishing basata sulla falsa comunicazione di rimborsi fiscali.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Dispositivi medici oftalmici, chiarita l’aliquota Iva applicabile
In questo caso si tratta di prodotti destinati alla cura e prevenzione classificabili nella voce 3004, relativa ai medicamenti preparati per scopi terapeutici, e quindi agevolabili L’Agenzia delle entrate, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), ha sciolto i dubbi di due società produttrici e distributrici di dispositivi medici oftalmici circa la corretta aliquota Iva da applicare, confermando che alle cessioni di questi dispositivi può essere applicata quella ridotta del 10% (risposta n.
