Normativa e prassi

20 Ottobre 2025

Certificazioni uniche, le regole per la richiesta massiva dei dati

In via sperimentale, per il primo anno gli intermediari avranno a disposizione le Cu 2025 relative all’anno d’imposta 2024. L’acquisizione va chiesta tramite il servizio telematico Entratel

Con il provvedimento firmato oggi, 20 ottobre 2025, dal direttore dell’Agenzia delle entrate, Vincenzo Carbone, vengono introdotte le modalità per la richiesta e l’acquisizione massiva dei dati delle Certificazioni uniche (Cu) da parte degli intermediari abilitati. L’obiettivo è potenziare il contenuto informativo del cassetto fiscale e semplificare l’accesso ai dati da parte dei delegati.

Un avviso sul sito dell’Agenzia comunicherà la data di avvio della procedura. Per il primo anno, in via sperimentale, saranno disponibili esclusivamente le Cu 2025, relative all’anno d’imposta 2024.

Il provvedimento recepisce le novità introdotte dall’articolo 23 del decreto legislativo n. 1/2024 (decreto “Semplificazioni”), che prevede la possibilità per gli intermediari di acquisire, anche in modalità massiva, tutti i dati gestiti dall’Agenzia delle entrate relativi ai contribuenti che li hanno delegati.

Il comma 3 dello stesso articolo affida all’Agenzia il compito di definire le regole operative per consentire a Caf, professionisti abilitati e altri soggetti incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni, di richiedere e ottenere le Cu in forma massiva. Il processo si inserisce nel percorso più generale di evoluzione delle modalità di scarico, già avviato con la dichiarazione precompilata, tramite file contenente uno o più codici fiscali.

Primo step, la richiesta
Professionisti e Caf delegati devono innanzitutto trasmettere all’Agenzia delle entrate, tramite il servizio telematico Entratel, un file contenente la richiesta dei dati delle Cu dei contribuenti per i quali risultano delegati alla consultazione del cassetto fiscale.

Occorre indicare:

  •  il codice fiscale del richiedente
  • l’elenco dei codici fiscali dei contribuenti deleganti
  • l’anno di riferimento delle Cu.

La richiesta va compilata con il software messo a disposizione dall’Agenzia o con strumenti conformi alle specifiche tecniche dell’allegato A al provvedimento. Superata la verifica del software di controllo fornito dall’Agenzia, la richiesta può partire. Il sistema telematico assegna un identificativo per ogni richiesta e risponde con un messaggio di avvenuta o mancata acquisizione. In caso di esito positivo, entro tre giorni dalla ricezione, nella sezione “Ricevute” dell’area riservata del sito delle Entrate, sarà disponibile una ricevuta con l’esito dei controlli effettuati su ciascuna delle richieste contenute nel file.

Imprescindibile la delega
L’Amministrazione, prima di fornire i dati agli intermediari, verifica che alla data della richiesta sia attiva la delega alla consultazione del cassetto fiscale da parte del contribuente titolare della Certificazione unica interessata.

Quest’ultimo può verificare dal proprio cassetto fiscale, accessibile dall’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, l’elenco di coloro che ricevono, su richiesta, le informazioni fiscali che lo riguardano e viene inoltre avvisato con una notifica sull’ app IO quando viene effettuata una richiesta di acquisizione dei suoi dati.

Entro cinque giorni arrivano i dati
Entro cinque giorni dalla richiesta andata a buon fine, l’Agenzia rende disponibile un file con i dati delle Cu che hanno superato i controlli. Il file è consultabile per dieci giorni, secondo le modalità tecniche indicate nell’allegato B al provvedimento.

Un avviso online annuncerà il via
La data di avvio della procedura, precisa il provvedimento, sarà comunicata con apposito avviso sul sito dell’Agenzia.

Certificazioni uniche, le regole per la richiesta massiva dei dati

Ultimi articoli

Normativa e prassi 17 Novembre 2025

Come presentare il modello AA5/6, le novità per enti e associazioni

In caso di cambio del rappresentante legale, il modello andrà presentato all’ufficio dell’Agenzia competente per domicilio fiscale, o inviato con raccomandata, Pec o tramite il servizio web “Consegna documenti e istanze” L’Agenzia rafforza il controllo e la trasparenza nel processo di attribuzione del codice fiscale e nella gestione delle variazioni anagrafiche dei soggetti diversi dalle persone fisiche.

Analisi e commenti 17 Novembre 2025

Le immobilizzazioni immateriali (1), regole contabili in aggiornamento

Restyling al principio contabile Oic 24. In attesa della versione definitiva, una guida in tre puntate per orientarsi tra disciplina civilistica e tributaria di questa voce dello stato patrimoniale Il principio contabile Oic24 detta i criteri di rilevazione, classificazione e valutazione delle immobilizzazioni immateriali, validi per le società che redigono il bilancio secondo le disposizioni del codice civile.

Attualità 14 Novembre 2025

Credito d’imposta Zes unica 2025: al via le comunicazioni integrative

Dal 18 novembre al 2 dicembre 2025, per accedere all’agevolazione, le imprese devono attestare l’effettiva realizzazione degli investimenti programmati quest’anno e già indicati in una precedente comunicazione Le imprese che hanno presentato la comunicazione originaria per il credito d’imposta Zes unica 2025 devono completare l’ultimo adempimento previsto dalla normativa per accedere all’agevolazione: la trasmissione della comunicazione integrativa con l’indicazione degli investimenti effettivamente realizzati dal 1° gennaio al 15 novembre 2025.

Attualità 14 Novembre 2025

Attenzione alle false comunicazioni di regolarizzazione wallet criptovalute

Arrivano per posta elettronica e consigliano di versare commissioni elevate per evitare presunte possibili problematiche legate al riciclaggio di denaro Ulteriore segnalazione di phishing in circolazione.

torna all'inizio del contenuto