22 Novembre 2017
“Sostitutiva” sui finanziamenti:il modello per viaggiare in rete
Normativa e prassi
“Sostitutiva” sui finanziamenti:
il modello per viaggiare in rete
Subentra a due precedenti comunicazioni che venivano presentate separatamente in forma cartacea e andrà trasmesso in via telematica entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio
Oltre all’informativa sul trattamento dei dati personali e agli spazi destinati ad accogliere le informazioni generali su chi lo presenta e su chi lo invia, il modello si compone di tre quadri:
- FA – “Capitale finanziato nel periodo”, per indicare le operazioni di finanziamento effettuate nel corso dell’esercizio di riferimento della dichiarazione
- FB – che presenta due sezioni, la prima “Saldo del periodo” e la seconda “Determinazione acconti anno in corso”, rispettivamente per il calcolo del saldo d’imposta relativo al periodo di riferimento della dichiarazione e dell’acconto da versare per quello successivo
- FC – “Operazioni straordinarie”, per l’utilizzo da parte del dichiarante di crediti maturati dalle società interessate da operazioni straordinarie avvenute durante il periodo di riferimento della dichiarazione.
Il nuovo prospetto, che subentra a due precedenti comunicazioni da presentare separatamente in forma cartacea, dovrà essere trasmesso, esclusivamente in via telematica e secondo le specifiche tecniche (anch’esse appena approvate), direttamente dal dichiarante, attraverso i servizi online dell’Agenzia (Entratel o Fisconline), oppure tramite un intermediario abilitato, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio.
pubblicato Giovedì 23 Novembre 2017

Ultimi articoli
Normativa e prassi 7 Febbraio 2023
Aggiornato il modello Iva 74-bis, va presentato dal 2023
Debutta il nuovo modello Iva 74-bis riservato ai curatori della liquidazione giudiziale e ai commissari liquidatori per dichiarare le operazioni effettuate nella frazione d’anno antecedente la dichiarazione di liquidazione.
Normativa e prassi 7 Febbraio 2023
Imprese energivore neocostituite. Per il bonus criterio di calcolo forfetario
Le imprese cosiddette “energivore” che autoconsumano l’energia prodotta, anche neocostituite, possono accedere al “credito d’imposta prodotti energetici” facendo riferimento ad un parametro forfetario nella verifica dell’incremento del costo medio utilizzando i valori correlati all’acquisto del combustibile usato per la produzione di energia.
Normativa e prassi 7 Febbraio 2023
Il regime delle accise fa posto a destinatari e speditori certificati
Dall’evoluzione normativa che ha interessato il regime generale delle accise, spiccano due nuovi attori, il “destinatario certificato” e lo “speditore certificato”, introdotti dalla direttiva (Ue) 2020/262 e recepiti dall’ordinamento nazionale con il Dlgs n.
Analisi e commenti 7 Febbraio 2023
Tregua fiscale 5: conciliazione agevolata delle liti fiscali pendenti
La procedura (articolo 1, commi 206-212, legge 197/2022) riguarda le vertenze in cui è parte l’Agenzia delle entrate e prevede la sottoscrizione di un accordo conciliativo fuori udienza, fruendo della riduzione potenziata delle sanzioni (un diciottesimo del minimo edittale) e della possibilità di dilazionare il pagamento del dovuto in venti rate trimestrali.