Normativa e prassi

25 Luglio 2024

Alluvione Emilia-Romagna, modalità di fruizione del credito

Il credito d’imposta maturato a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023 è utilizzato dal beneficiario del finanziamento per corrispondere le rate di rimborso dello stesso finanziamento. In particolare, i soggetti finanziatori recuperano l’importo della sorte capitale e degli interessi, oltre alle spese di gestione, con l’istituto della compensazione, a partire dal giorno successivo alla scadenza di ogni singola rata. In alternativa possono cedere il credito ad altre banche, senza facoltà di ulteriori trasferimenti. È quanto stabilito con il provvedimento del 25 luglio 2024, siglato dal direttore dell’Agenzia.

Il provvedimento odierno riguarda, in particolare, i contributi a favore degli alluvionati, disposti dalla legge di Bilancio 2024, che eccedono i 40mila euro e di conseguenza sono erogabili anche tramite finanziamento agevolato sulla base dello stato di avanzamento lavori (articolo 1, comma 436, legge n. 213/2023). Il precedente comma (435), infatti, prevede invece l’erogazione diretta da parte del commissario straordinario per importi che non superano i 20mila euro se destinati a soggetti privati, e fino ad un massimo di 40mila euro se destinati a soggetti esercenti attività sociali, economiche e produttive.

Il beneficiario del finanziamento, come stabilito dal comma 439 della legge di Bilancio 2024, matura un credito d’imposta, fruibile esclusivamente in compensazione, in misura pari, per ciascuna scadenza di rimborso, all’importo ottenuto sommando alla sorte capitale gli interessi dovuti, nonché le spese strettamente necessarie alla gestione dei medesimi finanziamenti.

Considerando che la legge demanda a un provvedimento dell’Agenzia le modalità di fruizione del bonus, il provvedimento odierno stabilisce che il credito d’imposta in esame è utilizzato dal beneficiario per le rate di rimborso del finanziamento. In particolare i soggetti che hanno erogato il finanziamento recuperano le somme spettanti con la compensazione. È possibile in alternativa cedere il credito ad altre banche senza possibilità di ulteriori cessioni.

Per effettuare la compensazione i finanziatori (o i cessionari) presentano il modello F24 esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione. I codici tributo per il versamento, inoltre, saranno istituiti con successiva risoluzione.

Infine, con successivo provvedimento saranno stabilite le modalità e i termini per l’invio telematico alle Entrate dei soggetti beneficiari, da parte dei finanziatori, con i dati sul numero, l’importo e la scadenza delle rate, oltre ai dati sulle cessioni dei crediti e sulle risoluzioni dei contratti di finanziamento.

Alluvione Emilia-Romagna, modalità di fruizione del credito

Ultimi articoli

Attualità 17 Giugno 2025

Agevolazioni dichiarazione 2025, online la raccolta di guide a tema

Pubblicata sul sito delle Entrate, nell’apposita sezione, la raccolta di guide “Tutte le agevolazioni della dichiarazione 2025”.

Attualità 17 Giugno 2025

Credito d’imposta Transizione 4.0, al via le comunicazioni preventive

Da oggi alle 14, le imprese possono presentare il modello di comunicazione per l’accesso al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.

Attualità 17 Giugno 2025

Tax credit cinema: nuova chance per ripresentare le richieste

Sul sito della Direzione generale Cinema e Audiovisivo del ministero della Culturasono stati pubblicati due avvisi in cui si comunica, rispettivamente, la riapertura straordinaria della sessione per la presentazione delle domande del credito d’imposta relativo al funzionamento delle sale cinematografiche, e la riapertura della sessione per richiedere il tax credit destinato alle imprese di produzione cinematografica e audiovisiva.

Attualità 16 Giugno 2025

Superbonus 2023 in dieci rate, come modificare la rateazione

La legge di bilancio 2025 (articolo 1, comma 56, lettera b), legge n.

torna all'inizio del contenuto