Attualità

10 Aprile 2018

Sisma Centro Italia: via liberaal regime di aiuto per la ripresa

Attualità

Sisma Centro Italia: via libera
al regime di aiuto per la ripresa

La Commissione europea ha approvato il meccanismo di sostegno previsto a favore dei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dai terremoti nel corso del 2016 e del 2017

Sisma Centro Italia: via libera|al regime di aiuto per la ripresa
Dalla Commissione europea arriva il via libera al regime italiano a sostegno della ripresa economica nelle regioni colpite dal terremoto nel corso del 2016 e del 2017.
 
A renderlo noto è il ministero dello Sviluppo economico (Mise) attraverso una nota pubblicata sul proprio sito internet.
 
Lo scorso 6 aprile, infatti, la Commissione Ue, con un comunicato stampa, ha annunciato di aver approvato il regime di aiuto previsto dall’Italia, pari a 43,9 milioni di euro, finalizzato al sostegno dei nuovi investimenti nelle regioni del Centro Italia: alla luce della sua durata e dotazione, nonché della portata geografica limitata, “il regime di aiuto contribuirà in misura proporzionata alla promozione dello sviluppo economico e della ripresa nell’Italia centrale”, senza falsare indebitamente la concorrenza nel mercato unico. Esso, quindi, è compatibile con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato.
 
L’aiuto assume la forma di un credito d’imposta a favore di tutte le imprese che effettuano, a partire dalla data di approvazione del regime, investimenti iniziali nei 140 Comuni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria inclusi nelle liste dei territori colpiti dai terremoti del 2016 e del 2017. “Il sostegno alle grandi imprese si limiterà a un aiuto per la costituzione di una nuova impresa, la diversificazione dell’attività di un’impresa o l’acquisizione degli attivi di un’impresa che ha chiuso”.
Il regime può contare su una dotazione complessiva di 43,9 milioni di euro e coprirà il periodo 2018-2020.
 

pubblicato Martedì 10 Aprile 2018

Sisma Centro Italia: via liberaal regime di aiuto per la ripresa

Ultimi articoli

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Integratori alimentari con Iva al 10%, serve la classificazione delle Dogane

L’aliquota Iva ridotta, pari al 10%, non può applicarsi in via generalizzata alle vendite di integratori alimentari, essendo riconosciuta solo se i prodotti sono classificabili nella voce doganale 2106 della nomenclatura combinata di cui al regolamento Cee 2658/87, allegato 1.

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Depositi fiscali e recupero Iva, che fare per il surplus d’imposta

L’azienda che acquista gasolio per autotrazione immesso in un deposito fiscale, senza addebito Iva al momento della transizione, in base al regime introdotto dalla legge di bilancio 2018, e provvede al versamento cumulativo dell’imposta sulla stima delle estrazioni previste, recupera l’eventuale eccedenza Iva nei periodi successivi fino a esaurimento del credito.

Attualità 3 Maggio 2024

Attenzione allo “smishing”, falsi rimborsi che corrono via sms

È in circolazione una nuova forma di false comunicazioni dell’Agenzia delle entrate costruite ad arte da malintenzionati per acquisire illecitamente dei dati.

Attualità 2 Maggio 2024

Definizione agevolata dei pvc, modello fac-simile dell’Agenzia

A partire dai verbali emessi dalle Entrate o dalla Guardia di finanza a decorrere dallo scorso 30 aprile, il contribuente che riceve un processo verbale di constatazione può scegliere di definire il suo contenuto integrale con sanzioni particolarmente ridotte, secondo il nuovo istituto previsto dall’articolo 5-quater del Dlgs n.

torna all'inizio del contenuto