4 Settembre 2021
Cfp per le locazioni ridotte, le domande slittano al 6 ottobre
Più tempo per richiedere il contributo a fondo perduto a favore delle locazioni ridotte. Al fine di consentire la fruizione dell’agevolazione a un maggior numero di contribuenti e tenuto conto che l’intervallo temporale per la presentazione dell’istanza è coinciso con il periodo estivo, l’Agenzia delle entrate con un provvedimento siglato oggi, 4 settembre 2021, dal direttore Ernesto Maria Ruffini, differisce al 6 ottobre 2021 il termine di presentazione delle istanze, inizialmente fissato al 6 settembre.
Entro lo stesso termine del 6 ottobre dovranno essere inviate eventuali istanze sostitutive di quelle precedentemente trasmesse, mentre resta invariato il termine del 31 dicembre 2021 per l’invio della rinuncia al contributo, previsto dal provvedimento del 6 luglio 2021.
Il contributo, come di consueto, va richiesto in modalità telematica, dai locatori, o dagli intermediari autorizzati ad accedere al cassetto fiscale, tramite l’apposito servizio disponibile sul sito dell’Agenzia, seguendo il percorso “Servizi per” – “Comunicare” – “Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto per la riduzione dell’importo del canone di locazione”.
L’erogazione delle somme avverrà dopo il 31 dicembre 2021 in base ai nuovi contratti ridotti effettivamente accordati e indicati dai locatori nelle istanze e regolarmente comunicati all’Agenzia.
La riduzione deve riguardare i contratti in essere al 29 ottobre 2020 relativi a immobili adibiti ad abitazione principale che si trovano in uno dei Comuni ad alta densità abitativa (si veda fra l’altro la delibera Cipe n. 87/2003) e deve interessare il canone del 2021, anche parzialmente. Inoltre, il nuovo contratto deve decorrere dal 25 dicembre 2020 (data di entrata in vigore della legge di conversione istitutiva del contributo) e la comunicazione all’Agenzia della rinegoziazione va trasmessa entro il 31 dicembre 2021.
Si ricorda che il bonus è finalizzato a incentivare i locatori a rinegoziare i canoni di locazione per l’anno 2021 per una maggiore sostenibilità degli affitti da parte dei conduttori in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria. Introdotto dal Dl Ristori (articolo 9-quater del Dl n. 137/2020), il contributo è pari al 50% della riduzione del canone per un importo massimo di 1.200 euro annui. Con il provvedimento dell’agenzia del 6 luglio 2021 è stato approvato il modello per l’invio delle istanze, con le relative istruzioni (vedi articolo “Cfp per riduzione canoni affitti: definito il modello per ottenerlo“). Nella sezione “l’Agenzia informa” del sito delle Entrate è disponibile, inoltre, la guida dedicata “Il contributo a fondo perduto per la riduzione degli affitti”.
Da ultimo, il provvedimento di oggi proroga la scadenza per le istanze al 6 ottobre 2021.
Ultimi articoli
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Case modulari “chiavi in mano”: sono immobili da cedere senza Iva
L’Agenzia delle entrate chiarisce che le abitazioni prefabbricate pronte all’uso vanno trattate come fabbricati, con esenzione dall’imposta sul valore aggiunto salvo i casi di impresa costruttrice Le case modulari prefabbricate, complete di impianti e rifiniture e pronte per essere abitate, devono essere qualificate come beni immobili (articolo 13-ter del Regolamento Ue n.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Integratori e dispositivi medici, chiarimenti sulle aliquote Iva
Nella giornata di oggi due risposte delle Entrate chiariscono il corretto trattamento Iva delle cessioni di un integratore alimentare e di un dispositivo che scherma i raggi X Può beneficiare dell’aliquota Iva al 10% l’integratore alimentare classificato, con apposito parere dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, fra le ”Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: altre” (Codice NC 210690).
Attualità 5 Dicembre 2025
Nuovo phishing a tema fiscale: false comunicazioni di rimborsi
Una mail fraudolenta induce il destinatario a compilare un modulo con i propri dati anagrafici e i dettagli della carta di credito per ottenere un fantomatico accredito Con l’avviso del 5 dicembre, l’Agenzia allerta i contribuenti su una nuova campagna di phishing basata sulla falsa comunicazione di rimborsi fiscali.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Dispositivi medici oftalmici, chiarita l’aliquota Iva applicabile
In questo caso si tratta di prodotti destinati alla cura e prevenzione classificabili nella voce 3004, relativa ai medicamenti preparati per scopi terapeutici, e quindi agevolabili L’Agenzia delle entrate, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), ha sciolto i dubbi di due società produttrici e distributrici di dispositivi medici oftalmici circa la corretta aliquota Iva da applicare, confermando che alle cessioni di questi dispositivi può essere applicata quella ridotta del 10% (risposta n.