6 Febbraio 2019
Terremoto di S. Stefano a Catania:sospesi versamenti e adempimenti
Normativa e prassi
Terremoto di S. Stefano a Catania:
sospesi versamenti e adempimenti
I comuni destinatari del provvedimento sono: Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Acireale, Milo, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande e Zafferana Etnea.
Possono fruirne sia le persone fisiche non titolari di partita Iva, residenti a quella data nei territori danneggiati, sia i soggetti Iva che lì avevano la sede legale o quella operativa.
La sospensione dei termini riguarda anche gli adempimenti e i versamenti derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e da avvisi di accertamento esecutivi.
Eventuali somme già versate non saranno rimborsate.
A stabilirlo, il decreto Mef 25 gennaio 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 febbraio 2019.
Non rientrano nell’ambito applicativo della disposizione le ritenute che devono essere operate e versate dai sostituti d’imposta. Tuttavia, nel caso in cui questi ultimi fossero impossibilitati a provvedervi, non scatteranno sanzioni, in virtù dell’articolo 6, comma 5, del Dlgs 472/1997, in base al quale “non è punibile chi ha commesso il fatto per forza maggiore”.
Adempimenti e versamenti oggetto di sospensione andranno effettuati in unica soluzione entro il 31 ottobre 2019.
pubblicato Mercoledì 6 Febbraio 2019
Ultimi articoli
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Case modulari “chiavi in mano”: sono immobili da cedere senza Iva
L’Agenzia delle entrate chiarisce che le abitazioni prefabbricate pronte all’uso vanno trattate come fabbricati, con esenzione dall’imposta sul valore aggiunto salvo i casi di impresa costruttrice Le case modulari prefabbricate, complete di impianti e rifiniture e pronte per essere abitate, devono essere qualificate come beni immobili (articolo 13-ter del Regolamento Ue n.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Integratori e dispositivi medici, chiarimenti sulle aliquote Iva
Nella giornata di oggi due risposte delle Entrate chiariscono il corretto trattamento Iva delle cessioni di un integratore alimentare e di un dispositivo che scherma i raggi X Può beneficiare dell’aliquota Iva al 10% l’integratore alimentare classificato, con apposito parere dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, fra le ”Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: altre” (Codice NC 210690).
Attualità 5 Dicembre 2025
Nuovo phishing a tema fiscale: false comunicazioni di rimborsi
Una mail fraudolenta induce il destinatario a compilare un modulo con i propri dati anagrafici e i dettagli della carta di credito per ottenere un fantomatico accredito Con l’avviso del 5 dicembre, l’Agenzia allerta i contribuenti su una nuova campagna di phishing basata sulla falsa comunicazione di rimborsi fiscali.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Dispositivi medici oftalmici, chiarita l’aliquota Iva applicabile
In questo caso si tratta di prodotti destinati alla cura e prevenzione classificabili nella voce 3004, relativa ai medicamenti preparati per scopi terapeutici, e quindi agevolabili L’Agenzia delle entrate, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), ha sciolto i dubbi di due società produttrici e distributrici di dispositivi medici oftalmici circa la corretta aliquota Iva da applicare, confermando che alle cessioni di questi dispositivi può essere applicata quella ridotta del 10% (risposta n.
