Attualità

18 Dicembre 2018

Bonus cinema terzo periodo 2018: pronti i modelli per farne richiesta

Attualità

Bonus cinema terzo periodo 2018:
pronti i modelli per farne richiesta

Il Mibac ricorda che i crediti d’imposta riconosciuti e maturati per l’anno in corso sono consultabili all’interno del cassetto fiscale e sono utilizzabili per la compensazione

Bonus cinema terzo periodo 2018: |pronti i modelli per farne richiesta
Con un avviso agli utenti, la direzione generale Cinema del Mibac comunica che è disponibile, on line, la modulistica per “prenotare” il credito d’imposta denominato “Tax credit produzione” relativo al terzo periodo 2018. Gli operatori interessati potranno compilare le domande fino alle 23,59 del 31 dicembre 2018.

I settori interessati sono:
–  produzione di opere cinematografiche
–  produzione di opere Tv
–  produzione di opere web
–  distribuzione nazionale di opere cinematografiche
–  attrazione investimenti in Italia (produzione esecutiva di opere straniere)
–  investitori esterni.

Si tratta dell’incentivo in forma di credito d’imposta introdotto dall’articolo 15 della legge 220/2016, cui ha fatto seguito il decreto interministeriale 15 marzo 2018 con le disposizioni applicative.

La nota pubblicata precisa che le istanze presentate in questa sessione non potranno contenere la previsione dell’utilizzo del credito di imposta per l’anno in corso.
Il ministero dei Beni culturali ricorda, inoltre, che gli incentivi riconosciuti e maturati per l’anno in corso sono disponibili all’interno del cassetto fiscale e sono utilizzabili per la compensazione.
Infine, nell’avviso si precisa che il bonus relativo alle sale cinematografiche, anche se non visualizzabile all’interno del cassetto fiscale, è comunque utilizzabile nei limiti degli importi confermati dall’Amministrazione tramite lettera di riconoscimento del credito.
 

pubblicato Martedì 18 Dicembre 2018

Bonus cinema terzo periodo 2018: pronti i modelli per farne richiesta

Ultimi articoli

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Case modulari “chiavi in mano”: sono immobili da cedere senza Iva

L’Agenzia delle entrate chiarisce che le abitazioni prefabbricate pronte all’uso vanno trattate come fabbricati, con esenzione dall’imposta sul valore aggiunto salvo i casi di impresa costruttrice Le case modulari prefabbricate, complete di impianti e rifiniture e pronte per essere abitate, devono essere qualificate come beni immobili (articolo 13-ter del Regolamento Ue n.

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Integratori e dispositivi medici, chiarimenti sulle aliquote Iva

Nella giornata di oggi due risposte delle Entrate chiariscono il corretto trattamento Iva delle cessioni di un integratore alimentare e di un dispositivo che scherma i raggi X Può beneficiare dell’aliquota Iva al 10% l’integratore alimentare classificato, con apposito parere dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, fra le ”Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: ­altre” (Codice NC 210690).

Attualità 5 Dicembre 2025

Nuovo phishing a tema fiscale: false comunicazioni di rimborsi

Una mail fraudolenta induce il destinatario a compilare un modulo con i propri dati anagrafici e i dettagli della carta di credito per ottenere un fantomatico accredito Con l’avviso del 5 dicembre, l’Agenzia allerta i contribuenti su una nuova campagna di phishing basata sulla falsa comunicazione di rimborsi fiscali.

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Dispositivi medici oftalmici, chiarita l’aliquota Iva applicabile

In questo caso si tratta di prodotti destinati alla cura e prevenzione classificabili nella voce 3004, relativa ai medicamenti preparati per scopi terapeutici, e quindi agevolabili L’Agenzia delle entrate, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), ha sciolto i dubbi di due società produttrici e distributrici di dispositivi medici oftalmici circa la corretta aliquota Iva da applicare, confermando che alle cessioni di questi dispositivi può essere applicata quella ridotta del 10% (risposta n.

torna all'inizio del contenuto