18 Dicembre 2018
Bonus cinema terzo periodo 2018: pronti i modelli per farne richiesta
Attualità
Bonus cinema terzo periodo 2018:
pronti i modelli per farne richiesta
Il Mibac ricorda che i crediti d’imposta riconosciuti e maturati per l’anno in corso sono consultabili all’interno del cassetto fiscale e sono utilizzabili per la compensazione
I settori interessati sono:
– produzione di opere cinematografiche
– produzione di opere Tv
– produzione di opere web
– distribuzione nazionale di opere cinematografiche
– attrazione investimenti in Italia (produzione esecutiva di opere straniere)
– investitori esterni.
Si tratta dell’incentivo in forma di credito d’imposta introdotto dall’articolo 15 della legge 220/2016, cui ha fatto seguito il decreto interministeriale 15 marzo 2018 con le disposizioni applicative.
La nota pubblicata precisa che le istanze presentate in questa sessione non potranno contenere la previsione dell’utilizzo del credito di imposta per l’anno in corso.
Il ministero dei Beni culturali ricorda, inoltre, che gli incentivi riconosciuti e maturati per l’anno in corso sono disponibili all’interno del cassetto fiscale e sono utilizzabili per la compensazione.
Infine, nell’avviso si precisa che il bonus relativo alle sale cinematografiche, anche se non visualizzabile all’interno del cassetto fiscale, è comunque utilizzabile nei limiti degli importi confermati dall’Amministrazione tramite lettera di riconoscimento del credito.
pubblicato Martedì 18 Dicembre 2018
![Bonus cinema terzo periodo 2018: pronti i modelli per farne richiesta](https://www.consulenzacinieri.it/wp-content/uploads/2020/07/news.jpg)
Ultimi articoli
Normativa e prassi 26 Luglio 2024
I24 con scadenze future, criteri e modalità operative
I versamenti ricorrenti, rateizzati e predeterminati di imposte e contributi effettuati con i servizi telematici dell’Agenzia, possono essere disposti, da contribuenti e intermediari, con addebito delle somme su un apposito conto (banche, Poste Italiane Spa e altri prestatori di servizi di pagamento non bancari convenzionati con l’Agenzia) tramite autorizzazione preventiva (articolo 17, Dlgs n.
Attualità 26 Luglio 2024
Differimento imposte al 31 luglio: domanda, risposta
Al passo con i versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi, sono differiti al 31 luglio 2024, senza maggiorazioni, anche i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale (per artigiani e commercianti) e la contribuzione dovuta per gli iscritti alla Gestione separata.
Normativa e prassi 26 Luglio 2024
Studio medico associato, senza Iva la quota di gestione
Il riaddebito delle spese comuni sostenute da un’associazione di medici per la gestione dell’attività, come quelle relative all’assicurazione, manutenzione, pulizia, segreteria, può beneficiare del regime di esenzione dall’Iva (articolo 10, comma 2 del Dpr n.
Normativa e prassi 25 Luglio 2024
Alluvione Emilia-Romagna, modalità di fruizione del credito
Il credito d’imposta maturato a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023 è utilizzato dal beneficiario del finanziamento per corrispondere le rate di rimborso dello stesso finanziamento.