Attualità

15 Novembre 2018

Il decreto-Genova diventa legge:confermate le agevolazioni fiscali

Attualità

Il decreto-Genova diventa legge:
confermate le agevolazioni fiscali

Durante il passaggio parlamentare, l’impianto delle misure di sostegno è rimasto sostanzialmente invariato rispetto alle previsioni contenute nella versione “originaria” del testo

Il decreto-Genova diventa legge:|confermate le agevolazioni fiscali
Il decreto-Genova (Dl 109/2018) è legge: stamattina, infatti, il Senato ha approvato in via conclusiva il disegno di legge di conversione. Diventano così definitive le misure adottate per far fronte all’emergenza determinata dal crollo di un tratto del ponte Morandi a Genova, avvenuto lo scorso 14 agosto. Il testo, peraltro, contiene anche disposizioni relative ai territori colpiti dal terremoto nel 2016 e 2017 (Italia centrale e alcuni comuni dell’isola di Ischia) e altre misure finalizzate a garantire la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti.
 
In ambito tributario, il decreto prevede numerose agevolazioni sia a favore dei contribuenti (persone fisiche e imprese) residenti e operanti a Genova sia a favore dei territori dei comuni di Ischia (Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno) colpiti dal terremoto del 21 agosto 2017.
 
Durante il passaggio parlamentare, l’impianto delle misure fiscali è rimasto sostanzialmente invariato rispetto alle previsioni contenute nella versione “originaria” del decreto, per cui si rinvia all’articolo pubblicato lo scorso 1° ottobre per una panoramica completa.
 
Emergenza Genova
In estrema sintesi, si ricorda che, per quanto riguarda la città di Genova, il decreto prevede:

  • l’esenzione Irpef, Ires, Irap, Tasi e Imu per i fabbricati oggetto di ordinanze di sgombero
  • l’esenzione da imposizione diretta dei contributi, degli indennizzi e dei risarcimenti ottenuti da privati a seguito del crollo del ponte Morandi
  • l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo e dell’imposta di registro per le istanze, i contratti e i documenti presentati alla Pa fino al 31 dicembre 2020, in conseguenza del crollo e relativi ai fabbricati oggetto di ordinanze di sgombero
  • l’esenzione dall’imposta di successione, dalle imposte e tasse ipotecarie e catastali e dall’imposta di bollo per gli immobili demoliti o dichiarati inagibili a seguito del crollo
  • la sospensione, fino al 31 dicembre 2019, dei termini di notifica delle cartelle di pagamento e dei termini delle altre attività di riscossione coattiva (la sospensione opera a favore di coloro che sono residenti o che hanno sede o unità locali negli immobili sgomberati o danneggiati a seguito del crollo).

Inoltre, per il sostegno alle attività imprenditoriali è prevista l’istituzione di una zona franca urbana (Zfu). Le imprese che hanno la sede principale o una sede operativa all’interno della Zfu e che hanno subìto a causa del crollo una riduzione del fatturato almeno pari al 25% nel periodo dal 14 agosto al 30 settembre 2018, rispetto (in base alle modifiche apportate dalla Camera) al valore mediano del corrispondente periodo dell’ultimo triennio 2015-2017, beneficiano, per la prosecuzione delle proprie attività nel comune di Genova, di diverse agevolazioni fiscali (esenzione dalle imposte sui redditi, dall’Irap, dai tributi locali ed esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali).
 
Emergenza Ischia
Per quanto riguarda i comuni di Ischia colpiti dal terremoto del 21 agosto 2017, il decreto proroga ed estende l’ambito di applicazione di alcune agevolazioni introdotte dal Dl 148/2017 e dalla legge di bilancio 2018, relative a imposte sui redditi, Imu, Tasi e Tari.
Si stabilisce, inoltre, la sospensione dei termini per il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali e la sospensione dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento.
 

pubblicato Giovedì 15 Novembre 2018

Il decreto-Genova diventa legge:confermate le agevolazioni fiscali

Ultimi articoli

Dati e statistiche 6 Maggio 2024

Bollettino entrate tributarie, on line gennaio-marzo 2024

Il 1° trimestre del 2024 si apre con un aumento del 10,3% del gettito delle entrate tributarie che totalizzano oltre 124.

Attualità 6 Maggio 2024

Dichiarazioni 2024: i software per compilarle e controllarle

La navigazione in questo sito internet e l’utilizzo dei relativi servizi comporta la ricezione di cookie tecnici e, previo tuo consenso, di cookie di profilazione di terze parti, così da assicurarti la migliore esperienza di navigazione e permetterti, in linea con le tue preferenze, di visualizzare alcuni contenuti disponibili sul nostro canale YouTube direttamente all’interno del presente Sito.

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Integratori alimentari con Iva al 10%, serve la classificazione delle Dogane

L’aliquota Iva ridotta, pari al 10%, non può applicarsi in via generalizzata alle vendite di integratori alimentari, essendo riconosciuta solo se i prodotti sono classificabili nella voce doganale 2106 della nomenclatura combinata di cui al regolamento Cee 2658/87, allegato 1.

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Depositi fiscali e recupero Iva, che fare per il surplus d’imposta

L’azienda che acquista gasolio per autotrazione immesso in un deposito fiscale, senza addebito Iva al momento della transizione, in base al regime introdotto dalla legge di bilancio 2018, e provvede al versamento cumulativo dell’imposta sulla stima delle estrazioni previste, recupera l’eventuale eccedenza Iva nei periodi successivi fino a esaurimento del credito.

torna all'inizio del contenuto