12 Novembre 2018
Colaf: Italia leader in Europanella lotta alle frodi contro la Ue
La relazione del Comitato nazionale evidenzia come il nostro Paese abbia efficacemente perseguito i fenomeni di truffa ai danni del budget comunitario nel periodo 2010-2017
Il documento, in particolare, evidenzia come l’Italia a livello europeo sia stato il Paese con il più alto numero di decisioni giudiziarie adottate, rispetto alle raccomandazioni indirizzate dall’Ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf) a seguito di casi di sospetta frode. L’indice che misura questo rapporto, l’indictment rate, è pari al 58% rispetto a una media europea del 42 per cento.
I principali dati della relazione
Nel 2017, gli importi relativi ai casi di irregolarità e di frode si sono ridotti del 16%, passando da 110 a 92 milioni, quindi 18 milioni di euro in meno rispetto alla precedente annualità.

In ambito Unione europea, anche per l’anno 2017, il settore della “Politica di coesione e pesca” rappresenta quello maggiormente sensibile al fenomeno delle irregolarità e delle frodi rilevate, sia nel numero di segnalazioni (al 40%) sia nell’impatto finanziario (intorno ai 2/3 dell’importo complessivo). In Italia, la “Politica agricola comune” rimane (come nel 2016) il settore dove si evidenzia la maggior criticità per numero di irregolarità (con un dato pari al 46%, comunque in decremento rispetto al 70% dell’anno precedente).
Il Comitato ha svolto, inoltre, un’interessante analisi nel campo delle frodi, sospette o accertate, a danno dei fondi Ue, sviluppata per singola nazione. In particolare, sono stati acquisiti i dati relativi alle comunicazioni sia delle irregolarità che delle frodi dei Paesi che hanno ricevuto erogazioni dall’Unione europea superiori ai 100 milioni di euro.
Il dato nazionale, che emerge dallo studio, indica che in Italia, nello scorso anno, le frodi hanno inciso per una percentuale del 3,34% sul totale delle irregolarità segnalate (1.169). Un dato, quest’ultimo, inferiore alla media europea che si attesta all’8,94 per cento.

È proseguita anche l’attività di chiusura, avviata nel 2014, dei casi di irregolarità/frode più datati ancora aperti con la Commissione europea. Questa attività ha consentito la conclusione di 243 casi per un importo complessivo di oltre 61 milioni di euro. Si è così evitato il rimborso di tale somma alla Commissione europea, con un notevole risparmio per il bilancio nazionale.
Le linee strategiche del Comitato
Le future linee strategiche d’intervento del Comitato saranno, tra le altre, la realizzazione di una piattaforma nazionale antifrode, unica e integrata tra tutte le Amministrazioni competenti coinvolte nei finanziamenti europei, la cui elaborazione possa consentire di sviluppare “indici di rischio” e l’istituzione di tavoli tecnici permanenti con la partecipazione di tutte le Autorità di gestione di fondi europei, dei tecnici del Comitato, del dipartimento per le Politiche di coesione della presidenza del Consiglio dei ministri, dell’Autorità nazionale anticorruzione e della Guardia di finanza, e anche di magistrati del ministero della Giustizia e della Corte dei conti.
Le attività del Comitato
Il Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell’Unione europea (Colaf) ha funzioni consultive e di indirizzo per il coordinamento delle attività di contrasto alle irregolarità attinenti, in particolare, al settore fiscale e a quello della politica agricola comune e dei fondi strutturali. Inoltre, tratta le questioni connesse al flusso delle comunicazioni in materia di indebite percezioni di finanziamenti europei e ai recuperi degli importi indebitamente pagati.
Ultimi articoli
Normativa e prassi 9 Dicembre 2025
Straordinario degli infermieri, 5% esteso alle ore di “disponibilità”
In linea con il parere dell’ufficio legislativo e del ministero della Salute, ogni prestazione effettuata oltre l’orario ordinario deve essere qualificata e retribuita come lavoro straordinario L’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali, pari al 5%, prevista per lo straordinario effettuato dagli infermieri, si applica anche ai compensi per le ore di “pronta disponibilità” effettuate.
Normativa e prassi 9 Dicembre 2025
I compensi per l’incarico al magistrato sono assimilati al lavoro dipendente
L’Amministrazione finanziaria esclude che possano essere qualificati come redditi diversi, perché non sono connessi a prestazioni lavorative e retribuzioni occasionali Le somme percepite da un magistrato per l’incarico di presidente di un Collegio consultivo tecnico (Cct) devono essere tassate come redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e non come redditi diversi.
Attualità 9 Dicembre 2025
Delega unica per i servizi online di Entrate ed entrate-Riscossione
Con una sola comunicazione, il cittadino può autorizzare il professionista di fiducia a operare nelle aree riservate dei portali delle due amministrazioni Dall’8 dicembre 2025 è attiva la nuova procedura telematica che consente ai contribuenti di conferire una delega unica agli intermediari fiscali per l’utilizzo dei servizi online di Agenzia delle entrate e Agenzia delle entrate-Riscossione.
Dati e statistiche 9 Dicembre 2025
Entrate tributarie: online il bollettino di ottobre 2025
Nel mese in esame gli incassi relativi alle imposte dirette registrano un aumento di 299 milioni di euro mentre per quelli sulle imposte indirette di 741 milioni di euro Pubblicato, sul sito del Dipartimento delle Finanze, il Bollettino delle entrate tributarie relative al mese di ottobre 2025, arricchito dalle Appendici statistiche erariali, dalla Nota tecnica e dalla Serie storica 2002-2025.