Normativa e prassi

10 Febbraio 2017

Aggiornata la diminuzione del cambioper i residenti a Campione d’Italia

Normativa e prassi

Aggiornata la diminuzione del cambio
per i residenti a Campione d’Italia

La riduzione del tasso a favore dei contribuenti che abitano in quel particolare contesto, è stabilita annualmente in base alle medie registrate e comunicate dalla Banca d’Italia

cartina geografica di Campione d'Italia
La percentuale di riduzione forfetaria da applicare, per il periodo d’imposta 2016, ai redditi delle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del comune di Campione d’Italia, prodotti in franchi svizzeri, per un importo complessivo non superiore a 200mila euro, è pari al 27,91 per cento.
A stabilirlo è il provvedimento del 10 febbraio 2017 dell’Agenzia delle Entrate, in base all’articolo 188-bis del Tuir, modificato dall’articolo 1, commi 631 e 632, della legge 147/2013 (Stabilità 2014).
 
In particolare, il comma 632, prevede che la riduzione forfetaria del 30% fissata dalla norma, venga maggiorata o diminuita, con provvedimento dell’Agenzia, entro il 15 febbraio di ciascun anno, in misura pari allo scostamento percentuale medio annuale registrato tra il franco svizzero e l’euro e, in ogni caso, per un valore non inferiore al 20 per cento.
L’aggiornamento annuale della percentuale di sconto è fissato, dall’Agenzia, sulla base delle medie delle valute comunicate dalla Banca d’Italia e su conforme parere di quest’ultima.
 
L’agevolazione comporta una diminuzione dell’imponibile Irpef tenuto delle particolari condizioni socio-economiche dei contribuenti residenti a Campione d’Italia, che devono quotidianamente confrontarsi con un tenore di vita equiparabile a quello elvetico e, quindi, superiore alla media italiana.

r.fo.

pubblicato Venerdì 10 Febbraio 2017

Aggiornata la diminuzione del cambioper i residenti a Campione d’Italia

Ultimi articoli

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Case modulari “chiavi in mano”: sono immobili da cedere senza Iva

L’Agenzia delle entrate chiarisce che le abitazioni prefabbricate pronte all’uso vanno trattate come fabbricati, con esenzione dall’imposta sul valore aggiunto salvo i casi di impresa costruttrice Le case modulari prefabbricate, complete di impianti e rifiniture e pronte per essere abitate, devono essere qualificate come beni immobili (articolo 13-ter del Regolamento Ue n.

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Integratori e dispositivi medici, chiarimenti sulle aliquote Iva

Nella giornata di oggi due risposte delle Entrate chiariscono il corretto trattamento Iva delle cessioni di un integratore alimentare e di un dispositivo che scherma i raggi X Può beneficiare dell’aliquota Iva al 10% l’integratore alimentare classificato, con apposito parere dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, fra le ”Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: ­altre” (Codice NC 210690).

Attualità 5 Dicembre 2025

Nuovo phishing a tema fiscale: false comunicazioni di rimborsi

Una mail fraudolenta induce il destinatario a compilare un modulo con i propri dati anagrafici e i dettagli della carta di credito per ottenere un fantomatico accredito Con l’avviso del 5 dicembre, l’Agenzia allerta i contribuenti su una nuova campagna di phishing basata sulla falsa comunicazione di rimborsi fiscali.

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Dispositivi medici oftalmici, chiarita l’aliquota Iva applicabile

In questo caso si tratta di prodotti destinati alla cura e prevenzione classificabili nella voce 3004, relativa ai medicamenti preparati per scopi terapeutici, e quindi agevolabili L’Agenzia delle entrate, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), ha sciolto i dubbi di due società produttrici e distributrici di dispositivi medici oftalmici circa la corretta aliquota Iva da applicare, confermando che alle cessioni di questi dispositivi può essere applicata quella ridotta del 10% (risposta n.

torna all'inizio del contenuto