Normativa e prassi

9 Febbraio 2017

Attività finanziarie in Vaticano:i codici tributo per pagare l’Ivafe

Normativa e prassi

Attività finanziarie in Vaticano:
i codici tributo per pagare l’Ivafe

Dovranno essere indicati nel modello di versamento unificato da quei contribuenti che detengono proventi presso organismi localizzati nel territorio dello Stato Pontificio

Attività finanziarie in Vaticano:|i codici tributo per pagare l’Ivafe
Con la risoluzione n. 17/E del 9 febbraio 2017 sono stati istituiti i codici tributo per il pagamento, tramite modello F24, dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero presso enti che operano professionalmente in Vaticano (convenzione del 1° aprile 2015 tra il governo della Repubblica italiana e la Santa sede).
 
In particolare, il rappresentante fiscale di tali enti deve riportare, nella sezione “Erario” dell’F24, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, i numeri:

  • “1851”, per il saldo
  • “1852”, per l’acconto.

Nel campo “anno di riferimento”, va indicato l’anno d’imposta per cui si effettua il versamento.
Per il codice tributo “1852”, nel campo “rateazione /regione prov./mese rif.”, deve essere esposto il mese cui si riferisce l’acconto (0006 per il primo, 0011 per il secondo).
 
Il rappresentante fiscale, in base alla provvista ricevuta, deve effettuare il versamento cumulativamente per tutti i soggetti rappresentati.

r.fo.

pubblicato Giovedì 9 Febbraio 2017

Attività finanziarie in Vaticano:i codici tributo per pagare l’Ivafe

Ultimi articoli

Normativa e prassi 16 Settembre 2024

I premi post-master alloggiano nella categoria dei redditi diversi

I premi erogati dall’università agli studenti più meritevoli dopo l’attribuzione del titolo di master di secondo livello sono considerati, ai fini Irpef, redditi diversi con ritenuta alla fonte del 25 per cento.

Normativa e prassi 16 Settembre 2024

Maggiorazioni “Tari corrispettivo”, incluse nel calcolo dell’Iva

L’introduzione di componenti perequative, da addebitare a tutte le utenze del servizio di gestione dei rifiuti urbani come maggiorazione, concorre alla determinazione dell’unitaria base imponibile Iva della Tari corrispettivo, in quanto contribuisce a determinare il costo complessivo del servizio fornito al cliente/consumatore.

Normativa e prassi 13 Settembre 2024

Trasparenza fiscale grandi società, “ufficiale” la pubblicità delle imposte

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 214 del 12 settembre 2024, il Dlgs n.

Normativa e prassi 13 Settembre 2024

Cambi valute estere, online le medie di agosto

È disponibile, sul sito dell’Agenzia delle entrate, il provvedimento del 13 settembre 2024 che accerta le medie dei cambi delle valute estere rilevate nello scorso mese di agosto, calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato.

torna all'inizio del contenuto
Apri chat
Ti serve aiuto?
Ciao 👋
Come posso aiutarti?