Attualità

9 Febbraio 2017

Servizi, controlli e compliance:Agenzia e Mef presentano i risultati

Attualità

Servizi, controlli e compliance:
Agenzia e Mef presentano i risultati

Nel corso di una conferenza stampa, la direttrice Orlandi ha illustrato i numeri dell’attività svolta lo scorso anno. Incassi da record nel contrasto all’evasione: 19 miliardi di euro

Servizi, controlli e compliance:|Agenzia e Mef presentano i risultati

Un’amministrazione finanziaria al servizio della stabilità, della crescita e dello sviluppo dell’intero sistema-Paese. 39.538 persone che lavorano per la collettività. Uomini e donne impegnati quotidianamente nelle molteplici e complesse attività che l’Agenzia delle Entrate è chiamata a svolgere. Nel corso della conferenza stampa di presentazione dei risultati raggiunti nel 2016, il primo pensiero e il primo ringraziamento della direttrice Rossella Orlandi sono andati ai “suoi” funzionari, a coloro, cioè, che hanno reso concretamente possibile il raggiungimento di obiettivi e numeri davvero importanti.
La conferenza si è tenuta questa mattina presso il Mef. Insieme al ministro Pier Carlo Padoan e al vice ministro Luigi Casero, la direttrice Orlandi ha rivendicato, con orgoglio e soddisfazione, il lavoro svolto, sottolineando la visione strategica e la spinta all’innovazione che caratterizzano l’Agenzia delle Entrate, nonostante una difficile situazione organizzativa interna.
 
Il 2016 è stato un anno straordinario dal punto di vista dei risultati ottenuti e degli obiettivi raggiunti. Le coordinate lungo cui si è sviluppata l’attività dell’Agenzia, in collaborazione con gli altri attori dell’amministrazione finanziaria (Mef, Gdf, altre agenzie fiscali, Sose, Sogei ed Equitalia), si possono riassumere in due concetti chiave: dialogo preventivo e adempimento spontaneo.
Alla luce delle premesse di fondo (peraltro in linea con le indicazioni strategiche provenienti dall’Ocse e dal Fmi), quindi, la direttrice ha illustrato i risultati ottenuti: riduzione del numero complessivo dei controlli fiscali grazie all’attività di prevenzione e alla tensione continua al dialogo e al confronto con i contribuenti; concentrazione dell’attività di accertamento sui settori a maggior rischio; consistente recupero dell’evasione; erogazione dei rimborsi sempre più rapida; incremento dell’attività interpretativa al servizio degli investitori nell’ottica della certezza del diritto; ulteriore rafforzamento della dichiarazione precompilata e della fatturazione elettronica nonché degli altri servizi digitali offerti dall’Agenzia.
 
La direttrice si è detta convinta che la strada intrapresa è quella giusta, poiché conduce al cambiamento e all’innovazione. La sfida è innanzitutto culturale e l’obiettivo finale è l’instaurazione di un rapporto sempre più “sereno” e proficuo tra amministrazione finanziaria e contribuente per poter garantire al Paese le risorse di cui ha bisogno per la propria crescita nel rispetto dei fondamentali principi di solidarietà e di capacità contributiva sanciti dalla nostra Carta costituzionale.
 
Rimborsi
Le procedure di presa in carico, lavorazione ed erogazione dei rimborsi sono state rese più rapide ed efficaci. Nel 2016 l’Agenzia delle Entrate ha erogato 2 milioni e 740mila rimborsi a famiglie e imprese, per un importo totale pari a oltre 14 miliardi di euro. Inoltre, l’arretrato è stati quasi del tutto smaltito.
 
Dichiarazione precompilata
Rappresenta il segnale forte e concreto del cambiamento di prospettiva nel rapporto con i contribuenti. Nel corso del secondo anno di applicazione, la dichiarazione precompilata è divenuta più articolata, mediante l’inserimento di un maggior numero di dati. Nel 2016, l’Agenzia ha elaborato oltre 20,5 milioni di 730 precompilati, estendendo il meccanismo anche al modello Unico. Inoltre, sono sensibilmente aumentate le dichiarazioni gestite in autonomia dai contribuenti (2 milioni e 100mila, 50% in più rispetto al 2015). L’obiettivo a cui si lavora è quello di predisporre una precompilata completa di tutti i dati utili al cittadino.
 
Servizi
Il cittadino rappresenta il punto focale dell’azione dell’Agenzia. Con cittadini e imprese i funzionari dialogano ogni giorno. I canali di contatto sono molteplici: centri di assistenza multicanale (Cam), sportelli degli uffici territoriali, servizi telematici di assistenza specifica. Nel 2016 sono stati erogati complessivamente oltre 13 milioni e 600mila servizi (circa 10 milioni presso gli uffici e più di 2 milioni al telefono). Tramite il servizio di assistenza online sulle comunicazioni di irregolarità relative agli avvisi telematici e alle cartelle di pagamento (Civis), sono state fornite risposte a circa 994mila istanze, nella maggior parte dei casi entro tre giorni. È stato rafforzato l’utilizzo dei servizi web, in particolare quello relativo ai contratti di locazione, con oltre 1 milione di registrazioni. È sensibilmente aumentato il numero degli utenti registrati ai servizi telematici (raggiunta quota 6 milioni). L’Agenzia, inoltre, ha gestito 200 milioni di modelli F24 nel corso del 2016, per un controvalore di 587 miliardi di euro.
 
Il catasto e la conservatoria digitale
I servizi catastali e ipotecari hanno conosciuto una consistente spinta verso la digitalizzazione, nell’ottica di una maggiore semplificazione e fruibilità. Nel 2016 si è passati all’adozione della conservazione dei dati su supporto informatico, in sostituzione di quella cartacea. Durante l’anno sono stati presentati per via telematica 1.366.154 atti di aggiornamento del catasto fabbricati, 319.035 del catasto terreni, 3.123.781 formalità ipotecarie e 368.928 cancellazioni ipotecarie semplificate. La spinta verso l’innovazione, però, non si ferma: si sta lavorando, infatti, allo sviluppo dell’Anagrafe dei titolari e del Sit (Sistema integrato del territorio), che rappresenta un’evoluzione dell’attuale sistema catastale e cartografico.
 
Fatturazione elettronica
La fatturazione elettronica PA è un servizio fondamentale per l’intero settore pubblico. Dal 2014 a oggi si è registrata una crescita esponenziale del numero delle fatture scambiate elettronicamente con la PA (56 milioni). Peraltro, dal 1° luglio 2016, in vista dell’estensione del servizio anche ai rapporti tra privati, l’Agenzia ha messo a disposizione il servizio gratuito “Fatture e Corrispettivi”, attraverso il quale è possibile generare, trasmettere e conservare le e-fatture.
 
Canone tv
Nel 2016 è stato avviato il nuovo sistema di riscossione del canone tv mediante l’addebito sulla bolletta elettrica. Grazie alla nuova modalità, sono stati incassati circa 2,1 miliardi di euro, con un extra gettito, rispetto agli anni precedenti, intorno ai 500 milioni. L’Agenzia, inoltre, è stata costantemente vicina ai contribuenti attraverso un capillare servizio di assistenza, fornito anche attraverso la propria pagina Facebook dedicata.
 
Attività interpretativa
Anche sul versante dell’interpretazione normativa, l’Agenzia ha ottenuto risultati molto significativi nel 2016: agli 11.781 interpelli presentati e alle 538 richieste di consulenza giuridica, le risposte sono state fornite nei termini di legge e nel segno di un confronto dialettico sereno e costruttivo con i contribuenti.
 
Interpello nuovi investimenti
Il 2016 ha registrato l’avvio di un nuovo strumento di dialogo e di trasparenza con le imprese che intendono puntare sul nostro Paese: l’interpello sui nuovi investimenti. A oggi, già 16 investitori (11 esteri) hanno manifestato l’interesse ad avvalersi del nuovo istituto. Le istanze presentate sono sei, di cui tre relative a investitori stranieri, per un valore complessivo di 3,87 miliardi di euro e ricadute occupazionali per circa 75mila posizioni lavorative.
 
Adempimento collaborativo
Quello appena passato è stato anche l’anno del regime di adempimento collaborativo per gestire i rischi fiscali dei contribuenti di grandi dimensioni, all’insegna della trasparenza e della collaborazione. Nel corso dell’anno sono pervenute nove richieste di adesione, mentre nel mese di dicembre sono stati chiusi i primi cinque provvedimenti di ammissione al programma.
 
Dialogo preventivo e recupero dell’evasione
Il rafforzamento della compliance ha segnato un’ulteriore tappa del percorso di avvicinamento al cittadino. Sono state inviate lettere di compliance, dando così ai contribuenti l’opportunità di rimediare ai propri errori con il beneficio di sanzioni ridotte. Oltre 220mila persone hanno regolarizzato la propria posizione fiscale, evitando l’accertamento.
Sul fronte del contrasto all’evasione, il 2016 conferma il trend positivo dei due anni precedenti: 19 miliardi di euro incassati, quasi il 30% in più sul 2015 (4,1 miliardi sono riconducibili alla voluntary disclosure).
 
Attività di controllo
Nel 2016 l’Agenzia ha controllato il 40,3% dei grandi contribuenti, il 15,3% delle imprese di medie dimensioni e l’1,4% delle imprese di piccole dimensioni e lavoratori autonomi. I controlli sulle persone fisiche sono stati, invece, oltre 280mila.
 
Il contenzioso tributario
Ottimi risultati si sono registrati anche sul fronte del contenzioso, con una riduzione dei ricorsi in primo grado (-20% rispetto al 2015). Nel 2016, inoltre, sette giudizi su dieci si sono conclusi in modo favorevole (in tutto o in parte) all’Agenzia. Infine, sono 60mila le potenziali liti evitate grazie all’istituto del reclamo/mediazione.

Gennaro Napolitano

pubblicato Giovedì 9 Febbraio 2017

Servizi, controlli e compliance:Agenzia e Mef presentano i risultati

Ultimi articoli

Attualità 8 Novembre 2024

Concorso per 50 funzionari Ict, online i risultati finali

Pubblicati nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito dell’Agenzia delle entrate, gli esiti del concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 50 unità per l’area funzionari, famiglia professionale Ict, di cui 25 data analyst (codice concorso DA25) e 25 addetti alle infrastrutture e alla sicurezza informatica (codice concorso AISI25).

Normativa e prassi 8 Novembre 2024

Start-up e Pmi innovative, fiscalità messa a punto

È approdata ieri in Gazzetta ufficiale la legge n.

Normativa e prassi 7 Novembre 2024

Nuova autotutela tributaria, i chiarimenti dell’Agenzia

Con la circolare n. 21 firmata oggi, 7 novembre 2024, dal direttore dell’Agenzia Ernesto Maria Ruffini, le Entrate forniscono le istruzioni agli Uffici in tema di autotutela tributaria, alla luce della nuova disciplina dell’istituto, contenuta negli articoli 10-quater e 10-quiquies dello Statuto dei diritti del contribuente, introdotti dal decreto legislativo n.

Normativa e prassi 7 Novembre 2024

Insetticida a tutela delle piante può beneficiare dell’Iva al 10%

Un insetticida commercializzato da una società, destinato ad attirare gli insetti mediante l’erogazione di feromoni, proteggendo così le piante dagli organismi nocivi, può rientrare tra i prodotti fitosanitari e beneficiare dell’aliquota Iva ridotta, pari al 10 per cento.

torna all'inizio del contenuto
Apri chat
Ti serve aiuto?
Ciao 👋
Come posso aiutarti?