Normativa e prassi

1 Giugno 2018

Una nuova causale contributo:è per l’ente bilaterale Enbisit

Normativa e prassi

Una nuova causale contributo:
è per l’ente bilaterale Enbisit

In sede di compilazione del modello di versamento F24, deve essere indicata nella sezione “Inps”, in corrispondenza, esclusivamente, della colonna “importi a debito versati”

Una nuova causale contributo:|è per l’ente bilaterale Enbisit
Esit” è la causale contributo, istituita con la risoluzione 41/E del 1° giugno 2018, che occorre indicare nel modello F24 per indirizzare i contributi riscossi tramite l’Inps nelle casse dell’Ente nazionale bilaterale sicurezza, investigazioni e tutela (Enbisit), al quale sono effettivamente destinati.
 
Il sistema di riscossione si basa sulla convenzione siglata dai due enti il 9 aprile scorso, che a sua volta si fonda sulla precedente convenzione stipulata il 18 giugno 2008 (e più volte rinnovata), tra Agenzia delle entrate e Istituto nazione di previdenza sociale, che regola il servizio di riscossione, mediante il modello F24, per il versamento dei contributi di spettanza dell’Istituto, nonché di quelli previsti dalla legge 311/1973.
 
La causale “Esit”, dunque, deve essere esposta nella sezione “Inps”, nel campo “causale contributo” del modello F24, in corrispondenza, esclusivamente, della colonna “importi a debito versati”, indicando, negli appositi campi, il codice della sede Inps competente e la sua matricola, il periodo di riferimento dei contributi versati nella colonna “da mm/aaaa” e lasciando, invece, in bianco l’altra colonna “a mm/aaaa”.
 

pubblicato Venerdì 1 Giugno 2018

Una nuova causale contributo:è per l’ente bilaterale Enbisit

Ultimi articoli

Attualità 2 Maggio 2024

Definizione agevolata dei pvc, modello fac-simile dell’Agenzia

A partire dai verbali emessi dalle Entrate o dalla Guardia di finanza a decorrere dallo scorso 30 aprile, il contribuente che riceve un processo verbale di constatazione può scegliere di definire il suo contenuto integrale con sanzioni particolarmente ridotte, secondo il nuovo istituto previsto dall’articolo 5-quater del Dlgs n.

Normativa e prassi 2 Maggio 2024

Decreto “Adempimenti”, nuove indicazioni dall’Agenzia

Dopo i recenti chiarimenti sulle dichiarazioni fiscali (circolare n.

Normativa e prassi 2 Maggio 2024

Contraddittorio preventivo, definiti i casi di esclusione

Individuati, con il decreto Mef dello scorso 24 aprile, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 aprile, gli atti esclusi dall’obbligo di contradditorio preventivo previsto dal nuovo Statuto del contribuente in seguito alle modifiche introdotte su input della Delega fiscale.

Normativa e prassi 2 Maggio 2024

Indennità a esperti distaccati in Ue, non imponibili se a carico dell’Unione

Le indennità pagate a un “Esperto nazionale distaccato” presso l’Unione europea che sono totalmente a carico del bilancio unionale e non di un’amministrazione pubblica italiana non concorrono all’imponibile del contribuente in Italia e, pertanto, non devono essere dichiarate e assoggettate a imposizione nel nostro Paese.

torna all'inizio del contenuto