8 Febbraio 2018
Campione d’Italia e redditi 2017:determinata la riduzione forfettaria
Normativa e prassi
Campione d’Italia e redditi 2017:
determinata la riduzione forfettaria
La misura è stata fissata dall’Agenzia, su parere conforme della Banca d’Italia, in base allo scostamento percentuale medio annuale registrato tra franco svizzero ed euro
È quanto dispone il provvedimento 8 febbraio 2017 dell’Agenzia delle entrate, in attuazione dell’articolo 188-bis del Tuir, come modificato dalla legge di stabilità 2014 (articolo 1, commi 631 e 632, legge 147/2013).
È proprio il comma 632 che prevede che ogni anno, entro il 15 febbraio, la riduzione forfettaria del cambio, fissata dalla norma al 30%, sia maggiorata o diminuita, con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, in misura pari allo scostamento percentuale medio annuale registrato tra il franco svizzero e l’euro (in ogni caso per un valore non inferiore al 20%).
L’aggiornamento annuale del tasso di sconto viene, quindi, fissato dall’Agenzia, previo parere conforme della Banca d’Italia, sulla base delle medie delle due valute da quest’ultima comunicate.
L’agevolazione comporta una diminuzione dell’imponibile Irpef tenuto delle particolari condizioni socio-economiche dei contribuenti residenti a Campione d’Italia, che devono quotidianamente confrontarsi con un tenore di vita equiparabile a quello elvetico e, quindi, superiore alla media italiana.
pubblicato Giovedì 8 Febbraio 2018
Ultimi articoli
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Case modulari “chiavi in mano”: sono immobili da cedere senza Iva
L’Agenzia delle entrate chiarisce che le abitazioni prefabbricate pronte all’uso vanno trattate come fabbricati, con esenzione dall’imposta sul valore aggiunto salvo i casi di impresa costruttrice Le case modulari prefabbricate, complete di impianti e rifiniture e pronte per essere abitate, devono essere qualificate come beni immobili (articolo 13-ter del Regolamento Ue n.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Integratori e dispositivi medici, chiarimenti sulle aliquote Iva
Nella giornata di oggi due risposte delle Entrate chiariscono il corretto trattamento Iva delle cessioni di un integratore alimentare e di un dispositivo che scherma i raggi X Può beneficiare dell’aliquota Iva al 10% l’integratore alimentare classificato, con apposito parere dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, fra le ”Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: altre” (Codice NC 210690).
Attualità 5 Dicembre 2025
Nuovo phishing a tema fiscale: false comunicazioni di rimborsi
Una mail fraudolenta induce il destinatario a compilare un modulo con i propri dati anagrafici e i dettagli della carta di credito per ottenere un fantomatico accredito Con l’avviso del 5 dicembre, l’Agenzia allerta i contribuenti su una nuova campagna di phishing basata sulla falsa comunicazione di rimborsi fiscali.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Dispositivi medici oftalmici, chiarita l’aliquota Iva applicabile
In questo caso si tratta di prodotti destinati alla cura e prevenzione classificabili nella voce 3004, relativa ai medicamenti preparati per scopi terapeutici, e quindi agevolabili L’Agenzia delle entrate, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), ha sciolto i dubbi di due società produttrici e distributrici di dispositivi medici oftalmici circa la corretta aliquota Iva da applicare, confermando che alle cessioni di questi dispositivi può essere applicata quella ridotta del 10% (risposta n.
