Normativa e prassi

18 Dicembre 2017

Triplicato l’interesse legale 2018rispetto al tasso dell’anno in corso

Normativa e prassi

Triplicato l’interesse legale 2018
rispetto al tasso dell’anno in corso

L’aumento è stato calcolato sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato – di durata non superiore a dodici mesi – e al livello di inflazione registrato nel 2017

Triplicato l’interesse legale 2018|rispetto al tasso dell’anno in corso
Dal prossimo anno attenzione a rispettare le scadenze. Pagare con la mora, infatti, costerà di più.
Diramato dal ministero dell’Economia e delle finanze il nuovo saggio di interesse legale che passa, dallo 0,1% – attualmente in vigore (fino a fine anno) – allo 0,3%, applicabile dal 1° gennaio 2018.
Lo stabilisce il decreto 13 dicembre 2017 del ministero dell’Economia e delle finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 292 di venerdì 15 dicembre.
 
Ogni anno il Mef calcola il tasso di interesse (articolo 1284 del codice civile) in base al rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato, di durata non superiore a dodici mesi, e del tasso di inflazione registrato nell’anno in corso (articolo 2, comma 185, legge 662/1996).
E solo in caso di variazione, rispetto al risultato dell’anno precedente, decreta la nuova quota legale da applicare nei prossimi dodici mesi.
 
Implicazioni fiscali
Interessi in aumento, perciò, anche per quanto riguarda le somme dovute al Fisco. Attenzione, quindi, a rispettare le scadenze. Aumentano, infatti, gli importi dovuti per i versamenti effettuati  in ritardo nonché quelli effettuati in seguito a ravvedimento operoso.
È bene precisare che, per il calcolo degli interessi a cavallo di due periodi con diverso tasso applicabile, come ad esempio il versamento differito di Imu o Tasi (scadenza 18 dicembre 2017) effettuato dopo il 1° gennaio 2018, si dovranno conteggiare gli interessi – sulla somma d’imposta dovuta – nella misura dello 0,1% dal 19 al 31 dicembre e dello 0,3% dal 1° gennaio al giorno dell’effettivo pagamento.
 

pubblicato Lunedì 18 Dicembre 2017

Triplicato l’interesse legale 2018rispetto al tasso dell’anno in corso

Ultimi articoli

Normativa e prassi 20 Ottobre 2025

Certificazioni uniche, le regole per la richiesta massiva dei dati

In via sperimentale, per il primo anno gli intermediari avranno a disposizione le Cu 2025 relative all’anno d’imposta 2024.

Normativa e prassi 20 Ottobre 2025

Bollo, contrassegni degli intermediari allineati agli standard di sicurezza

Il documento telematico sostitutivo della marca da bollo si aggiorna per migliorare la protezione e la tracciabilità informatica e consentire il collegamento con l’Agenzia Nuove caratteristiche e modalità d’uso per il contrassegno sostitutivo delle marche da bollo rilasciato dagli intermediari.

Normativa e prassi 20 Ottobre 2025

Regime fiscale di Siiq e Siinq: opzione al passo con i tempi

Il nuovo modello, che sostituisce quello approvato nel 2015, sarà disponibile sul sito dell’Agenzia e dovrà essere utilizzato dalla data che verrà comunicata con apposito avviso Aggiornato, con le relative istruzioni, il modello di comunicazione per il regime di tassazione delle Siiq (società di investimento immobiliare quotate) e delle Siinq (non quotate).

Attualità 20 Ottobre 2025

Mef, consultazione pubblica sull’economia sociale

Fino al 12 novembre gli interessati avranno tempo per inviare osservazioni e commenti che verranno vagliati dal ministero dell’Economia e delle Finanze È aperta una consultazione pubblica sul Piano nazionale per l’economia sociale del ministero dell’Economia e delle Finanze, realizzato in attuazione della raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea del 27 novembre 2023 (C/2023/1344).

torna all'inizio del contenuto