20 Dicembre 2019
Contenzioso tributario: ancora calo nel terzo trimestre 2019
Le nuove controversie instaurate in entrambi i gradi di giudizio, pari a 32.893, nel terzo trimestre 2019 registrano una diminuzione del 15,4% rispetto all’analogo periodo del 2018. Le liti definite sono state 39.713, con un calo tendenziale del 15,1% rispetto all’anno scorso. Le pendenze diminuiscono del 9% rispetto al 30 settembre 2018. Lo rende noto il ministero dell’Economia e delle Finanze, con un comunicato stampa.
In particolare, le nuove controversie presentate in primo grado presso le Ctp sono state pari a 24.971, in diminuzione del 10,5%; i ricorsi definiti, pari a 29.292, registrano un calo del 13,9%. Nelle Ctr, diminuiscono del 27,8% gli appelli pervenuti nel medesimo periodo, pari a 7.922, e le definizioni sono inferiori del 18,2%.
Nelle Ctp, è il 14% la quota di giudizi completamente favorevoli all’ente impositore, mentre quella dei giudizzi completamente favorevoli al contribuente è stata di circa il 29 per cento. La percentuale delle controversie concluse con giudizi intermedi è stata di circa il 12 per cento.
Nelle Ctr la quota di giudizi completamente favorevoli all’ente impositore è stata del 49%, quella dei giudizi completamente positivi nei confronti del contribuente è stata di circa il 33 per cento.
Le controversie chiuse con giudizi intermedi sono circa l’8 per cento.
L’iter telematico è sempre preferito nel terzo trimestre: l’84% degli atti processuali è stato depositato utilizzando il canale telematico. Nel dettaglio, sono stati inviati online il 56% degli atti introduttivi, l’83% delle controdeduzioni e l’88% degli altri atti processuali.
Ultimi articoli
Normativa e prassi 15 Dicembre 2025
Studi in Italia ma lavoro all’estero: sì alle agevolazioni “prima casa”
I cittadini che lavorano fuori confine non perdono lo sconto sull’imposta di Registro per l’acquisto di un’abitazione nel comune in cui hanno frequentato scuole e università L’Agenzia delle entrate, con la risposta n.
Attualità 15 Dicembre 2025
Tax credit cinema e audiovisivo, domande entro il 31 dicembre
La scadenza riguarda il credito d’imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva, di produzione esecutiva e post produzione e per le industrie tecniche e di post produzione La direzione generale Cinema e Audiovisivo (Dgca) del ministero della Cultura ha annunciato, con un avviso, la chiusura della sessione per poter presentare le domande per tre distinti tax credit: credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva, credito di imposta per le imprese di produzione esecutiva e di post-produzione, e per le industrie tecniche e di post produzione.
Normativa e prassi 15 Dicembre 2025
Terzo settore, crisi d’impresa e Iva, “ufficiale” il decreto attuativo
Tra le disposizioni, il rinvio al 2036 del nuovo regime di esenzione Iva per le operazioni realizzate dagli enti associativi e norme sul regime forfetario nell’ambito dello sport dilettantistico È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo 4 dicembre 2025, n.
Normativa e prassi 15 Dicembre 2025
Dal 2026 interessi legali più bassi, dal Mef la percentuale aggiornata
La navigazione in questo sito internet e l’utilizzo dei relativi servizi comporta la ricezione di cookie tecnici e, previo tuo consenso, di cookie di profilazione di terze parti, così da assicurarti la migliore esperienza di navigazione e permetterti, in linea con le tue preferenze, di visualizzare alcuni contenuti disponibili sul nostro canale YouTube direttamente all’interno del presente Sito.