Normativa e prassi

7 Febbraio 2023

Aggiornato il modello Iva 74-bis, va presentato dal 2023

Debutta il nuovo modello Iva 74-bis riservato ai curatori della liquidazione giudiziale e ai commissari liquidatori per dichiarare le operazioni effettuate nella frazione d’anno antecedente la dichiarazione di liquidazione. Gli interessati entro quattro mesi dalla nomina devono inviare, esclusivamente online, direttamente o tramite intermediari abilitati, i dati Iva relativi alla parte dell’anno d’imposta antecedente l’apertura della procedura concorsuale. Il nuovo modello viene approvato, insieme alle relative istruzioni, con il provvedimento firmato oggi, 7 febbraio 2023, dal direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini. Va utilizzato a partire dall’anno d’imposta 2023.

All’origine dell’aggiornamento l’evoluzione normativa e, in particolare, la rivisitazione del codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza operata dal Dlgs n. 14/2019 con l’intento di consentire una diagnosi precoce dello stato di difficoltà delle imprese e salvaguardare la capacità imprenditoriale degli operatori economici che incorrono in un fallimento d’impresa a causa di particolari contingenze.

Il modello è disponibile in formato elettronico sul sito dell’Agenzia delle entrate. Può essere scaricato anche da altri siti e stampato, ma rispettando le caratteristiche tecniche e grafiche stabilite nell’allegato A al provvedimento.

La trasmissione telematica da parte dei diretti interessati o degli intermediari abilitati, deve essere effettuata secondo le specifiche tecniche approvate il 26 febbraio 2019.

Curatori e commissari liquidatori, precisano le istruzioni al modello, oltre al 74-bis, dovranno presentare la dichiarazione Iva annuale relativa a tutto l’anno d’imposta, costituita da due moduli: il primo, per le operazioni registrate nella parte di anno solare anteriore alla dichiarazione di liquidazione giudiziale o di liquidazione coatta, e il secondo per le operazioni registrate successivamente.

Aggiornato il modello Iva 74-bis, va presentato dal 2023

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