Normativa e prassi

23 Gennaio 2023

Investimenti dentro e fuori la Zes, tax credit solo per quelli in “Zona”

Qualora l’investimento nella Zona economica speciale sia realizzato su un territorio parzialmente incluso nella stessa Zes, il credito d’imposta previsto dall’articolo 5, comma 2, del Dl n. 91/2017, compete solo per le spese riferibili alla parte effettivamente ivi localizzata. Lo afferma l’Agenzia delle entrate con la risposta n. 132 del 23 gennaio 2023, indirizzata a una società proprietaria di un opificio industriale contraddistinto in Catasto da particelle solo parzialmente incluse nella Zona economica speciale.
Questa, come si intuisce, chiede la possibilità di fruire del bonus in argomento, il quale consiste in un credito d’imposta, concesso per gli investimenti effettuati in specifiche aree territoriali individuate e delimitate, commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquisiti entro il 31 dicembre 2022 nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro.

In relazione alla questione in esame, come anticipato, l’Agenzia ritiene che, al ricorrere di tutti i presupposti normativamente previsti, la circostanza che una struttura produttiva sia ubicata su “particelle parzialmente incluse” nell’area della Zes non sia di per sé ostativa all’accesso al credito d’imposta in questione.

Tuttavia, in coerenza con la ratio delle disposizioni alla base dell’agevolazione, che è quella di creare condizioni favorevoli per lo sviluppo, in alcune aree del Paese, delle imprese già operanti, nonché per l’insediamento di nuove imprese, anche attraverso una fiscalità di vantaggio e della stretta connessione con il territorio specifico di riferimento, devono ritenersi agevolabili esclusivamente quegli investimenti ”localizzati”, anche parzialmente, in strutture produttive ricadenti nelle porzioni di particelle incluse nella Zes.

Pertanto, il contribuente beneficiario del bonus dovrà distinguere la quota di spese riferibile ai predetti interventi in termini di fatturazione o a mezzo di un’apposita attestazione rilasciata dall’impresa di costruzione o ristrutturazione ovvero dal direttore dei lavori sotto la propria responsabilità.

Investimenti dentro e fuori la Zes, tax credit solo per quelli in “Zona”

Ultimi articoli

Attualità 14 Febbraio 2025

Richieste imposte su criptovalute: scoperto nuovo tentativo di truffa

L’Agenzia, con l’avviso del 14 febbraio 2025, mette in guardia i malcapitati contribuenti da un nuovo tentativo di phising tramite mail tendenziose, inviate allo scopo di ottenere dalla vittima il pagamento di imposte non dovute, a seguito di operazioni di trading online o su criptovalute.

Analisi e commenti 14 Febbraio 2025

Legge di bilancio 2025 – 16: un’opzione alle imprese individuali

La legge di bilancio 2025 ha riproposto la possibilità per gli imprenditori individuali di optare, mediante il pagamento di un’imposta sostitutiva, per l’esclusione dal patrimonio dell’impresa dei beni immobili strumentali.

Attualità 14 Febbraio 2025

M’illumino di meno 2025: insieme per un presente sostenibile

Anche quest’anno l’Agenzia partecipa a “M’illumino di Meno”, l’iniziativa di sensibilizzazione promossa da Rai Radio2 in occasione della “Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili”.

Normativa e prassi 14 Febbraio 2025

Patto di famiglia, profili fiscali delle “attribuzioni compensative”

L’aliquota e la franchigia dell’imposta di donazione da applicare alle “attribuzioni compensative” rientranti nel patto di famiglia sono determinate in base al rapporto di parentela esistente fra il disponente e il legittimario non assegnatario.

torna all'inizio del contenuto
Apri chat
Ti serve aiuto?
Ciao 👋
Come posso aiutarti?