4 Ottobre 2021
Pace fiscale: ancora un giorno per le rate scadute a luglio 2020
È domani, martedì 5 ottobre, il termine ultimo per versare le rate della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio” scadute a luglio 2020. È consentito, infatti, procedere al pagamento entro tale data, grazie alla possibilità, concessa dalla norma, di avvalersi dei giorni di tolleranza aggiuntivi rispetto al termine fissato dalla legge al 30 settembre 2021. In caso di versamenti oltre il termine previsto o per importi parziali, verranno meno i benefici della definizione agevolata e i pagamenti già effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
Per adempiere al versamento dovranno essere utilizzati i bollettini riferiti all’originaria scadenza di luglio 2020, contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute” già in possesso dei contribuenti.
Comunicazione delle somme dovute
Chi non è più in possesso della “Comunicazione delle somme dovute” inviata nel 2019 da Agenzia delle entrate-Riscossione, in seguito all’adesione, contenente il dettaglio di quanto dovuto e i bollettini di pagamento, può richiederne una copia direttamente sul sito senza necessità di pin e password, e riceverla via email insieme ai relativi bollettini. Inoltre, è possibile ottenere ulteriori informazioni nelle pagine dedicate ai provvedimenti di “rottamazione-ter” e “saldo e stralcio”.
Chi è in possesso delle credenziali per accedere all’area riservata del sito (Cie, Spid, credenziali rilasciate dall’Agenzia delle entrate, credenziali Inps e Cns) può scaricare direttamente il documento e, contestualmente, procedere al pagamento con il servizio Paga-online.
Inoltre, se non si intende effettuare l’intero versamento di quanto dovuto, si può utilizzare il servizio “Conti tu” che permette di selezionare solo alcune delle cartelle e avvisi che si vogliono effettivamente pagare in forma agevolata, tra quelli contenuti nella “Comunicazione”, ricalcolare l’importo e stampare i nuovi bollettini.
Sul sito di Agenzia entrate-Riscossione è possibile anche utilizzare il servizio che consente di verificare la presenza, tra gli importi da pagare in definizione agevolata, di carichi potenzialmente annullabili in base ai requisiti di legge fissati dal decreto “Sostegni” (Dl n. 41/2021) per lo “stralcio-debiti”.
Le prossime scadenze
Il prossimo appuntamento in calendario è previsto il 31 ottobre 2021, per il saldo della rata della rottamazione-ter scaduta il 30 novembre 2020. Le scadenze per il versamento delle rate 2020 di “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio”, ancora dovute, sono state definite dalla legge di conversione del decreto “Sostegni-bis” (legge n. 106/2021), che ha concesso ai contribuenti la possibilità di ripartire il pagamento nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre 2021, senza perdere le agevolazioni previste. La stessa legge ha disposto, inoltre, che il pagamento delle rate in scadenza nel 2021 sia effettuato entro il prossimo 30 novembre.
Come e dove pagare
È possibile pagare presso la propria banca, agli sportelli bancomat (Atm) abilitati ai servizi di pagamento cbill, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 spa e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul sito dell’agente della riscossione e con l’app Equiclick tramite la piattaforma PagoPa. Si può adempiere anche direttamente agli sportelli, ma esclusivamente su appuntamento da prenotare sul sito nella sezione “Trova lo sportello e prenota”. Infine, è possibile effettuare il versamento mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili (crediti certificati) maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica amministrazione.
Ultimi articoli
Normativa e prassi 11 Ottobre 2024
Adempimento collaborativo, tavolo tecnico tra Agenzia e Oic
Istituito un tavolo tecnico tra l’Agenzia delle entrate e l’organismo italiano di contabilità (Oic).
Dati e statistiche 10 Ottobre 2024
Rapporto sui mutui ipotecari: focus sulle grandi città
Il “Rapporto mutui ipotecari 2024“, monografia a cadenza annuale curata dall’Osservatorio del mercato immobiliare giunta alla settima edizione, e disponibile da oggi sul sito dell’Agenzia delle entrate, fornisce un contributo finalizzato alla miglior comprensione delle dinamiche connesse sia all’origine che alla destinazione dei capitali estratti dal credito ipotecario sugli immobili: come consuetudine un capitolo del rapporto è dedicato ai dati di consuntivo, relativi alle otto maggiori città per popolazione in cui sono ubicati gli immobili concessi a garanzia del credito.
Dati e statistiche 10 Ottobre 2024
2023, cresce l’uso di mutui ipotecari non associati ad acquisti immobiliari
È disponibile, sul sito dell’Agenzia delle entrate, il “Rapporto mutui ipotecari 2024“, pubblicazione a cura dell’Osservatorio del mercato immobiliare, che riporta le analisi sui finanziamenti immobiliari e fornisce alcune importanti informazioni, riferite all’anno 2023, sulla destinazione di utilizzo degli stessi finanziamenti.
Dati e statistiche 10 Ottobre 2024
Mutui ipotecari sottoscritti: il punto dell’Omi sul 2023
L’Omi presenta tutte le principali informazioni dei 330 mila atti di mutuo ipotecario sottoscritti nel 2023.