Attualità

3 Dicembre 2020

Scambi abitazioni: terzo trimestre disomogeneo, ma alla fine positivo

Pubblicato oggi, dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate, il report sui dati relativi alle quantità di abitazioni scambiate nel terzo trimestre 2020 in Italia. Dal rapporto emerge, per le compravendite residenziali, una variazione tendenziale positiva del 3,1%, rispetto allo stesso trimestre del 2019.

La variazione su base mensile del numero di abitazioni compravendute, rispetto al 2019, ha ancora segno negativo a luglio 2020 (-5%, circa 65mila abitazioni), pur evidenziando un cambiamento di tendenza rispetto ai mesi precedenti, in cui la perdita aveva toccato il livello di -27,2% su base trimestrale. Ad agosto si registra il primo segno positivo (+25,2%, circa 24mila unità), e la tendenza resta positiva in settembre, seppure in misura più contenuta (+5,7%, 52.600 abitazioni).
È opportuno ribadire che, in questo trimestre, il motivo della ripresa può trovare ragione nella sostanziale sospensione, da parte del Governo, di molte delle misure di contenimento dipendenti dall’epidemia di Covid-19 messe in atto a partire da marzo 2020.

Nelle diverse aree territoriali si registrano dati differenti: al Sud, il dato positivo è già presente a partire da luglio 2020 (+4,1%) e la variazione resta su livelli più elevati del Centro e del Nord anche per il mese di settembre; nel Centro persiste l’unico segno tendenziale negativo nel trimestre analizzato (-1,7%).

grafico rappresentante la Serie storica delle variazioni % tendenziali NTN settori Terziario-commerciale, Produttivo e Produttivo agricolo

La tendenza positiva non si presenta, tuttavia, uniforme tra capoluoghi e non capoluoghi: i primi, nel terzo trimestre in osservazione, registrano ancora una performance negativa (-6,7%), mentre per i comuni minori la crescita raggiunge, a livello nazionale, l’8,1 per cento.

grafico con le variazioni delle compravendite di immobili residenziali tra III trimestre del 2019 e del 2020

La distribuzione delle compravendite, per taglio dimensionale delle abitazioni, mostra che la crescita coinvolge tutti i segmenti, in misura maggiore le abitazioni più piccole (+8,5%), a eccezione delle abitazioni da 115 a 145 mq, che registrano un calo dello 0,8 per cento.

Nelle grandi città, il mercato delle abitazioni è ancora in perdita. La ripresa è più lenta soprattutto a Firenze, Bologna e Milano. Positivo il trend di Napoli.
Il dato complessivo della variazione tendenziale del numero di abitazioni compravendute nelle otto grandi città, nel trimestre in esame, è -11,1% (in totale, circa 21mila unità, di cui oltre 14mila solo a Roma, Milano e Torino), in lento miglioramento rispetto al secondo trimestre 2020 (quando era a -26,3%), ma ancora lontano dal dato positivo nazionale. A Firenze, in particolare, la perdita resta quasi ai livelli dello scorso trimestre, registrando -22,6 per cento. A Napoli il recupero più evidente: si è passati da -35,8%, registrato lo scorso trimestre, a +0,2% del trimestre in esame, ed è l’unico dato positivo tra le grandi città.

grafico con andamento del mercato residenziale nelle grandi città

In ripresa anche le vendite di pertinenze (cantine, soffitte, box e posti auto)
Le compravendite di cantine e soffitte (depositi pertinenziali), nel terzo trimestre 2020, presentano una netta inversione positiva, con un tasso tendenziale in termini di volumi di compravendita che con un +25,8% ribalta il -25,7% registrato nel trimestre precedente.
Si rilevano tassi positivi in tutte le cinque macro aree italiane, ma con andamenti differenti localmente: in particolare, al Centro e al Sud il tasso tendenziale di crescita è decisamente più marcato nei non capoluoghi.
I dati relativi ai depositi pertinenziali delle otto principali città riflettono l’andamento nazionale, anche se con un andamento fortemente differenziato tra le diverse città.

Anche il segmento di mercato dei box e dei posti auto mostra, nel terzo trimestre 2020, una ripresa (+4,2%), anche in questo caso in controtendenza rispetto alla diminuzione già registrata nel precedente trimestre (-25,3%). La disaggregazione territoriale evidenzia tassi tendenziali negativi, di lieve entità, solo nel Nord Est (-0,8%) e nel Centro (-0,4%), dove le compravendite arretrano soprattutto nei capoluoghi (-7,2% al Nord Est; -6% al Centro); al Sud e nelle Isole il dato è ribaltato e la crescita maggiore si evidenzia in corrispondenza dei Comuni capoluogo. Per i box e i posti auto, anche nelle otto principali città le compravendite, nel trimestre, presentano un tasso tendenziale ancora negativo, nel complesso -3 per cento.

Scambi abitazioni: terzo trimestre disomogeneo, ma alla fine positivo

Ultimi articoli

Normativa e prassi 17 Novembre 2025

Come presentare il modello AA5/6, le novità per enti e associazioni

In caso di cambio del rappresentante legale, il modello andrà presentato all’ufficio dell’Agenzia competente per domicilio fiscale, o inviato con raccomandata, Pec o tramite il servizio web “Consegna documenti e istanze” L’Agenzia rafforza il controllo e la trasparenza nel processo di attribuzione del codice fiscale e nella gestione delle variazioni anagrafiche dei soggetti diversi dalle persone fisiche.

Analisi e commenti 17 Novembre 2025

Le immobilizzazioni immateriali (1), regole contabili in aggiornamento

Restyling al principio contabile Oic 24. In attesa della versione definitiva, una guida in tre puntate per orientarsi tra disciplina civilistica e tributaria di questa voce dello stato patrimoniale Il principio contabile Oic24 detta i criteri di rilevazione, classificazione e valutazione delle immobilizzazioni immateriali, validi per le società che redigono il bilancio secondo le disposizioni del codice civile.

Attualità 14 Novembre 2025

Credito d’imposta Zes unica 2025: al via le comunicazioni integrative

Dal 18 novembre al 2 dicembre 2025, per accedere all’agevolazione, le imprese devono attestare l’effettiva realizzazione degli investimenti programmati quest’anno e già indicati in una precedente comunicazione Le imprese che hanno presentato la comunicazione originaria per il credito d’imposta Zes unica 2025 devono completare l’ultimo adempimento previsto dalla normativa per accedere all’agevolazione: la trasmissione della comunicazione integrativa con l’indicazione degli investimenti effettivamente realizzati dal 1° gennaio al 15 novembre 2025.

Attualità 14 Novembre 2025

Attenzione alle false comunicazioni di regolarizzazione wallet criptovalute

Arrivano per posta elettronica e consigliano di versare commissioni elevate per evitare presunte possibili problematiche legate al riciclaggio di denaro Ulteriore segnalazione di phishing in circolazione.

torna all'inizio del contenuto