Normativa e prassi

23 Marzo 2020

Tax credit cinema, due nuovi elenchi danno il via libera ad altri beneficiari

In un momento di crisi dovuto, soprattutto, alla chiusura forzata delle sale cinematografiche, in aiuto del comparto arrivano due decreti datati 20 marzo 2020, della direzione generale “Cinema e Audiovisivo” del Mibact, relativi, rispettivamente, al credito d’imposta a favore delle imprese attive nel settore e al bonus destinato agli esercenti che investono per il ripristino o la creazione di cinematografi.

In particolare, con il primo decreto direttoriale la Dg pubblica gli esiti delle istruttorie relative alle richieste preventive per il riconoscimento del tax credit alle imprese di produzione cinematografica e audiovisiva, di distribuzione, di produzione esecutiva di opere straniere, alle imprese dell’esercizio cinematografico e agli investitori esterni. Il bonus è utilizzabile a partire dal giorno 10 del mese successivo alla comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta. Nella tabella allegata al decreto direttoriale, che costituisce parte integrante del provvedimento, sono indicati i beneficiari dei crediti d’imposta e la somma assegnata.

L’altro decreto riguarda, invece, il riconoscimento del credito d’imposta definitivo per gli investimenti nelle sale cinematografiche, ossia il bonus destinato alle imprese di esercizio cinematografico che effettuano interventi per la realizzazione, il ripristino e l’aumento degli schermi o per l’adeguamento strutturale e il rinnovo degli impianti delle sale già esistenti. In questo caso, nelle tabelle allegate, parte integrante del decreto, sono elencati i nominativi dei beneficiari e il credito definitivo riconosciuto agli esercenti. Gli importi del credito d’imposta riconosciuti sono suddivisi in base al piano di utilizzo specificato dalle imprese richiedenti all’interno della domanda. La somma potrà essere utilizzata dal 10 del mese successivo alla pubblicazione sul sito della Dg “Cinema e Audiovisivo” del decreto in esame e, quindi, dal prossimo 10 aprile.

La pubblicazione dei due provvedimenti sul sito del Mibact costituisce comunicazione ufficiale di assegnazione del credito d’imposta, di conseguenza, i destinatari non riceveranno singole comunicazioni tramite Pec.
La direzione generale evidenzia, inoltre, che i decreti non contengono i beneficiari che hanno ricevuto il riconoscimento del credito tramite Pec e che gli esiti delle ulteriori richieste ancora in fase istruttoria faranno parte di successivi decreti dirigenziali pubblicati online con le stesse modalità.
I destinatari del credito devono provvedere a comunicare tempestivamente alla Dg “Cinema e Audiovisivo” l’eventuale perdita dei requisiti di ammissione alla agevolazione verificatasi dopo l’assegnazione del credito.

Tax credit cinema, due nuovi elenchi danno il via libera ad altri beneficiari

Ultimi articoli

Normativa e prassi 26 Luglio 2024

I24 con scadenze future, criteri e modalità operative

I versamenti ricorrenti, rateizzati e predeterminati di imposte e contributi effettuati con i servizi telematici dell’Agenzia, possono essere disposti, da contribuenti e intermediari, con addebito delle somme su un apposito conto (banche, Poste Italiane Spa e altri prestatori di servizi di pagamento non bancari convenzionati con l’Agenzia) tramite autorizzazione preventiva (articolo 17, Dlgs n.

Attualità 26 Luglio 2024

Differimento imposte al 31 luglio: domanda, risposta

Al passo con i versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi, sono differiti al 31 luglio 2024, senza maggiorazioni, anche i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale (per artigiani e commercianti) e la contribuzione dovuta per gli iscritti alla Gestione separata.

Normativa e prassi 26 Luglio 2024

Studio medico associato, senza Iva la quota di gestione

Il riaddebito delle spese comuni sostenute da un’associazione di medici per la gestione dell’attività, come quelle relative all’assicurazione, manutenzione, pulizia, segreteria, può beneficiare del regime di esenzione dall’Iva (articolo 10, comma 2 del Dpr n.

Normativa e prassi 25 Luglio 2024

Alluvione Emilia-Romagna, modalità di fruizione del credito

Il credito d’imposta maturato a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023 è utilizzato dal beneficiario del finanziamento per corrispondere le rate di rimborso dello stesso finanziamento.

torna all'inizio del contenuto
Apri chat
Ti serve aiuto?
Ciao 👋
Come posso aiutarti?