15 Gennaio 2019
È ufficiale: aperta la stagionedei modelli dichiarativi 2019
Normativa e prassi
È ufficiale: aperta la stagione
dei modelli dichiarativi 2019
Tra quelli approvati oggi c’è anche il 730, con il suo pieno di agevolazioni, come il “bonus verde” e la detrazione prevista a favore di chi si abbona al trasporto pubblico
730
La versione definitiva del modello 730/2019, tra conferme e novità, fa il pieno di agevolazioni. Tra le tante, spiccano la detrazione per le spese relative all’abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico e quella per la stipula dell’assicurazione contro gli eventi calamitosi per le abitazioni, nonché il bonus verde, cioè la detrazione per gli interventi di “sistemazione a verde”, che si aggiunge agli altri “bonus casa”(detrazioni per il recupero del patrimonio edilizio, il risparmio energetico e l’acquisto di mobili ed elettrodomestici).
A questo proposito, si ricorda che per fruire delle agevolazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che comportano un risparmio energetico è necessario comunicare all’Enea le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la detrazione relativa agli interventi di riqualificazione energetica. Sul sito dell’Enea è disponibile la guida in cui sono elencati gli interventi edilizi e tecnologici per cui vi è l’obbligo della comunicazione.
Certificazione Unica
Il modello 2019 della Certificazione unica (Cu) recepisce le seguenti novità normative:
- nel modello sono stati inseriti i campi per l’indicazione del credito riconosciuto dall’Inps a fronte del pagamento degli interessi e del premio sul rischio di premorienza maturati sull’ anticipo finanziario a garanzia pensionistica (Ape)
- è stata prevista la nuova sezione “Particolari tipologie reddituali” per individuare alcuni tipi di reddito per i quali è previsto un inquadramento fiscale diverso rispetto a quello previdenziale.
770 e Cupe
Da oggi sono disponibili anche i modelli 2019 della dichiarazione dei sostituti d’imposta (770) e della Certificazione degli utili e dei proventi equiparati (Cupe).
Tra le principali novità presenti nei modelli, si segnalano l’adeguamento del trattamento fiscale delle partecipazioni di natura qualificata a quelle di natura non qualificata, con riferimento ai redditi di capitale percepiti dal 1° gennaio 2018 dalle persone fisiche al di fuori dell’esercizio d’impresa.
Inoltre, è stato predisposto un nuovo prospetto per gestire il regime fiscale dei proventi derivanti da prestiti erogati attraverso piattaforme ad hoc per soggetti finanziatori non professionali (piattaforme peer to peer lending) e per i prestiti destinati al finanziamento e al sostegno di attività di interesse generale (social lending).
Iva
Tra i modelli pubblicati oggi vi è quello relativo alla dichiarazione Iva.
Queste le principali novità:
- nel quadro VA è stato introdotto il rigo VA16 riservato ai contribuenti che a partire dal 1° gennaio 2019 parteciperanno a un gruppo Iva; in particolare, i contribuenti interessati devono barrare la casella 1 per comunicare che si tratta dell’ultima dichiarazione annuale Iva precedente l’ingresso nel gruppo
- nel quadro VX, rigo VX2, è stato inserito il campo 2 in cui deve essere indicata la parte dell’eccedenza detraibile risultante dalla dichiarazione, pari all’ammontare dei versamenti Iva effettuati con riferimento al 2018, che deve essere trasferita al gruppo Iva dal 1° gennaio 2019
- nel quadro VO, rigo VO34, è stata introdotta la casella 3 che deve essere barrata dai contribuenti che nel corso del 2015 avevano optato per l’applicazione del regime fiscale di vantaggio e dal 2018 hanno revocato tale la scelta, accedendo al regime forfetario.
Infine, è stato pubblicato anche il modello riservato alla dichiarazione delle operazioni effettuate nella frazione d’anno antecedente la dichiarazione di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa (Iva 74-bis).
pubblicato Martedì 15 Gennaio 2019

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