4 Gennaio 2019
Imprese sociali: chiarimenti Miseper gli adempimenti pubblicitari
Normativa e prassi
Imprese sociali: chiarimenti Mise
per gli adempimenti pubblicitari
Quelle già esistenti quando è entrato in vigore il Dlgs 112/2017 devono rivolgersi a un notaio per approvare le modifiche statutarie necessarie per adeguarsi alla nuova disciplina
Si ricorda che la disciplina dell’impresa sociale è stata profondamente rivista dal Dlgs 112/2017, a sua volta modificato e integrato dal successivo Dlgs 95/2018 (vedi “Disciplina dell’impresa sociale: analisi delle nuove disposizioni” e “Disciplina dell’impresa sociale: pubblicato il decreto correttivo”).
Queste, in estrema sintesi, le conclusioni a cui è giunto il Mise:
- imprese sociali neocostituite e atti da depositare il registro delle imprese – le imprese sociali neocostituite, all’atto della richiesta di iscrizione nella “sezione speciale” del registro delle imprese, non sono tenute a depositare il bilancio di esercizio e quello sociale; tali atti, infatti, non possono materialmente essere nella disponibilità di un’impresa di nuova costituzione (il relativo deposito, peraltro, dovrà essere eseguito nell’ordinario termine di trenta giorni dall’adozione) – cfr Allegato 1 alla circolare
- cooperative sociale e deposito del bilancio – le cooperative sociali (e i loro consorzi), che in base a quanto previsto dal Dlgs 112/2017 (articolo 1, comma 4) acquisiscono di diritto la qualifica di imprese sociali, non sono assoggettate all’obbligo di deposito del bilancio sociale fino all’emanazione delle Linee guida previste dall’articolo 9, comma 2, dello stesso decreto legislativo (medio tempore resta ferma, peraltro, la possibilità di provvedere facoltativamente al deposito del bilancio sociale redatto secondo le previgenti Linee guida); tuttavia, l’obbligo vige per le cooperative sociali che risultino già assoggettate a tale adempimento in base a disposizioni regionali; tali indicazioni, invece, non si applicano alle cooperative sociali e ai loro consorzi iscritti nella sezione “imprese sociali” del registro delle imprese sulla base di un’opzione volontaria esercitata sulla base delle disciplina previgente dettata dall’abrogato Dlgs 155/2006
- modalità di adeguamento degli statuti – le imprese sociali esistenti alla data di entrata in vigore del Dlgs 112/2017 devono necessariamente rivolgersi a un notaio per l’approvazione delle modifiche statutarie necessarie all’adeguamento alla nuova disciplina
- cooperative sociali e adeguamento degli statuti – cooperative sociali e loro consorzi acquisiscono di diritto la qualifica di “imprese sociali”; pertanto, in capo tali enti non sussiste alcun obbligo di adeguamento statutario.
pubblicato Venerdì 4 Gennaio 2019

Ultimi articoli
Attualità 6 Dicembre 2023
Imu, scadenza prossima per la 2ª rata del 2023
Slitta, quest’anno, al 18 dicembre 2023, il termine per pagare la seconda rata, con l’eventuale conguaglio, dell’Imu dovuta per il 2023.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2023
Nuove soglie, più forfetari: i chiarimenti del Fisco sulle novità
L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 32/E del 5 dicembre 2023, fornisce precisazioni sull’ambito applicativo delle modifiche apportate al regime forfetario dall’ultima legge di bilancio 2023.
Dati e statistiche 5 Dicembre 2023
Entrate tributarie gennaio-ottobre: online il report mensile del Mef
È online, sul sito del dipartimento delle Finanze, il consueto Bollettino, corredato da Appendici statistiche e Nota tecnica, che riporta l’analisi del gettito relativo alle entrate tributarie registrate nel periodo gennaio-ottobre 2023, divisa per tipologia di imposte.
Normativa e prassi 4 Dicembre 2023
Versamenti iscritti Inarcassa, 11 nuove causali contributo
Pronte 11 causali contributo per consentire agli iscritti all’Inarcassa di versare i contributi previdenziali e assistenziali.