21 Dicembre 2018
Sisma centro Italia: le modalità per il pagamento dei tributi sospesi
Normativa e prassi
Sisma centro Italia: le modalità
per il pagamento dei tributi sospesi
Lavoratori dipendenti e assimilati dovranno provvedere, senza applicazione di sanzioni e interessi, entro il 16 gennaio 2019 o mediante dilazione fino a un massimo di 60 rate mensili
Se il contribuente decide di pagare a rate, va indicato per ogni tributo il numero di quella in pagamento (nn) rispetto al totale prescelto (rr). Ad esempio, in caso di pagamento in un’unica soluzione, bisogna scrivere 01/01, mentre nell’ipotesi di frazionamento (ipotizziamo in 6 rate), si indica 01/06, 02/06…
I soggetti interessati dalla sospensione delle ritenute sono i percettori di redditi di lavoro dipendente privato o pubblico, di pensioni e di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.
Qualora, su richiesta del lavoratore, la ritenuta sia operata dal sostituto d’imposta, quest’ultimo dovrà effettuare i versamenti utilizzando gli ordinari codici tributo delle ritenute e indicando nell’F24 il mese corrente in cui è operata la ritenuta a seguito della ripresa dei versamenti e, come anno di riferimento, quello d’imposta originario.
Sono le precisazioni fornite dall’Agenzia delle entrate a seguito di una richiesta di consulenza giuridica formulata da un Caf in merito alle somme oggetto di sospensione, che i lavoratori dipendenti e assimilati sono chiamati a versare, senza sanzioni e interessi, entro il 16 gennaio 2019 ovvero, mediante rateizzazione fino a un massimo di 60 rate mensili di pari importo, a decorrere da quello stesso giorno (consulenza giuridica n. 5/2018).
pubblicato Venerdì 21 Dicembre 2018
Ultimi articoli
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Case modulari “chiavi in mano”: sono immobili da cedere senza Iva
L’Agenzia delle entrate chiarisce che le abitazioni prefabbricate pronte all’uso vanno trattate come fabbricati, con esenzione dall’imposta sul valore aggiunto salvo i casi di impresa costruttrice Le case modulari prefabbricate, complete di impianti e rifiniture e pronte per essere abitate, devono essere qualificate come beni immobili (articolo 13-ter del Regolamento Ue n.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Integratori e dispositivi medici, chiarimenti sulle aliquote Iva
Nella giornata di oggi due risposte delle Entrate chiariscono il corretto trattamento Iva delle cessioni di un integratore alimentare e di un dispositivo che scherma i raggi X Può beneficiare dell’aliquota Iva al 10% l’integratore alimentare classificato, con apposito parere dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, fra le ”Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: altre” (Codice NC 210690).
Attualità 5 Dicembre 2025
Nuovo phishing a tema fiscale: false comunicazioni di rimborsi
Una mail fraudolenta induce il destinatario a compilare un modulo con i propri dati anagrafici e i dettagli della carta di credito per ottenere un fantomatico accredito Con l’avviso del 5 dicembre, l’Agenzia allerta i contribuenti su una nuova campagna di phishing basata sulla falsa comunicazione di rimborsi fiscali.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Dispositivi medici oftalmici, chiarita l’aliquota Iva applicabile
In questo caso si tratta di prodotti destinati alla cura e prevenzione classificabili nella voce 3004, relativa ai medicamenti preparati per scopi terapeutici, e quindi agevolabili L’Agenzia delle entrate, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), ha sciolto i dubbi di due società produttrici e distributrici di dispositivi medici oftalmici circa la corretta aliquota Iva da applicare, confermando che alle cessioni di questi dispositivi può essere applicata quella ridotta del 10% (risposta n.
