5 Novembre 2018
Cessione del bonus energetico:ok se c’è somministrazione lavoro
Normativa e prassi
Cessione del bonus energetico:
ok se c’è somministrazione lavoro
Nel caso concreto esaminato dall’Agenzia delle entrate sussiste il collegamento con il rapporto che ha dato origine alla detrazione, necessario per la trasferibilità del credito
Sono questi, in sintesi, i chiarimenti offerti dalle Entrate nella risposta n. 61/2018, a seguito di un’istanza di interpello presentata da società esercente attività di somministrazione lavoro.
L’Agenzia, nel formulare la propria risposta, ha innanzitutto ricordato che:
- per espressa previsione normativa, il credito corrispondente alla detrazione Irpef spettante per le spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica può essere ceduto ai “fornitori che hanno effettuato gli interventi” e ad “altri soggetti privati” (i soli contribuenti che ricadono nella no tax area, inoltre, possono cedere il credito anche alle banche e agli intermediari finanziari)
- per “soggetti privati” cessionari devono intendersi i soggetti diversi dai fornitori sempreché collegati al rapporto che ha dato origine alla detrazione.
Sulla base di queste premesse, con riferimento al caso concreto sottoposto alla sua attenzione, l’Agenzia, quindi, ha concluso che il collegamento con il rapporto che ha dato origine alla detrazione (requisito necessario per la cedibilità del credito in esame) sussiste anche:
- con una società che fornisce il personale nell’ipotesi di contratto di somministrazione di lavoro a favore di imprese appaltatrici di lavori che consentono la cessione del credito
- nell’ipotesi in cui la società che svolge l’attività di somministrazione di lavoro partecipa a un’associazione temporanea di imprese (o raggruppamento temporaneo di imprese) per l’assunzione di appalti che si riferiscono a opere che legittimano la cessione del credito.
Riferimenti normativi:
- Dl 63/2013, articolo 14 (Detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica) – in particolare, comma 2-sexies,
- Dlgs 81/2015 (Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni), articolo 30 (Definizione del contratto di somministrazione di lavoro)
- Dlgs 50/2016 (Codice dei contratti pubblici), articolo 45 (Operatori economici).
Disciplina attuativa:
Prassi:
pubblicato Lunedì 5 Novembre 2018
![Cessione del bonus energetico:ok se c’è somministrazione lavoro](https://www.consulenzacinieri.it/wp-content/uploads/2020/07/news.jpg)
Ultimi articoli
Normativa e prassi 26 Luglio 2024
I24 con scadenze future, criteri e modalità operative
I versamenti ricorrenti, rateizzati e predeterminati di imposte e contributi effettuati con i servizi telematici dell’Agenzia, possono essere disposti, da contribuenti e intermediari, con addebito delle somme su un apposito conto (banche, Poste Italiane Spa e altri prestatori di servizi di pagamento non bancari convenzionati con l’Agenzia) tramite autorizzazione preventiva (articolo 17, Dlgs n.
Attualità 26 Luglio 2024
Differimento imposte al 31 luglio: domanda, risposta
Al passo con i versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi, sono differiti al 31 luglio 2024, senza maggiorazioni, anche i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale (per artigiani e commercianti) e la contribuzione dovuta per gli iscritti alla Gestione separata.
Normativa e prassi 26 Luglio 2024
Studio medico associato, senza Iva la quota di gestione
Il riaddebito delle spese comuni sostenute da un’associazione di medici per la gestione dell’attività, come quelle relative all’assicurazione, manutenzione, pulizia, segreteria, può beneficiare del regime di esenzione dall’Iva (articolo 10, comma 2 del Dpr n.
Normativa e prassi 25 Luglio 2024
Alluvione Emilia-Romagna, modalità di fruizione del credito
Il credito d’imposta maturato a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023 è utilizzato dal beneficiario del finanziamento per corrispondere le rate di rimborso dello stesso finanziamento.