Normativa e prassi

2 Novembre 2018

Cessioni intracomunitarie di beni lavorati altrove: transito irrilevante

Normativa e prassi

Cessioni intracomunitarie di beni
lavorati altrove: transito irrilevante

La merce ha come destinazione finale il paese di stabilimento del committente e non quello in cui passa solo temporaneamente per essere sottoposta a un primo trattamento

Cessioni intracomunitarie di beni |lavorati altrove: transito irrilevante
La cessione intracomunitaria di beni, che prima di essere trasferiti al committente subiscono lavorazioni (articolo 41, comma 1, lettera a), Dl 331/1993) da parte di un terzo soggetto di altro paese, si intende effettuata nei confronti della partita Iva rilasciata dal paese di destinazione del bene e non di quella rilasciata dal paese della lavorazione, pure quando il committente si sia identificato anche in quest’ultimo.
 
È il principio di diritto n. 10/2018 espresso in data odierna dall’Agenzia delle entrate, che ha così esteso a questa nuova fattispecie i chiarimenti forniti nella circolare 13/1994 con cui – affrontando il caso di un operatore nazionale che cede materie prime a un soggetto greco, con consegna per conto di quest’ultimo, per la successiva lavorazione, a un soggetto portoghese, il quale a fine lavorazione invia i beni al committente – aveva qualificato l’operazione come cessione intracomunitaria da operatore italiano a operatore greco.
 
L’impostazione, conclude il documento, è coerente con la circostanza che, da un lato, i beni hanno come destinazione finale il paese di stabilimento del committente (e non quello dove è effettuata la lavorazione, in cui transitano solo temporaneamente) e, dall’altro lato, la proprietà dei beni è trasferita dal cedente italiano al committente nel paese di destinazione del bene.

pubblicato Venerdì 2 Novembre 2018

Cessioni intracomunitarie di beni lavorati altrove: transito irrilevante

Ultimi articoli

Normativa e prassi 16 Settembre 2024

I premi post-master alloggiano nella categoria dei redditi diversi

I premi erogati dall’università agli studenti più meritevoli dopo l’attribuzione del titolo di master di secondo livello sono considerati, ai fini Irpef, redditi diversi con ritenuta alla fonte del 25 per cento.

Normativa e prassi 16 Settembre 2024

Maggiorazioni “Tari corrispettivo”, incluse nel calcolo dell’Iva

L’introduzione di componenti perequative, da addebitare a tutte le utenze del servizio di gestione dei rifiuti urbani come maggiorazione, concorre alla determinazione dell’unitaria base imponibile Iva della Tari corrispettivo, in quanto contribuisce a determinare il costo complessivo del servizio fornito al cliente/consumatore.

Normativa e prassi 13 Settembre 2024

Trasparenza fiscale grandi società, “ufficiale” la pubblicità delle imposte

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 214 del 12 settembre 2024, il Dlgs n.

Normativa e prassi 13 Settembre 2024

Cambi valute estere, online le medie di agosto

È disponibile, sul sito dell’Agenzia delle entrate, il provvedimento del 13 settembre 2024 che accerta le medie dei cambi delle valute estere rilevate nello scorso mese di agosto, calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato.

torna all'inizio del contenuto
Apri chat
Ti serve aiuto?
Ciao 👋
Come posso aiutarti?