Normativa e prassi

8 Ottobre 2018

Per il servizio di mensa tramite appstesso regime fiscale dei buoni pasto

Normativa e prassi

Per il servizio di mensa tramite app
stesso regime fiscale dei buoni pasto

Per l’Iva, fermi restando gli eventuali riflessi del recepimento in ambito nazionale delle norme unionali, sono applicabili le aliquote ridotte del 4 e del 10 per cento

Per il servizio di mensa tramite app|stesso regime fiscale dei buoni pasto
Con il principio di diritto n. 3, l’Agenzia delle entrate ha messo i puntini sulle “i” riguardo al corretto trattamento tributario del servizio sostitutivo di mensa aziendale reso attraverso app mobile per smartphone. È assimilabile a quelli forniti con i tradizionali buoni pasto. Pertanto:
– per il dipendente che lo riceve, il reddito è determinato secondo le disposizioni dettate dall’articolo 51, comma 2, lettera c, Tuir
– per il datore di lavoro, il costo sostenuto rappresenta un onere per l’acquisizione di un servizio complesso non riducibile alla semplice somministrazione di alimenti e bevande e, di conseguenza, non soggiace alle limitazioni di deducibilità disposte dall’articolo 109, comma 5, del Tuir.
 
Per quanto concerne l’Iva, fermi restando gli eventuali riflessi del recepimento in ambito nazionale della direttiva Ue 2016/1065, sono applicabili le aliquote ridotte del 4 e 10 per cento (nn. 37 e 121 della tabella A, allegata al Dpr 633/1972).

pubblicato Lunedì 8 Ottobre 2018

Per il servizio di mensa tramite appstesso regime fiscale dei buoni pasto

Ultimi articoli

Attualità 26 Aprile 2024

Invio delle dichiarazioni Iva 2024, c’è tempo fino al 30 aprile

Ancora pochi giorni per inviare all’Agenzia, nei termini ordinari, la dichiarazione Iva annuale 2024, relativa alle operazioni svolte nel 2023.

Attualità 26 Aprile 2024

Fusioni nei soggetti Ias adopter, neutralità e retrodatazione

Nell’ultimo periodo stiamo assistendo a un graduale allineamento dei principi contabili nazionali a quelli internazionali.

Analisi e commenti 25 Aprile 2024

Bilancio 2024 in pillole – 8 il contributo per il caro energia

La manovra 2024, all’interno delle misure stabilite per tutelare il potere d’acquisto delle famiglie, ha previsto, all’articolo 1, comma 14, lo stanziamento di circa 200 milioni di euro per il riconoscimento, di un contributo straordinario aggiuntivo da destinare, nel I trimestre 2024, in quota fissa e in base alle zone climatiche, ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico.

Attualità 24 Aprile 2024

Bonus sponsorizzazioni sportive 2022, disponibile online il primo elenco

Il Dipartimento per lo sport, dopo aver effettuato le necessarie verifiche con l’Agenzia delle entrate e con il Registro nazionale degli Aiuti di Stato, ha reso pubblico la prima lista dei beneficiari che nel 2022 hanno richiesto il credito di imposta per le sponsorizzazioni sportive.

torna all'inizio del contenuto