20 Settembre 2018
Registro in misura proporzionale sulla vendita immobiliare al Comune
Normativa e prassi
Registro in misura proporzionale
sulla vendita immobiliare al Comune
In assenza di un accordo o una convenzione tra le parti che disciplini le modalità dell’intervento edificatorio, non è applicabile il trattamento di favore per le imposte d’atto
Infatti, per il caso rappresentato nell’istanza di interpello cui l’Agenzia delle entrate ha fornito la risposta n. 11 del 19 settembre 2018, non può operare la disciplina di vantaggio prevista, dall’articolo 20, comma 1, della legge 10/1977 (imposta di registro in misura fissa ed esenzione dalle imposte ipocatastali), a favore degli “atti preordinati alla trasformazione del territorio posti in essere mediante accordi o convenzioni tra privati ed enti pubblici, nonché a tutti gli atti attuativi posti in essere in esecuzione dei primi”.
Pertanto, il trattamento agevolato presuppone, come elemento essenziale per la sua applicazione, l’esistenza di un accordo o convenzione tra il privato e l’ente pubblico. Circostanza non avverata per l’atto di trasferimento in questione, frutto, invece, di “mero consenso, inteso come incontro di volontà tra le parti contraenti”.
Ne consegue che, per stabilire la tassazione gravante sulla cessione del complesso immobiliare dal privato al Comune, occorre far riferimento all’articolo 1 della Tariffa, parte prima, allegata al Dpr 131/1986, secondo cui i trasferimenti a favore degli enti pubblici territoriali scontano l’imposta di registro in misura proporzionale.
Sono inoltre dovute le imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 50 euro ciascuna (articolo 10, comma 3, Dlgs 23/2011).
pubblicato Giovedì 20 Settembre 2018

Ultimi articoli
Normativa e prassi 23 Settembre 2023
Contributo per spese edilizie al 90%: invio istanze dal 2 al 31 ottobre
Giunge al termine l’iter attuativo dell’articolo 9, comma 3, del Dl n.
Normativa e prassi 22 Settembre 2023
Compensazione o rateazione dei bonus, definite le modalità di annullamento
A partire dal 5 ottobre 2023 sarà disponibile sulla “Piattaforma cessione crediti”, nell’area riservata del sito dell’Agenzia, un’apposita funzionalità per richiedere l’annullamento delle opzioni per l’utilizzo in compensazione, tramite F24, dei bonus edilizi tracciabili.
Attualità 22 Settembre 2023
Dietro il falso messaggio di errore la trappola per il contribuente
L’Agenzia delle entrate segnala un nuovo tentativo di phishing a danno dei contribuenti.
Normativa e prassi 22 Settembre 2023
Fondo pensioni casalinghe: in soffitta due causali contributo
Con la risoluzione n. 54/E del 22 settembre 2023, l’Agenzia delle Entrate, accogliendo la richiesta pervenuta dall’Inps, dispone la soppressione di due causali contributo da F24.