Normativa e prassi

19 Settembre 2018

Box pertinenziale senza bonusse non è realizzato “ex novo”

Normativa e prassi

Box pertinenziale senza bonus
se non è realizzato “ex novo”

Ai fini dell’agevolazione, il posto macchina deve essere stato oggetto di un intervento di costruzione vera e propria e non di un semplice lavoro di ristrutturazione edilizia

Box pertinenziale senza bonus|se non è realizzato “ex novo”
Non può fruire della detrazione ai fini Irpef il posto auto che l’impresa esecutrice ha ricavato, tramite lavori di ristrutturazione, da locali di civili abitazioni preesistenti.

E’, in sintesi, il contenuto della risposta n. 6 del 19 settembre 2018 con cui l’Agenzia ha fornito delle precisazioni sulle detrazioni Irpef in relazione alle spese sostenute per la realizzazione di un box auto di pertinenza dell’appartamento dell’istante.

Il contribuente che ha inviato l’interpello, dopo aver premesso che l’impresa costruttrice aveva acquistato tutto il piano terra di uno stabile, trasformato, frazionato ed effettuato il cambio di destinazione d’uso dei locali da abitazioni a box auto, chiede se per il box acquistato può fruire del “bonus ristrutturazioni” (articolo 16-bis, Dpr 917/1986).

La realizzazione di un’autorimessa o di un posto auto, precisa l’Agenzia delle entrate, è l’unica fattispecie in cui, per fruire della detrazione spettante agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, le spese devono essere riferibili ad interventi di nuova costruzione.

Dunque, nel caso prospettato, il bene non è agevolabile, dal momento che deriva da un intervento di ristrutturazione dell’immobile ad uso abitativo già esistente.

pubblicato Mercoledì 19 Settembre 2018

Box pertinenziale senza bonusse non è realizzato “ex novo”

Ultimi articoli

Normativa e prassi 26 Luglio 2024

I24 con scadenze future, criteri e modalità operative

I versamenti ricorrenti, rateizzati e predeterminati di imposte e contributi effettuati con i servizi telematici dell’Agenzia, possono essere disposti, da contribuenti e intermediari, con addebito delle somme su un apposito conto (banche, Poste Italiane Spa e altri prestatori di servizi di pagamento non bancari convenzionati con l’Agenzia) tramite autorizzazione preventiva (articolo 17, Dlgs n.

Attualità 26 Luglio 2024

Differimento imposte al 31 luglio: domanda, risposta

Al passo con i versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi, sono differiti al 31 luglio 2024, senza maggiorazioni, anche i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale (per artigiani e commercianti) e la contribuzione dovuta per gli iscritti alla Gestione separata.

Normativa e prassi 26 Luglio 2024

Studio medico associato, senza Iva la quota di gestione

Il riaddebito delle spese comuni sostenute da un’associazione di medici per la gestione dell’attività, come quelle relative all’assicurazione, manutenzione, pulizia, segreteria, può beneficiare del regime di esenzione dall’Iva (articolo 10, comma 2 del Dpr n.

Normativa e prassi 25 Luglio 2024

Alluvione Emilia-Romagna, modalità di fruizione del credito

Il credito d’imposta maturato a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023 è utilizzato dal beneficiario del finanziamento per corrispondere le rate di rimborso dello stesso finanziamento.

torna all'inizio del contenuto
Apri chat
Ti serve aiuto?
Ciao 👋
Come posso aiutarti?