21 Agosto 2018
Ancora false e-mail per rimborsi. L’Agenzia: non aprire e cestinare
Attualità
Ancora false e-mail per rimborsi.
L’Agenzia: non aprire e cestinare
Le modalità corrette per ottenere la restituzione di tributi non dovuti sono consultabili sul sito internet delle Entrate, il Fisco non invia comunicazioni per posta elettronica
Nuovi tentativi di phishing con oggetto “Re: Rimborso Rai – A8005W”: annunciano un parziale rimborso del canone Tv, ma nascondono un tentativo di truffa a danno dei cittadini.
Negli ultimi giorni, infatti, sono state segnalate false e-mail, apparentemente provenienti dall’Assistenza servizi telematici dell’Agenzia, ma in realtà inviate da un indirizzo contraffatto non riconducibile alle Entrate.
Nel testo del messaggio viene comunicato il riconoscimento di un parziale rimborso (14,90 euro) del canone Rai, per ottenere il quale si rimanda alla presentazione di una richiesta da un indirizzo del sito dell’Agenzia che, in realtà, nasconde un link a un sito fraudolento (www.area-agenzia-en.info).
L’oggetto della mail e l’importo del rimborso promesso possono anche variare; in ogni caso, queste e-mail non provengono da un indirizzo collegato all’Agenzia e nascondono un tentativo di truffa.
Le Entrate non inviano per posta elettronica comunicazioni relative ai rimborsi. Le modalità corrette per ricevere un rimborso fiscale sono consultabili sul sito www.agenziaentrate.gov.it, nella sezione Pagamenti e Rimborsi > Rimborsi.
L’Agenzia, pertanto, raccomanda di cestinare immediatamente questi messaggi, senza cliccare sui collegamenti presenti e, soprattutto, senza fornire i propri dati anagrafici e gli estremi della carta di credito nella pagina indicata nella mail.
pubblicato Martedì 21 Agosto 2018
Ultimi articoli
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Case modulari “chiavi in mano”: sono immobili da cedere senza Iva
L’Agenzia delle entrate chiarisce che le abitazioni prefabbricate pronte all’uso vanno trattate come fabbricati, con esenzione dall’imposta sul valore aggiunto salvo i casi di impresa costruttrice Le case modulari prefabbricate, complete di impianti e rifiniture e pronte per essere abitate, devono essere qualificate come beni immobili (articolo 13-ter del Regolamento Ue n.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Integratori e dispositivi medici, chiarimenti sulle aliquote Iva
Nella giornata di oggi due risposte delle Entrate chiariscono il corretto trattamento Iva delle cessioni di un integratore alimentare e di un dispositivo che scherma i raggi X Può beneficiare dell’aliquota Iva al 10% l’integratore alimentare classificato, con apposito parere dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, fra le ”Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: altre” (Codice NC 210690).
Attualità 5 Dicembre 2025
Nuovo phishing a tema fiscale: false comunicazioni di rimborsi
Una mail fraudolenta induce il destinatario a compilare un modulo con i propri dati anagrafici e i dettagli della carta di credito per ottenere un fantomatico accredito Con l’avviso del 5 dicembre, l’Agenzia allerta i contribuenti su una nuova campagna di phishing basata sulla falsa comunicazione di rimborsi fiscali.
Normativa e prassi 5 Dicembre 2025
Dispositivi medici oftalmici, chiarita l’aliquota Iva applicabile
In questo caso si tratta di prodotti destinati alla cura e prevenzione classificabili nella voce 3004, relativa ai medicamenti preparati per scopi terapeutici, e quindi agevolabili L’Agenzia delle entrate, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), ha sciolto i dubbi di due società produttrici e distributrici di dispositivi medici oftalmici circa la corretta aliquota Iva da applicare, confermando che alle cessioni di questi dispositivi può essere applicata quella ridotta del 10% (risposta n.
