Stefano Latini
14 Giugno 2018
Sds, anomalie triennio 2014-2016: pubblicato l’elenco delle tipologie
Normativa e prassi
Sds, anomalie triennio 2014-2016:
pubblicato l’elenco delle tipologie
Per promuovere l’adempimento spontaneo dei contribuenti soggetti agli Studi, arrivano le comunicazioni dei riscontri tramite strumenti veloci e tecnologici: online, email, pec e sms
Introdotta dalla legge 190/2014 (“Stabilità 2015”), tale modalità di comunicazione, da realizzare anche in termini preventivi rispetto alle scadenze fiscali, oltre ad assicurare maggiore trasparenza e correttezza nei confronti del contribuente, è finalizzata a semplificare gli adempimenti, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili, fornendo informazioni utili per porre rimedio a eventuali errori od omissioni, mediante l’istituto del ravvedimento operoso.
Comunicazioni a più vie
Le comunicazioni di anomalie sono trasmesse dall’Agenzia, via Entratel, all’intermediario, se il contribuente ha effettuato questa scelta al momento della presentazione del modello “Redditi 2017”, per il periodo di imposta 2016, e se tale intermediario ha accettato, nella medesima dichiarazione, di riceverle.
In caso contrario, l’Agenzia delle entrate comunica che la sezione degli studi di settore del “Cassetto fiscale” è stata aggiornata, inviando un messaggio agli indirizzi di posta elettronica certificata (pec) attivati dai contribuenti.
Inoltre, per i contribuenti abilitati ai servizi telematici delle Entrate, nell’area autenticata viene visualizzato un avviso personalizzato, che è anche spedito, ai riferimenti indicati, tramite un messaggio di posta elettronica e/o tramite sms con cui è data comunicazione che la sezione degli studi di settore del “Cassetto fiscale” è stata aggiornata con le citate comunicazioni di anomalie.
Nel caso in cui il contribuente risulti interessato da più tipologie di anomalie, viene elaborata una sola comunicazione.
pubblicato Lunedì 18 Giugno 2018
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