14 Giugno 2018
Pre-registrazione e QR-Code, due nuovi servizi per l’e-fattura
Attualità
Pre-registrazione e QR-Code,
due nuovi servizi per l’e-fattura
Il primo agevola la predisposizione e l’invio del documento elettronico, il secondo consente l’acquisizione automatica dei dati Iva dei clienti tramite un codice a barre
Per accedere a questi due servizi, sul sito dell’Agenzia è necessario avere le credenziali Spid, Cns (Carta nazionale dei servizi), Entratel o Fisconline.
I contribuenti potranno delegare uno o più intermediari all’utilizzo di tutte le funzionalità connesse al processo di e-fattura o delegare separatamente uno o più professionisti al solo servizio di registrazione dell’indirizzo telematico o a quello di consultazione delle fatture elettroniche. La delega agli intermediari abilitati può essere conferita sia attraverso Entratel/Fisconline, sia presentando l’apposito modello presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia.
Registrazione dell’indirizzo telematico
I fornitori, dopo aver generato l’e-fattura, inviano il file all’Agenzia tramite il Sistema di interscambio. Quest’ultimo provvederà a inoltrarla al destinatario, dopo aver verificato la presenza dei dati obbligatori.
Grazie al servizio di pre-registrazione, le imprese e i professionisti possono comunicare “a monte” l’indirizzo telematico su cui ricevere le loro fatture elettroniche. Per effettuare questa scelta – e abbinare quindi alla propria partita Iva un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) o un “codice destinatario” (nel caso di invio dei file delle fatture su canale web service o Ftp) – basta accedere, personalmente o tramite un intermediario delegato, all’apposito servizio online, all’interno del portale “Fatture e corrispettivi”.
Generazione del codice Qr
Per agevolare la preparazione e l’invio delle fatture elettroniche tramite il Sistema di interscambio, l’Agenzia ha predisposto un servizio che consente ai titolari di partita Iva di generare un codice a barre bidimensionale da mostrare al fornitore tramite smartphone, tablet o su carta. Tale codice consente l’acquisizione automatica dei dati del cliente, incluso l’indirizzo prescelto per il recapito. Per creare il proprio QR-Code basta accedere al portale “Fatture e Corrispettivi” o collegarsi al proprio cassetto fiscale. Il codice, che può essere generato, su delega del contribuente, anche da un intermediario, può essere salvato in formato pdf e stampato o memorizzato sul proprio telefono cellulare. I dati anagrafici Iva contenuti nel QR-Code sono quelli validi al momento della sua generazione: in caso di modifica del numero di partita Iva o dei dati anagrafici è importante, quindi, distruggere il vecchio QR-Code e generarne uno nuovo.
La sicurezza dei dati
Le modalità di trasmissione avvengono attraverso protocolli sicuri su rete internet (provvedimento del 30 aprile 2018). La consultazione sicura degli archivi informatici dell’Agenzia delle entrate è garantita da misure che prevedono un sistema di profilazione, identificazione, autenticazione ed autorizzazione dei soggetti abilitati alla consultazione, di tracciatura degli accessi effettuati, con indicazione dei tempi e della tipologia delle operazioni svolte.
pubblicato Giovedì 14 Giugno 2018
Ultimi articoli
Attualità 23 Aprile 2024
Dichiarazione dei redditi 2024, l’8×1000 contro le tossicodipendenze
Aggiornate e disponibili sul sito dell’Agenzia delle entrate le schede per le scelte di destinazione dell’otto per mille dell’Irpef relative alle dichiarazioni dei redditi 2024, che hanno fatto spazio all’opzione “6 – Recupero da tossicodipendenze e altre dipendenze patologiche”.
Normativa e prassi 23 Aprile 2024
Regime premiale per gli Isa 2023, pronte le regole di accesso
Si rinnova anche per il periodo d’imposta 2023 la possibilità di fruire di vantaggi e agevolazioni fiscali, per i contribuenti Isa che presentano elevati profili di affidabilità.
Attualità 23 Aprile 2024
Agenzia delle entrate-Riscossione, un webinar dedicato agli intermediari
Nei giorni scorsi si è svolto il webinar rivolto agli iscritti all’Istituto nazionale dei revisori legali (Inrl) sulle funzionalità operative dell’area riservata EquiPro e i relativi servizi maggiormente utilizzati, disponibile sul portale www.
Attualità 22 Aprile 2024
La nuova autotutela tributaria, tra l’obbligatoria e la facoltativa
Il decreto legislativo n. 219/2023 ha introdotto cambiamenti di grande rilevanza nell’ambito dell’autotutela tributaria, precedentemente disciplinata dal Dm 37/1997, ora abrogato.