Attualità

9 Maggio 2018

Credito d’imposta formazione 4.0:è stato firmato il decreto attuativo

Attualità

Credito d’imposta formazione 4.0:
è stato firmato il decreto attuativo

Introdotto dalla legge di bilancio 2018, il beneficio mira a incentivare l’acquisizione di competenze nel settore delle tecnologie da parte dei lavoratori dipendenti delle imprese italiane

Credito d’imposta formazione 4.0:|è stato firmato il decreto attuativo
Prosegue l’iter finalizzato alla piena operatività del credito d’imposta relativo alle spese di formazione 4.0, introdotto dalla legge di bilancio 2018 (articolo 1, commi da 46 a 56, legge 205/2017 – vedi “Formazione personale dipendente: arriva un nuovo credito d’imposta”). È stato firmato, infatti, il decreto interministeriale che detta le necessarie disposizioni applicative. Dopo gli ulteriori passaggi procedurali, il provvedimento verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
 
Il beneficio ha l’obiettivo di supportare e incentivare l’acquisizione di competenze nel campo delle tecnologie 4.0 da parte dei lavoratori dipendenti delle imprese italiane. Le spese che danno diritto al credito d’imposta sono quelle che le imprese sostengono nel corso del 2018. Più precisamente, il credito è attribuito nella misura del 40% delle spese relative al solo costo aziendale del personale dipendente per il periodo in cui è occupato nelle attività formative agevolabili. Esso, inoltre, è riconosciuto fino a un importo massimo di 300mila euro per ciascuna impresa beneficiaria.
 
Inoltre, nel corso del Consiglio dei ministri di ieri, è stato approvato, in esame preliminare, un regolamento che individua l’organismo competente alla gestione delle risorse stanziate dalla legge di bilancio 2018 per perseguire obiettivi di politica economica e industriale, connessi anche al programma “Industria 4.0”, ai cui fini è stato istituito uno specifico Fondo per interventi volti a favorire lo sviluppo del capitale immateriale, della competitività e della produttività.
Il regolamento definisce anche l’assetto organizzativo che consente l’uso efficiente delle risorse del Fondo per favorire il collegamento tra i diversi settori di ricerca interessati dagli obiettivi di politica economica e industriale, la collaborazione con gli organismi di ricerca internazionali, l’integrazione con i finanziamenti della ricerca europei e nazionali, le relazioni con il sistema del venture capital italiano ed estero (articolo 1, comma 1092, legge 205/2017).
 
Si tratta di due passaggi fondamentali per la definitiva attuazione del credito d’imposta, nella misura in cui quest’ultimo rappresenta uno strumento destinato a valorizzare la formazione dei lavoratori nell’ottica della strategia di recupero di competitività internazionale da parte delle imprese nazionali.

pubblicato Mercoledì 9 Maggio 2018

Credito d’imposta formazione 4.0:è stato firmato il decreto attuativo

Ultimi articoli

Normativa e prassi 16 Settembre 2024

I premi post-master alloggiano nella categoria dei redditi diversi

I premi erogati dall’università agli studenti più meritevoli dopo l’attribuzione del titolo di master di secondo livello sono considerati, ai fini Irpef, redditi diversi con ritenuta alla fonte del 25 per cento.

Normativa e prassi 16 Settembre 2024

Maggiorazioni “Tari corrispettivo”, incluse nel calcolo dell’Iva

L’introduzione di componenti perequative, da addebitare a tutte le utenze del servizio di gestione dei rifiuti urbani come maggiorazione, concorre alla determinazione dell’unitaria base imponibile Iva della Tari corrispettivo, in quanto contribuisce a determinare il costo complessivo del servizio fornito al cliente/consumatore.

Normativa e prassi 13 Settembre 2024

Trasparenza fiscale grandi società, “ufficiale” la pubblicità delle imposte

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 214 del 12 settembre 2024, il Dlgs n.

Normativa e prassi 13 Settembre 2024

Cambi valute estere, online le medie di agosto

È disponibile, sul sito dell’Agenzia delle entrate, il provvedimento del 13 settembre 2024 che accerta le medie dei cambi delle valute estere rilevate nello scorso mese di agosto, calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato.

torna all'inizio del contenuto
Apri chat
Ti serve aiuto?
Ciao 👋
Come posso aiutarti?