Attualità

26 Aprile 2018

“Tax credit” librerie 2018:via libera al decreto attuativo

Attualità

“Tax credit” librerie 2018:
via libera al decreto attuativo

Lo sconto fiscale sarà maggiore per gli esercenti non appartenenti ai gruppi imprenditoriali, costretti in moltissime città italiane a ridurre i propri punti vendita sul territorio

“Tax credit” librerie 2018:|via libera al decreto attuativo
Firmato il decreto sulle agevolazioni fiscali a sostegno delle librerie, introdotto dalla legge di Bilancio 2018. Il provvedimento prevede un credito d’imposta per diverse categorie di spese, con un tetto massimo di 20mila euro per gli esercenti di librerie indipendenti e di 10mila euro per gli altri esercenti.

Si tratta di un’agevolazione importante destinata a sostenere in misura maggiore le piccole librerie: il bonus verrà infatti riconosciuto in una prima fase agli esercenti dell’unica attività commerciale nel settore della vendita al dettaglio di libri, in esercizi specializzati, presenti nel territorio comunale e successivamente agli altri aventi diritto.

Il credito d’imposta riguarda l’Imu, la Tari e la Tasi, con riferimento ai locali dove si svolge la vendita al dettaglio, le spese per l’affitto al netto di Iva, l’imposta sulla pubblicità, la tassa per l’occupazione di suolo pubblico, il mutuo e i contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente.

Il decreto è stato trasmesso agli organi di controllo.
 

pubblicato Giovedì 26 Aprile 2018

“Tax credit” librerie 2018:via libera al decreto attuativo

Ultimi articoli

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Case modulari “chiavi in mano”: sono immobili da cedere senza Iva

L’Agenzia delle entrate chiarisce che le abitazioni prefabbricate pronte all’uso vanno trattate come fabbricati, con esenzione dall’imposta sul valore aggiunto salvo i casi di impresa costruttrice Le case modulari prefabbricate, complete di impianti e rifiniture e pronte per essere abitate, devono essere qualificate come beni immobili (articolo 13-ter del Regolamento Ue n.

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Integratori e dispositivi medici, chiarimenti sulle aliquote Iva

Nella giornata di oggi due risposte delle Entrate chiariscono il corretto trattamento Iva delle cessioni di un integratore alimentare e di un dispositivo che scherma i raggi X Può beneficiare dell’aliquota Iva al 10% l’integratore alimentare classificato, con apposito parere dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, fra le ”Preparazioni alimentari non nominate né comprese altrove: ­altre” (Codice NC 210690).

Attualità 5 Dicembre 2025

Nuovo phishing a tema fiscale: false comunicazioni di rimborsi

Una mail fraudolenta induce il destinatario a compilare un modulo con i propri dati anagrafici e i dettagli della carta di credito per ottenere un fantomatico accredito Con l’avviso del 5 dicembre, l’Agenzia allerta i contribuenti su una nuova campagna di phishing basata sulla falsa comunicazione di rimborsi fiscali.

Normativa e prassi 5 Dicembre 2025

Dispositivi medici oftalmici, chiarita l’aliquota Iva applicabile

In questo caso si tratta di prodotti destinati alla cura e prevenzione classificabili nella voce 3004, relativa ai medicamenti preparati per scopi terapeutici, e quindi agevolabili L’Agenzia delle entrate, sulla base dell’istruttoria condotta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), ha sciolto i dubbi di due società produttrici e distributrici di dispositivi medici oftalmici circa la corretta aliquota Iva da applicare, confermando che alle cessioni di questi dispositivi può essere applicata quella ridotta del 10% (risposta n.

torna all'inizio del contenuto