20 Aprile 2018
PagoPa apre i canali telematicianche alla proprietà industriale
Normativa e prassi
PagoPa apre i canali telematici
anche alla proprietà industriale
Effettuato il versamento, l’utente riceverà per e-mail una ricevuta che attesta il buon fine della transazione e contente tutte le informazioni necessarie a identificare e abbinare l’operazione
Completato il versamento, il sistema invia all’indirizzo e-mail comunicato dall’utente al momento della registrazione, una ricevuta che attesta il buon fine dell’operazione, l’identificativo del versamento (Iuv), la causale e il numero della domanda a cui si riferisce.
L’ormai testato metodo di pagamento tramite modello F24, non va definitamente in soffitta e potrà essere ancora utilizzato secondo le modalità del provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 20 novembre 2014.
Sono, invece, espressamente esclusi dall’opzione “PagoPa”:
- il deposito telematico dei ricorsi alla Commissione dei ricorsi e degli atti di opposizione alla registrazione dei marchi
- il deposito cartaceo di tutte le domande e istanze effettuato presso le Camera di commercio industria artigianato e agricoltura o a mezzo servizio posta
- il mantenimento in vita di tutti i titoli di proprietà industriale.
pubblicato Venerdì 20 Aprile 2018
![PagoPa apre i canali telematicianche alla proprietà industriale](https://www.consulenzacinieri.it/wp-content/uploads/2020/07/news.jpg)
Ultimi articoli
Normativa e prassi 26 Luglio 2024
I24 con scadenze future, criteri e modalità operative
I versamenti ricorrenti, rateizzati e predeterminati di imposte e contributi effettuati con i servizi telematici dell’Agenzia, possono essere disposti, da contribuenti e intermediari, con addebito delle somme su un apposito conto (banche, Poste Italiane Spa e altri prestatori di servizi di pagamento non bancari convenzionati con l’Agenzia) tramite autorizzazione preventiva (articolo 17, Dlgs n.
Attualità 26 Luglio 2024
Differimento imposte al 31 luglio: domanda, risposta
Al passo con i versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi, sono differiti al 31 luglio 2024, senza maggiorazioni, anche i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale (per artigiani e commercianti) e la contribuzione dovuta per gli iscritti alla Gestione separata.
Normativa e prassi 26 Luglio 2024
Studio medico associato, senza Iva la quota di gestione
Il riaddebito delle spese comuni sostenute da un’associazione di medici per la gestione dell’attività, come quelle relative all’assicurazione, manutenzione, pulizia, segreteria, può beneficiare del regime di esenzione dall’Iva (articolo 10, comma 2 del Dpr n.
Normativa e prassi 25 Luglio 2024
Alluvione Emilia-Romagna, modalità di fruizione del credito
Il credito d’imposta maturato a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023 è utilizzato dal beneficiario del finanziamento per corrispondere le rate di rimborso dello stesso finanziamento.