15 Aprile 2018
Spesometro II semestre 2017:1,3 miliardi di informazioni inviate
Attualità
Spesometro II semestre 2017:
1,3 miliardi di informazioni inviate
È questo il bilancio tracciato dall’Agenzia delle entrate dopo la scadenza dello scorso 6 aprile per la trasmissione della comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute
Il dato tiene conto anche della possibilità di rinviare i file non accettati dopo la scadenza del 6 aprile.
Ricordiamo che con il provvedimento direttoriale dello scorso 5 febbraio, l’Agenzia ha modificato le specifiche tecniche per la predisposizione e la trasmissione telematica dello spesometro. L’aggiornamento si è reso necessario alla luce delle semplificazioni procedurali (riduzione dei dati da trasmettere e invio di un documento riepilogativo per le fatture di importo inferiore a 300 euro) introdotte dal decreto legge 148/2017 (articolo 1-ter). Con lo stesso provvedimento, il nuovo termine per l’invio dello spesometro relativo al secondo semestre 2017 era stato fissato al 6 aprile 2018 (vedi “Trasmissione spesometro leggero: la scadenza slitta al 6 aprile 2018”).
Per l’invio delle informazioni, i contribuenti hanno utilizzato i seguenti canali:
- web service (53%)
- sistemi di trasferimento file – file transfer protocol (23%)
- portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia (24%).
Le informazioni trasmesse contribuiranno ad alimentare l’archivio dei dati a disposizione dell’Agenzia per il contrasto all’evasione e per la promozione della compliance.
Chi non ha rispettato la scadenza del 6 aprile può comunque sanare la violazione attraverso il ravvedimento operoso.
Terminata la campagna di trasmissione dei dati 2017, inizia ora quella relativa allo spesometro 2018.
Queste le scadenze previste:
- 31 maggio 2018 – dati primo trimestre 2018
- 1° ottobre 2018 (il 30 settembre, infatti, è domenica) – dati secondo trimestre 2018
- 30 novembre 2018 – dati terzo trimestre 2018
- 28 febbraio 2019 – dati quarto trimestre 2018.
Tuttavia, il Dl 148/2017 ha introdotto la possibilità di trasmettere i dati anche con cadenza semestrale. Pertanto, coloro che usufruiranno di questa possibilità dovranno trasmettere i dati del primo semestre 2018 entro il 1° ottobre 2018 e quelli del secondo semestre 2018 entro il 28 febbraio 2019.
Dal 1° gennaio 2019, poi, secondo quanto previsto dall’ultima legge di bilancio, con l’introduzione dell’obbligo della fatturazione elettronica tra privati, lo spesometro uscirà di scena.
pubblicato Domenica 15 Aprile 2018
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