25 Gennaio 2018
Contributo unificato, stessi codicianche se a pagare è l’ente pubblico
Normativa e prassi
Contributo unificato, stessi codici
anche se a pagare è l’ente pubblico
Versamento spontaneo o su invito degli uffici della giustizia amministrativa, le modalità di adempimento non cambiano al variare del modello di delega di pagamento utilizzato
La risoluzione 8/E del 25 gennaio 2018, infatti, prevede l’estensione dell’utilizzo dei suddetti codici, già stabiliti per il pagamento in modalità telematica tramite il modello F24 Elide (versamenti con elementi identificativi) anche per l’adempimento dovuto dagli enti pubblici.
In sede di compilazione del modello “F24 Ep”, i codici tributo sono esposti in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando nella sezione “contribuente”, il codice fiscale e i dati anagrafici di chi che effettua il versamento e nella sezione “dettaglio versamento”:
- nel campo “codice ufficio”, il codice ufficio della Giustizia amministrativa competente (reperibile nella tabella allegata alla risoluzione 123/2017)
- nel campo “sezione”, la lettera “F” (Erario)
- nel campo “codice tributo/causale”, il codice tributo
- nel campo “codice”, nessun valore
- nel campo “estremi identificativi”, il codice fiscale o la partita Iva del ricorrente
- nel campo “riferimento A”, nessun valore
- nel campo “riferimento B”, l’anno a cui si riferisce il versamento, nel formato “aaaa”.
pubblicato Giovedì 25 Gennaio 2018
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