Attualità

11 Dicembre 2017

Nuove partite Iva in ascesa. In Rete i dati di ottobre 2017

Attualità, Dati e statistiche

Nuove partite Iva in ascesa.
In Rete i dati di ottobre 2017

La maggior parte sono state aperte nel settore produttivo del commercio, da persone fisiche, più uomini che donne, principalmente da giovani di età inferiore a 35 anni, residenti al Nord

Nuove partite Iva in ascesa. |In Rete i dati di ottobre 2017
Continua il trend positivo delle partite Iva: a ottobre sono state aperte 43.974 nuove posizioni con un +5,5% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Lo rende noto il dipartimento delle Finanze con la consueta sintesi mensile elaborata dall’Osservatorio sulle partite Iva che fornisce i dati, ripartendo le percentuali di distribuzione per natura giuridica, territorio, settori produttivi e caratteristiche anagrafiche.

Le persone fisiche con il 68,5% delle nuove aperture fanno da traino nell’ambito della distribuzione per natura giuridica, seguite dal 26,3% di aperture da parte di società di capitali e dal 4,3% di società di persone, mentre i “non residenti” e le “altre forme giuridiche” raggiungono lo 0,8%.
Dal confronto con il corrispondente mese dello scorso anno emerge un sostanzioso aumento di avviamenti da parte delle società di capitali (+18,4%), un incremento del 2,4% per le persone fisiche mentre per le società di persone si rileva un calo pari al -10,6%.

Sul fronte territoriale circa il 42% delle nuove partite Iva sono state aperte al Nord, il 34,8% al Sud e Isole e il 23,1% al Centro. Rispetto a ottobre 2016 emerge il dato in crescita delle Marche con +30%, seguito da quello dell’Abruzzo (+25,4%) e dal dato del Molise con +18,8%; in controtendenza tra le poche regioni in calo occorre segnalare il dato della Calabria (-27,1%) e della Sardegna con -10,3%.

Passando alla distribuzione per settore produttivo, il commercio continua nella suo “primato” di aperture con un numero di partite che si aggira intorno al 23% del totale, seguito dalle attività professionali (13,4%) e dall’agricoltura con il 10%. Dal confronto con ottobre 2016 emerge, invece, un calo di aperture nel settore agricolo (-17,7%), mentre il settore in maggiore crescita risulta quello dei trasporti con +24,2%, seguito dai servizi alle imprese (+20,6%) e dalle attività professionali (+18,8%).

Stabile la distribuzione per persone fisiche che evidenzia il 62,4% delle aperture effettuato da uomini; per quanto riguarda la fascia di età, il 43,6% dei nuovi avviamenti è realizzato da giovani fino a 35 anni e il 34% da persone di età compresa  tra 36 e 50 anni. Anche in questo caso viene posto in evidenza il confronto con lo stesso periodo dello scorso anno dal quale emerge un calo del 5,2% tra le aperture di partita Iva avviate dalla classe più giovane e un nutrito incremento di avviamenti (+28,4%) da parte della classe di età più avanzata.

Infine, il 18% di quanti hanno aperto una partita Iva a ottobre risulta nato all’estero, mentre hanno aderito al regime forfetario 14.794 persone pari al 33,6% del totale delle nuove aperture, corrispondenti a un incremento del 10,8% rispetto a ottobre 2016.

pubblicato Lunedì 11 Dicembre 2017

Nuove partite Iva in ascesa. In Rete i dati di ottobre 2017

Ultimi articoli

Normativa e prassi 26 Luglio 2024

I24 con scadenze future, criteri e modalità operative

I versamenti ricorrenti, rateizzati e predeterminati di imposte e contributi effettuati con i servizi telematici dell’Agenzia, possono essere disposti, da contribuenti e intermediari, con addebito delle somme su un apposito conto (banche, Poste Italiane Spa e altri prestatori di servizi di pagamento non bancari convenzionati con l’Agenzia) tramite autorizzazione preventiva (articolo 17, Dlgs n.

Attualità 26 Luglio 2024

Differimento imposte al 31 luglio: domanda, risposta

Al passo con i versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi, sono differiti al 31 luglio 2024, senza maggiorazioni, anche i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale (per artigiani e commercianti) e la contribuzione dovuta per gli iscritti alla Gestione separata.

Normativa e prassi 26 Luglio 2024

Studio medico associato, senza Iva la quota di gestione

Il riaddebito delle spese comuni sostenute da un’associazione di medici per la gestione dell’attività, come quelle relative all’assicurazione, manutenzione, pulizia, segreteria, può beneficiare del regime di esenzione dall’Iva (articolo 10, comma 2 del Dpr n.

Normativa e prassi 25 Luglio 2024

Alluvione Emilia-Romagna, modalità di fruizione del credito

Il credito d’imposta maturato a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023 è utilizzato dal beneficiario del finanziamento per corrispondere le rate di rimborso dello stesso finanziamento.

torna all'inizio del contenuto
Apri chat
Ti serve aiuto?
Ciao 👋
Come posso aiutarti?