3 Novembre 2017
Zona franca sisma Centro Italia:domande fino al 20 novembre
Attualità
Zona franca sisma Centro Italia:
domande fino al 20 novembre
Per venire incontro alle esigenze di imprese e amministrazioni comunali, è stato prorogato il termine finale per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni
Il ministero dello Sviluppo economico (Mise), infatti, con la circolare direttoriale n. 157293 del 2 novembre, ha prorogato il termine finale di presentazione delle istanze. A seguito della proroga, le imprese in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa possono presentare le domande fino alle ore 12 del 20 novembre 2017 (due settimane in più, quindi, rispetto al precedente termine del 6 novembre).
Nella circolare il Mise sottolinea che la decisione è stata adottata per venire incontro alle numerose richieste avanzate dalle amministrazioni comunali e dalle imprese dei territori interessati.
Le domande possono essere presentate esclusivamente tramite procedura telematica.
Si ricorda che la creazione della Zfu è stata prevista dal decreto-legge 50/2017 (articolo 46) e che il Mise, con la circolare n. 99473 del 4 agosto 2017, ha fornito i chiarimenti relativi alla tipologia, alle condizioni, ai limiti, alla durata e alle modalità di fruizione dei benefici fiscali previsti, nonché alle modalità e ai termini di presentazione delle istanze di accesso (vedi “Zona franca sisma Centro Italia: come e quando richiedere i benefici”).
Il Mise, inoltre, ha fornito ulteriori chiarimenti con una nota del 16 agosto 2017 (vedi “Zona franca sisma Centro Italia: per ogni anno, benefici al 100%”) e con la circolare n. 114735 del successivo 15 settembre (vedi “Zona franca sisma Centro Italia: altri chiarimenti dal ministero”).
pubblicato Venerdì 3 Novembre 2017
![Zona franca sisma Centro Italia:domande fino al 20 novembre](https://www.consulenzacinieri.it/wp-content/uploads/2020/07/news.jpg)
Ultimi articoli
Normativa e prassi 26 Luglio 2024
I24 con scadenze future, criteri e modalità operative
I versamenti ricorrenti, rateizzati e predeterminati di imposte e contributi effettuati con i servizi telematici dell’Agenzia, possono essere disposti, da contribuenti e intermediari, con addebito delle somme su un apposito conto (banche, Poste Italiane Spa e altri prestatori di servizi di pagamento non bancari convenzionati con l’Agenzia) tramite autorizzazione preventiva (articolo 17, Dlgs n.
Attualità 26 Luglio 2024
Differimento imposte al 31 luglio: domanda, risposta
Al passo con i versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi, sono differiti al 31 luglio 2024, senza maggiorazioni, anche i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale (per artigiani e commercianti) e la contribuzione dovuta per gli iscritti alla Gestione separata.
Normativa e prassi 26 Luglio 2024
Studio medico associato, senza Iva la quota di gestione
Il riaddebito delle spese comuni sostenute da un’associazione di medici per la gestione dell’attività, come quelle relative all’assicurazione, manutenzione, pulizia, segreteria, può beneficiare del regime di esenzione dall’Iva (articolo 10, comma 2 del Dpr n.
Normativa e prassi 25 Luglio 2024
Alluvione Emilia-Romagna, modalità di fruizione del credito
Il credito d’imposta maturato a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023 è utilizzato dal beneficiario del finanziamento per corrispondere le rate di rimborso dello stesso finanziamento.