Normativa e prassi

16 Giugno 2017

Anche se la start-up “cambia idea”i codici tributo restano gli stessi

Normativa e prassi

Anche se la start-up “cambia idea”
i codici tributo restano gli stessi

Potranno essere utilizzati nella delega di pagamento unificato, applicando le medesime istruzioni di compilazione del modello fornite con il documento di prassi che li ha istituiti

Anche se la start-up “cambia idea”|i codici tributo restano gli stessi
Con la risoluzione 70/E del 16 giugno 2017, l’Agenzia delle Entrate ha esteso l’ambito applicativo di cinque codici tributo, istituiti attraverso un altro documento di prassi (risoluzione 56/ E del 19 luglio 2016) per versare le somme dovute per la registrazione degli atti costitutivi delle start-up innovative.

In questo lasso di tempo, il Mise, con due distinti decreti ha impartito istruzioni in merito alla predisposizione “elettronica” degli atti modificativi di quelli costitutivi e degli statuti.
 

Pertanto, i codici:

  • 1540” (imposta di registro)
  • 1541” (imposta di registro – sanzione da ravvedimento)
  • 1542” (imposta di bollo)
  • 1543” (imposta di bollo – sanzione da ravvedimento)
  • 1544” (interessi da ravvedimento)  

potranno essere utilizzati in F24 anche per registrare gli atti modificativi di quelli costitutivi e degli statuti, applicando le istruzioni di compilazione del modello fornite al tempo dell’istituzione, vale a dire esponendoli nella sezione “Erario” del modulo di versamento, in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna “importi a debito versati”; nel campo “anno di riferimento” deve essere indicato l’anno di stipula degli atti.

pubblicato Venerdì 16 Giugno 2017

Anche se la start-up “cambia idea”i codici tributo restano gli stessi

Ultimi articoli

Attualità 29 Aprile 2025

Online “Precalcolate Isa 2025”, richieste dei dati dal 30 aprile

Con la pubblicazione sul sito dell’Agenzia delle entrate del software di compilazione, da domani, 30 aprile 2025, gli intermediari potranno inviare le richieste per l’acquisizione massiva degli ulteriori dati relativi alle “precalcolate Isa2025” resi disponibili dall’Amministrazione finanziaria per la definizione delle posizioni Isa dei loro assistiti e l’elaborazione del concordato preventivo biennale relativo al periodo 2025-2026.

Normativa e prassi 29 Aprile 2025

Concordato preventivo biennale: criteri di elaborazione della proposta

Attuate, con il decreto del vice ministro dell’Economia e delle Finanze del 28 aprile 2025, per il biennio 2025/2026, le previsioni contenute nel Capo II del Titolo II, relativo alla “disciplina del concordato preventivo biennale” del decreto legislativo n.

Normativa e prassi 29 Aprile 2025

Superbonus con Cilas incompleta: le soluzioni alla decadenza

La mancata attestazione di costruzione/legittimazione dell’immobile, da riportare nel quadro F della Cilas, comporta la decadenza dal Superbonus (articolo 119, Dl n.

Normativa e prassi 29 Aprile 2025

Sequestro penale e confisca dei beni: gli effetti fiscali sui tributi erariali

La confisca di beni e patrimoni da parte dello Stato non comporta solamente il trasferimento della proprietà, ma determina anche l’estinzione di determinati debiti erariali legati ai beni confiscati.

torna all'inizio del contenuto
Apri chat
Ti serve aiuto?
Ciao 👋
Come posso aiutarti?