Attualità

25 Maggio 2017

Più appeal per la mobile app.Il restyling è a tutto campo

Attualità

Più appeal per la mobile app.
Il restyling è a tutto campo

Nata a fine 2015, permette di comunicare con il fisco in maniera, veloce, semplice e diretta e si può scaricare facilmente dallo store del sistema operativo che si sta utilizzando

Più appeal per la mobile app.|Il restyling è a tutto campo
Nuova interfaccia grafica, realizzata all’insegna dell’intuibilità e dell’usabilità da parte dei cittadini, e soprattutto, nuovi servizi, fino a oggi fruibili esclusivamente in modalità web. La mobile app dell’Agenzia delle Entrate si rinnova. Oggi, la presentazione delle novità nell’ambito del ForumPa 2017.
 
Rispetto alle funzionalità già utilizzabili, come localizzare un ufficio delle Entrate su mappa e prenotare un ticket “elimina code” da utilizzare nello stesso giorno, consultare il “cassetto fiscale” per monitorare le informazioni relative alla propria posizione nei confronti del fisco, (ad esempio, gli elementi di sintesi delle dichiarazioni presentate negli ultimi cinque anni d’imposta e dei versamenti eseguiti tramite F24) o verificare lo stato di elaborazione degli invii telematici effettuati, o, ancora, visualizzare le attestazioni di avvenuto ricevimento di documenti, ora si può anche:

  • consultare lo stato di lavorazione e gli esiti delle richieste di assistenza su comunicazioni/avvisi telematici, cartelle di pagamento e deleghe F24
  • controllare la corrispondenza tra un codice fiscale e i dati anagrafici del “titolare” o la validità di una partita Iva
  • visualizzare messaggi di notifica relativi alla scadenza della password o dell’ambiente di sicurezza, alla presenza di ricevute o messaggi personalizzati da leggere
  • prenotare un appuntamento con un funzionario di un qualsiasi ufficio e visualizzare tutte le prenotazioni effettuate.

Dalla home della “mobile app” è, inoltre, possibile accedere, tramite alcuni link, a ulteriori interessanti “luoghi virtuali”, come il sito di assistenza alla precompilata o la pagina di login dell’applicativo “Fatture e Corrispettivi”. In più, attraverso il servizio “Scadenze fiscali”, si possono tenere sott’occhio i termini entro i quali effettuare i futuri adempimenti, mentre il link “Guide fiscali” porta direttamente alla pagina degli utili vademecum, relativi ad agevolazioni e ad altre tematiche fiscali.
 
Nata a fine 2015, l’app dell’amministrazione finanziaria, che permette di comunicare con il fisco in maniera semplice e diretta, si può scaricare sul proprio smartphone o tablet, collegandosi allo store del sistema operativo che si sta utilizzando, ovvero Google Play per i dispositivi Android, App Store (per Ipad e Iphone)  e Windows Phone (per Microsoft mobile).
 
Work in progress
In futuro l’applicazione sarà ancora più ricca di contenuti. Sono già allo studio, infatti, altre funzionalità da aggiungere, come la memorizzazione del barcode associato al proprio codice fiscale e, quindi, la possibilità di averlo sempre a portata di mano; la consultazione della la banca dati catastale e ipotecaria, relativamente agli immobili di cui l’utente è titolare; e l’evoluzione del “Cassetto fiscale” e di “Notifiche”. Insomma, nessun limite al digitale, nessun limite alla moltiplicazione dei servizi smart pro cittadino.
 

Paola Pullella Lucano

pubblicato Venerdì 26 Maggio 2017

Più appeal per la mobile app.Il restyling è a tutto campo

Ultimi articoli

Attualità 12 Dicembre 2025

Imposta sulla rivalutazione del Tfr: acconto in vista per i sostituti

Entro il 16 dicembre va versata tramite F24 la prima parte della sostitutiva del 17% sulla rivalutazione dei fondi Tfr.

Analisi e commenti 12 Dicembre 2025

Pegno mobiliare non possessorio, un’utilità per il credito alle imprese

Il legislatore ha introdotto il nuovo istituto e l’Agenzia delle entrate offre un servizio per redigere il titolo standard e iscriverlo nell’apposito Registro Il decreto-legge n.

Normativa e prassi 12 Dicembre 2025

Cessione del ”portafoglio clienti”: Reddito e Iva a tassazione ordinaria

Il trasferimento non può essere assimilato al complesso unitario di attività organizzato per l’esercizio di un’attività professionale, non rilevante ai fini Iva in base all’apposita normativa Il caso chiarito con la risposta n.

Normativa e prassi 11 Dicembre 2025

Su raccolta rifiuti Iva al 10%, su gestione Tari aliquota ordinaria

Non rientrano invece nell’agevolazione le attività amministrative legate alla riscossione della tassa sui rifiuti e ai rapporti con l’utenza Con la risposta n.

torna all'inizio del contenuto