Normativa e prassi

3 Febbraio 2017

Voluntary-bis: è tutto prontoper l’invio delle istanze di adesione

Normativa e prassi

Voluntary-bis: è tutto pronto
per l’invio delle istanze di adesione

Restyling al modello che non è stato modificato ma solo rimpaginato per rendere più agevole la stampa; integrate le istruzioni per gestire al meglio imposte e relative sanzioni

Voluntary-bis: è tutto pronto|per l’invio delle istanze di adesione
Martedì 7 febbraio prende il via la nuova stagione della voluntary discosure. Con il provvedimento del 3 febbraio 2017, firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, sono state approvate definitivamente le specifiche tecniche per la trasmissione via web dell’istanza e le istruzioni per la compilazione del modello.

Le specifiche tecniche, il modello di domanda nonché le istruzioni aggiornate sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia, nella sezione dedicata alla procedura di collaborazione volontaria.

Più “pratico” il modello
Il modello per presentare la richiesta di accesso alla procedura della voluntary bis è stato “revisionato” solo per motivi pratici, per facilitarne la stampa e renderla più efficiente tramite la procedura informatica utilizzata per la trasmissione telematica dei dati contenuti nel modello stesso.
 
Semplificate le istruzioni
Le istruzioni sono state riviste, invece, per consentire una gestione più semplice delle imposte sostitutive, dell’Ivie e dell’Ivafe e delle relative sanzioni.
Più esaustive le indicazioni relative all’esposizione nel modello dei maggiori imponibili Irpef, delle maggiori imposte e sanzioni, nel caso in cui sia dovuto il contributo di solidarietà, nonché il trattamento della sanzione unica dovuta in caso di contestuale presenza nello stesso anno di imposte sostitutive, Ivie o Ivafe.
 
Aggiornate anche le istruzioni relative alla compilazione del campo in cui indicare il valore delle attività detenute in Stati o territori a regime fiscale privilegiato che hanno stipulato con l’Italia accordi per consentire un effettivo scambio di informazioni, entrati in vigore prima dell’articolo 7 del decreto legge 193/2016, alla previsione normativa del nuovo articolo 5-octies, comma 1, lettera h), del Dl 167/1990.
 
Pronti, si parte
Nulla osta, quindi, più all’apertura del canale telematico per l’invio delle istanze che avverrà puntualmente alla data prestabilita, a partire dalla quale i professionisti abilitati ai servizi telematici, di cui all’elenco contenuto nel Dpr 322/1998 e nei successivi decreti attuativi, compresi gli avvocati e gli iscritti nel registro dei revisori contabili, potranno inviare all’Agenzia delle Entrate le richieste di accesso alla procedura di collaborazione volontaria tramite i canali telematici Entratel e Fisconline, utilizzando il modello aggiornato disponibile sul sito.
 
Obbligatorio il nuovo modello
I contribuenti che, per accedere alla voluntary-bis (Dl 193/2016), hanno nel frattempo inviato il “vecchio” modello approvato con provvedimento del 30 gennaio 2015, dovranno ritrasmettere la richiesta di accesso, compilando il “nuovo” modello, nel quale andrà barrata la casella “Istanza trasmessa in precedenza”.

Sonia Angeli

pubblicato Venerdì 3 Febbraio 2017

Voluntary-bis: è tutto prontoper l’invio delle istanze di adesione

Ultimi articoli

Normativa e prassi 26 Luglio 2024

I24 con scadenze future, criteri e modalità operative

I versamenti ricorrenti, rateizzati e predeterminati di imposte e contributi effettuati con i servizi telematici dell’Agenzia, possono essere disposti, da contribuenti e intermediari, con addebito delle somme su un apposito conto (banche, Poste Italiane Spa e altri prestatori di servizi di pagamento non bancari convenzionati con l’Agenzia) tramite autorizzazione preventiva (articolo 17, Dlgs n.

Attualità 26 Luglio 2024

Differimento imposte al 31 luglio: domanda, risposta

Al passo con i versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi, sono differiti al 31 luglio 2024, senza maggiorazioni, anche i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale (per artigiani e commercianti) e la contribuzione dovuta per gli iscritti alla Gestione separata.

Normativa e prassi 26 Luglio 2024

Studio medico associato, senza Iva la quota di gestione

Il riaddebito delle spese comuni sostenute da un’associazione di medici per la gestione dell’attività, come quelle relative all’assicurazione, manutenzione, pulizia, segreteria, può beneficiare del regime di esenzione dall’Iva (articolo 10, comma 2 del Dpr n.

Normativa e prassi 25 Luglio 2024

Alluvione Emilia-Romagna, modalità di fruizione del credito

Il credito d’imposta maturato a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023 è utilizzato dal beneficiario del finanziamento per corrispondere le rate di rimborso dello stesso finanziamento.

torna all'inizio del contenuto
Apri chat
Ti serve aiuto?
Ciao 👋
Come posso aiutarti?