12 Febbraio 2015
Principi contabili nazionali: gli interventi di rinnovamento – 19
Bilancio e contabilità
Principi contabili nazionali:
gli interventi di rinnovamento – 19
Focus sulla nuova versione dell’Oic 28 dedicata agli elementi che compongono il patrimonio netto, voce che esprime la capacità della società di soddisfare creditori e obbligazioni
È noto come il patrimonio netto esprima la capacità della società di soddisfare i creditori e le obbligazioni “in via residuale” attraverso le attività.
Tralasciando in questa sede termini e definizioni, si ritiene importante esporre di seguito le principali modifiche intervenute al principio contabile in trattazione.
Con il rinnovamento dell’Oic 28 è stato riorganizzato il tema delle “altre riserve” che, nella precedente versione del principio, era trattato nel capitolo “Il patrimonio netto: definizione e composizione – D) Contenuto delle singole voci – VII – altre riserve”.
Nella nuova versione del principio viene precisato che nella voce di AVII “Altre riserve” si classificano tutte le altre riserve che non sono già state iscritte nelle precedenti voci del patrimonio netto.
Inoltre, vengono ordinatamente riportati richiami ed esempi alle principali casistiche riscontrabili (paragrafo 16).
Tra gli esempi, si segnala quello in cui viene trattato il tema dei “Versamenti in conto futuro aumento di capitale”. In un’ipotesi del genere, non tanto rara, i versamenti effettuati dai soci in anticipo, in vista di un futuro aumento di capitale, possono essere iscritti nel patrimonio netto solo a condizione che non siano restituibili.
Per quanto riguarda la rilevazione iniziale delle riserve, viene puntualizzato che la loro iscrizione in bilancio può avvenire in momenti diversi e con diverse modalità.
Viene inoltre effettuata una distinzione tra riserve di capitale, altre riserve e riserve di utili (paragrafi da 41 a 44).
Degno di nota è l’intervento che riguarda l’utilizzo delle riserve (paragrafi da 45 a 48) e il tema della rinuncia del credito da parte del socio (paragrafo 49).
Per quanto attiene l’utilizzo delle riserve, viene ribadito il concetto dell’utilizzabilità a seconda della natura e dei vincoli a esse attribuiti, mentre la rinuncia del credito da parte del socio è trattata contabilmente alla stregua di un apporto di patrimonio, quindi il debito della società si trasforma in una posta di patrimonio netto avente natura di riserva di capitale.
Infine, si segnala che l’appendice C – “esempio di informativa sulla composizione del patrimonio netto e relativo regime di disponibilità” – fornisce un valido supporto ai fini della redazione della nota integrativa.
Nicola Semeraro
Elisabetta Stifani
pubblicato Martedì 3 Marzo 2015
Ultimi articoli
Normativa e prassi 7 Ottobre 2024
Gli effetti della delega fiscale, dalle Dogane, punto per punto
Tutte le novità della delega fiscale, recepite nel decreto legislativo n.
Normativa e prassi 4 Ottobre 2024
Adempimento collaborativo, codice di condotta più semplice
Più snella la procedura di adesione al regime di adempimento collaborativo (Dlgs n.
Normativa e prassi 4 Ottobre 2024
Riacquisto con diritto di usufrutto, non conta per i benefici prima casa
In caso di vendita, prima dei cinque anni, dell’abitazione acquistata con le agevolazioni “prima casa”, l’acquisto del diritto di usufrutto di altro immobile non consente di evitare la perdita dei benefici fruiti.
Attualità 4 Ottobre 2024
Bonus cinema, istruttorie terminate nuovi beneficiari e nuovi decreti
Nuovi beneficiari per gli investimenti nelle sale cinematografiche e nelle industrie tecniche del settore.