Attualità

13 Novembre 2018

Credito d’imposta alle librerie:in Rete l’elenco dei beneficiari

Attualità

Credito d’imposta alle librerie:
in Rete l’elenco dei beneficiari

Il bonus fiscale riguarda diverse categorie di spese, con un tetto massimo di 20mila euro per gli esercizi “indipendenti” e di 10mila euro per quelli gestiti da gruppi editoriali

Credito d’imposta alle librerie:|in Rete l’elenco dei beneficiari
Sul sito del ministero per i Beni e le Attività culturali, nella pagina dedicata al “Tax credit librerie”, è pubblicato il decreto del direttore generale Biblioteche e Istituti culturali, con l’elenco degli ammessi all’agevolazione prevista dalla legge di bilancio 2018 (articolo 1, commi da 319 a 321, legge 205/2017).
La disposizione, operativamente disciplinata dal decreto ministeriale 23 aprile 2018 (vedi “Tax credit librerie: via libera dal Mibact”), è stata introdotta per sostenere un settore particolarmente investito dalla crisi economica, soprattutto per quel che riguarda le librerie piccole e isolate.
 
Il beneficio, in estrema sintesi, prevede un credito d’imposta parametrato a diverse categorie di spese riferite ai locali in cui si svolge l’attività (Imu, Tasi, Tari, imposta sulla pubblicità, tassa per l’occupazione di suolo pubblico, spese per locazione, spese per mutuo, contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente), con un tetto massimo di 20mila euro per gli esercenti di librerie che non fanno parte di gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite e di 10mila euro per gli altri.
Il bonus può essere utilizzato soltanto in compensazione tramite modello F24, da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento, a decorrere dal decimo giorno lavorativo del mese successivo a quello in cui viene comunicato ai beneficiari l’importo spettante.
 
La lista è consultabile anche in formato digitale.

pubblicato Martedì 13 Novembre 2018

Credito d’imposta alle librerie:in Rete l’elenco dei beneficiari

Ultimi articoli

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Integratori alimentari con Iva al 10%, serve la classificazione delle Dogane

L’aliquota Iva ridotta, pari al 10%, non può applicarsi in via generalizzata alle vendite di integratori alimentari, essendo riconosciuta solo se i prodotti sono classificabili nella voce doganale 2106 della nomenclatura combinata di cui al regolamento Cee 2658/87, allegato 1.

Normativa e prassi 3 Maggio 2024

Depositi fiscali e recupero Iva, che fare per il surplus d’imposta

L’azienda che acquista gasolio per autotrazione immesso in un deposito fiscale, senza addebito Iva al momento della transizione, in base al regime introdotto dalla legge di bilancio 2018, e provvede al versamento cumulativo dell’imposta sulla stima delle estrazioni previste, recupera l’eventuale eccedenza Iva nei periodi successivi fino a esaurimento del credito.

Attualità 3 Maggio 2024

Attenzione allo “smishing”, falsi rimborsi che corrono via sms

È in circolazione una nuova forma di false comunicazioni dell’Agenzia delle entrate costruite ad arte da malintenzionati per acquisire illecitamente dei dati.

Attualità 2 Maggio 2024

Definizione agevolata dei pvc, modello fac-simile dell’Agenzia

A partire dai verbali emessi dalle Entrate o dalla Guardia di finanza a decorrere dallo scorso 30 aprile, il contribuente che riceve un processo verbale di constatazione può scegliere di definire il suo contenuto integrale con sanzioni particolarmente ridotte, secondo il nuovo istituto previsto dall’articolo 5-quater del Dlgs n.

torna all'inizio del contenuto